Esdra*
1 E nel primo anno di Ciro*+ re di Persia, affinché si adempisse la parola di Geova dalla bocca di Geremia,+ Geova destò+ lo spirito di Ciro re di Persia, così che egli fece passare un bando+ per tutto il suo regno, e anche per iscritto,+ dicendo:
2 “Ciro re di Persia ha detto questo:+ ‘Geova l’Iddio dei cieli+ mi ha dato tutti i regni della terra,+ ed egli stesso mi ha incaricato di edificargli una casa a Gerusalemme,+ che è in Giuda. 3 Chiunque fra voi è di tutto il suo popolo, il suo Dio sia con lui.+ Salga dunque a Gerusalemme, che è in Giuda, e riedifichi la casa di Geova l’Iddio d’Israele — egli è il [vero] Dio*+ — la quale era a Gerusalemme.+ 4 In quanto a chiunque resta da tutti i luoghi dove risiede come forestiero,+ gli uomini del suo luogo lo assistano con argento e con oro e con beni e con animali domestici insieme all’offerta volontaria+ per la casa del [vero] Dio, che era a Gerusalemme’”.
5 Quindi i capi+ dei padri di Giuda e di Beniamino e i sacerdoti e i leviti si levarono, pure ognuno di cui il [vero] Dio aveva destato lo spirito,+ per salire a riedificare la casa di Geova,+ che era a Gerusalemme. 6 In quanto a tutti quelli intorno a loro, rafforzarono+ le loro mani con utensili d’argento, con oro, con beni e con animali domestici e con cose scelte, oltre a tutto ciò che fu offerto volontariamente.*+
7 Inoltre, il re Ciro stesso trasse fuori gli utensili della casa di Geova,+ che Nabucodonosor aveva asportato da Gerusalemme+ e aveva quindi messo nella casa del suo dio.*+ 8 E Ciro re di Persia li traeva fuori sotto il controllo di Mitredat il tesoriere e li contava a Sesbazzar*+ capo principale* di Giuda.+
9 Ora questo è il loro numero: trenta bacinelle d’oro, mille bacinelle d’argento, ventinove vasi di ricambio, 10 trenta piccole scodelle+ d’oro, quattrocentodieci piccole scodelle secondarie d’argento, mille altri utensili. 11 Tutti gli utensili d’oro e d’argento furono cinquemilaquattrocento. Sesbazzar+ portò ogni cosa, oltre a far salire il popolo esiliato+ da Babilonia* a Gerusalemme.
2 E questi furono i figli del distretto giurisdizionale*+ che salirono dalla cattività del popolo esiliato+ che Nabucodonosor re di Babilonia aveva portato in esilio+ a Babilonia e che in seguito tornarono+ a Gerusalemme e in Giuda,+ ciascuno alla sua propria città; 2 quelli che vennero con Zorobabele,+ Iesua,*+ Neemia, Seraia,*+ Reelaia,* Mardocheo, Bilsan, Mispar,* Bigvai, Reum,* Baana.
Il numero degli uomini del popolo d’Israele: 3 I figli di Paros,+ duemilacentosettantadue; 4 i figli di Sefatia,+ trecentosettantadue; 5 i figli di Ara,+ settecentosettantacinque; 6 i figli di Paat-Moab,*+ dei figli di Iesua [e di] Gioab,+ duemilaottocentododici; 7 i figli di Elam,+ milleduecentocinquantaquattro; 8 i figli di Zattu,+ novecentoquarantacinque; 9 i figli di Zaccai,+ settecentosessanta; 10 i figli di Bani,*+ seicentoquarantadue; 11 i figli di Bebai,+ seicentoventitré; 12 i figli di Azgad,+ milleduecentoventidue; 13 i figli di Adonicam,+ seicentosessantasei; 14 i figli di Bigvai,+ duemilacinquantasei; 15 i figli di Adin,+ quattrocentocinquantaquattro; 16 i figli di Ater,+ di Ezechia, novantotto; 17 i figli di Bezai,+ trecentoventitré; 18 i figli di Iora,* centododici; 19 i figli di Asum,+ duecentoventitré; 20 i figli di Ghibbar,*+ novantacinque; 21 i figli di Betleem,+ centoventitré; 22 gli uomini di Netofa,+ cinquantasei; 23 gli uomini di Anatot,+ centoventotto; 24 i figli di Azmavet,+ quarantadue; 25 i figli di Chiriat-Iearim,+ Chefira e Beerot, settecentoquarantatré; 26 i figli di Rama+ e Gheba,+ seicentoventuno; 27 gli uomini di Micmas,+ centoventidue; 28 gli uomini di Betel+ e Ai,+ duecentoventitré; 29 i figli di Nebo,*+ cinquantadue; 30 i figli di Magbis, centocinquantasei; 31 i figli dell’altro Elam,+ milleduecentocinquantaquattro; 32 i figli di Arim,+ trecentoventi; 33 i figli di Lod,+ Adid+ e Ono,+ settecentoventicinque; 34 i figli di Gerico,+ trecentoquarantacinque; 35 i figli di Senaa,+ tremilaseicentotrenta.
36 I sacerdoti:+ I figli di Iedaia+ della casa di Iesua+ novecentosettantatré; 37 i figli di Immer,+ millecinquantadue; 38 i figli di Pasur,+ milleduecentoquarantasette; 39 i figli di Arim,+ millediciassette.
40 I leviti:+ I figli di Iesua+ e Cadmiel,+ dei figli di Odavia,+ settantaquattro. 41 I cantori, i figli di Asaf,+ centoventotto. 42 I figli dei portinai, i figli di Sallum,+ i figli di Ater,+ i figli di Talmon,+ i figli di Accub,+ i figli di Atita,+ i figli di Sobai, tutti insieme, centotrentanove.
43 I netinei:*+ I figli di Ziha, i figli di Asufa, i figli di Tabbaot,+ 44 i figli di Cheros, i figli di Siaa, i figli di Padon,+ 45 i figli di Lebana, i figli di Agaba, i figli di Accub, 46 i figli di Agab, i figli di Salmai,+ i figli di Hanan, 47 i figli di Ghiddel, i figli di Gaar,+ i figli di Reaia, 48 i figli di Rezin,+ i figli di Necoda, i figli di Gazzam, 49 i figli di Uzza, i figli di Pasea,+ i figli di Besai, 50 i figli di Asna, i figli di Meunim, i figli di Nefusim;+ 51 i figli di Bacbuc, i figli di Acufa, i figli di Arur,+ 52 i figli di Bazlut, i figli di Meida, i figli di Arsa,+ 53 i figli di Barcos, i figli di Sisera, i figli di Tema,+ 54 i figli di Nezia, i figli di Atifa.+
55 I figli dei servitori di Salomone:+ I figli di Sotai, i figli di Soferet, i figli di Peruda,+ 56 i figli di Iaala, i figli di Darcon, i figli di Ghiddel,+ 57 i figli di Sefatia, i figli di Attil, i figli di Pocheret-Azzebaim, i figli di Ami.+
58 Tutti i netinei+ e i figli dei servitori di Salomone furono trecentonovantadue.+
59 E questi furono quelli che salirono da Tel-Mela, da Tel-Arsa, da Cherub, da Addon [e] da Immer, e non furono in grado di dichiarare la casa dei loro padri e la loro origine,*+ se erano d’Israele: 60 i figli di Delaia, i figli di Tobia, i figli di Necoda,+ seicentocinquantadue. 61 E dei figli dei sacerdoti:+ i figli di Abaia, i figli di Accoz,+ i figli di Barzillai,+ che prese moglie dalle figlie di Barzillai+ il galaadita e fu chiamato con il loro nome. 62 Questi furono quelli che cercarono il loro registro per stabilire pubblicamente la loro genealogia, e non si trovarono, così che furono esclusi dal sacerdozio come contaminati.+ 63 Di conseguenza il Tirsata*+ disse loro che non avrebbero potuto mangiare+ delle cose santissime finché non ci fosse stato un sacerdote con Urim+ e Tummim.*
64 L’intera congregazione* come un solo gruppo+ fu di quarantaduemilatrecentosessanta,+ 65 a parte i loro schiavi e le loro schiave, essendo questi settemilatrecentotrentasette; ed ebbero duecento cantori+ e cantatrici. 66 I loro cavalli furono settecentotrentasei, i loro muli duecentoquarantacinque,+ 67 i loro cammelli quattrocentotrentacinque, [i loro] asini seimilasettecentoventi.+
68 E certuni dei capi+ delle case paterne,+ giunti alla casa di Geova+ che era a Gerusalemme,+ fecero offerte volontarie+ alla casa del [vero] Dio, per farla stare in piedi nel suo proprio posto.+ 69 Secondo il loro potere diedero oro+ per le provviste dell’opera, sessantunomila dramme,* e argento,+ cinquemila mine,* e cento lunghe vesti+ da sacerdoti. 70 E i sacerdoti e i leviti e alcuni del popolo,+ e i cantori e i portinai e i netinei presero a dimorare nelle loro città, e tutto Israele nelle sue città.+
3 Quando arrivò il settimo+ mese, i figli d’Israele erano nelle [loro] città. E il popolo si raccoglieva come un sol+ uomo a Gerusalemme.+ 2 E Iesua*+ figlio di Iozadac* e i suoi fratelli i sacerdoti e Zorobabele+ figlio di Sealtiel+ e i suoi fratelli si levavano ed edificavano l’altare dell’Iddio d’Israele, per offrirvi sacrifici bruciati, secondo ciò che è scritto+ nella legge di Mosè l’uomo del [vero] Dio.*
3 Stabilirono dunque fermamente l’altare nel suo proprio posto,+ poiché su di loro [venne] lo spavento* a causa dei popoli dei paesi,*+ e offrivano su di esso sacrifici bruciati a Geova, i sacrifici bruciati della mattina e della sera.+ 4 Quindi tennero la festa delle capanne+ secondo ciò che è scritto,+ con i sacrifici bruciati di giorno in giorno in numero conforme alla regola di ciò che era dovuto per ciascun giorno.+ 5 E ci fu poi l’olocausto continuo+ e quello per le lune nuove+ e per tutti i santificati periodi festivi+ di Geova e per ognuno che spontaneamente faceva un’offerta volontaria+ a Geova. 6 Dal primo giorno del settimo mese+ cominciarono a offrire sacrifici bruciati a Geova, quando non si erano ancora gettate le fondamenta dello stesso tempio* di Geova.
7 E davano denaro+ ai tagliatori [di pietre]+ e agli artefici,+ e viveri+ e bevanda e olio+ ai sidoni+ e ai tiri,+ perché portassero legname di cedro dal Libano+ al mare a Ioppe,+ secondo il permesso dato loro da Ciro+ re di Persia.
8 E nel secondo anno della loro venuta alla casa del [vero] Dio a Gerusalemme, nel secondo mese,+ Zorobabele+ figlio di Sealtiel+ e Iesua+ figlio di Iozadac e il resto dei loro fratelli, i sacerdoti e i leviti, e tutti quelli che erano venuti dalla cattività+ a Gerusalemme, cominciarono; e ora incaricarono i leviti+ dai vent’anni d’età in su di fare i soprintendenti sull’opera della casa di Geova.+ 9 Pertanto Iesua,+ i suoi figli e i suoi fratelli, [e] Cadmiel e i suoi figli, i figli di Giuda,* si alzarono come un solo gruppo per fare i soprintendenti su quelli che facevano il lavoro nella casa del [vero] Dio, [nonché] i figli di Enadad,+ i loro figli e i loro fratelli, i leviti.
10 Quando gli edificatori ebbero gettato le fondamenta+ del tempio di Geova, i sacerdoti in veste ufficiale,+ con le trombe,+ e i leviti, i figli di Asaf,+ con i cembali,+ stettero in piedi per lodare Geova secondo l’ordine+ di Davide re d’Israele. 11 E rispondevano lodando+ e rendendo grazie a Geova, “poiché egli è buono,+ poiché la sua amorevole benignità* verso Israele è a tempo indefinito”.+ In quanto a tutto il popolo, urlò con un alto urlo+ alla lode di Geova per la posa delle fondamenta della casa di Geova. 12 E molti dei sacerdoti+ e dei leviti e dei capi delle case paterne,+ i vecchi che avevano visto la casa precedente,+ piangevano+ ad alta voce alla posa delle fondamenta+ di questa casa davanti ai loro occhi, mentre molti altri levavano la voce con urla di gioia.+ 13 Perciò il popolo non distingueva il suono dell’urlo di allegrezza+ dal suono del pianto del popolo, poiché il popolo urlava con un alto urlo, e il suono stesso si udì perfino a grande distanza.
4 Quando gli avversari+ di Giuda e di Beniamino ebbero udito che i figli dell’Esilio+ edificavano un tempio a Geova l’Iddio d’Israele, 2 si accostarono immediatamente a Zorobabele+ e ai capi+ delle case paterne e dissero loro: “Lasciateci edificare insieme a voi;+ poiché, proprio come voi, noi ricerchiamo il vostro Dio+ e gli sacrifichiamo fin dai giorni di Esar-Addon+ re d’Assiria, che ci fece salire qui”.+ 3 Comunque, Zorobabele e Iesua+ e il resto dei capi+ delle case paterne d’Israele dissero loro: “Voi non avete nulla a che fare con noi* nell’edificare una casa al nostro Dio,+ poiché noi stessi, insieme, edificheremo a Geova l’Iddio d’Israele, proprio come ci ha comandato il re Ciro,+ re di Persia”.
4 Allora il popolo del paese indeboliva+ di continuo le mani del popolo di Giuda e lo scoraggiava dall’edificare,+ 5 e assoldava+ consiglieri contro di loro per frustrare il loro consiglio per tutti i giorni di Ciro re di Persia fino al regno di Dario+ re di Persia. 6 E sotto il regno di Assuero, all’inizio del suo regno, scrissero un’accusa+ contro gli abitanti di Giuda e Gerusalemme. 7 Inoltre, ai giorni di Artaserse, Bislam, Mitredat, Tabeel e il resto dei suoi colleghi scrissero ad Artaserse re di Persia, e la scrittura della lettera era scritta in caratteri aramaici e tradotta in lingua aramaica.+
8* Reum il principale funzionario del governo e Simsai lo scriba scrissero una lettera contro Gerusalemme ad Artaserse il re, come segue: 9 Quindi Reum+ il principale funzionario del governo e Simsai lo scriba e il resto dei loro colleghi, i giudici e i governatori minori al di là del Fiume,+ i segretari,+ il popolo di Erec,+ i babilonesi,+ gli abitanti di Susa,*+ cioè gli elamiti,+ 10 e il resto delle nazioni+ che il grande e onorevole Asenappar*+ portò in esilio e stabilì nelle città della Samaria,+ e il resto oltre il Fiume, . . . ;* e ora 11 questa è una copia della lettera che mandarono in proposito:
“Ad Artaserse+ il re, i tuoi servitori, gli uomini oltre il Fiume: E ora 12 sia noto al re che i giudei, che da te salirono qui a noi, sono venuti a Gerusalemme. Edificano la città ribelle e cattiva, e stanno per finire le mura+ e per riparare le fondamenta. 13 Ora sia noto al re che, se questa città sarà riedificata e le sue mura saranno finite, essi non daranno né tassa+ né tributo+ né pedaggio, e ciò causerà perdita alle tesorerie+ dei re. 14 Ora dato che noi mangiamo in effetti il sale* del palazzo, e non è appropriato che vediamo denudare il re, per questo motivo abbiamo mandato e [lo] abbiamo fatto sapere al re, 15 affinché sia fatta un’investigazione del libro delle registrazioni+ dei tuoi antenati. Quindi troverai nel libro delle registrazioni e apprenderai che quella città è una città ribelle e che causa perdita ai re e ai distretti giurisdizionali, e dentro di essa ci furono promotori di rivolta dai giorni antichi. Per questa ragione quella città è stata resa desolata.+ 16 Facciamo sapere al re che, se quella città sarà riedificata e le sue mura saranno finite, allora tu non avrai certamente parte oltre il Fiume”.*+
17 Il re mandò a dire a Reum+ il principale funzionario del governo e a Simsai lo scriba e al resto dei loro colleghi+ che dimoravano in Samaria e al resto oltre il Fiume:
“Salute!*+ E ora 18 il documento ufficiale che ci* avete mandato è stato chiaramente letto davanti a me. 19 È stato dunque emanato da me un ordine, e hanno investigato+ e trovato che quella città dai giorni antichi si è levata contro i re e vi si sono fatte ribellione e rivolta.+ 20 E ci furono forti re+ su Gerusalemme e che dominarono su tutto [ciò che è] oltre il Fiume,+ ed erano dati loro tassa, tributo e pedaggio.+ 21 Ora emanate l’ordine che questi uomini robusti smettano, perché quella città non sia riedificata finché non sia da me emanato l’ordine. 22 State dunque attenti che non ci sia negligenza circa l’agire a questo riguardo, perché il danno non aumenti a discapito dei re”.+
23 Ora, dopo che la copia del documento ufficiale di Artaserse il re era stata letta davanti a Reum+ e a Simsai+ lo scriba e ai loro colleghi,+ essi andarono in fretta a Gerusalemme dai giudei e li fermarono con la forza delle armi.*+ 24 Fu allora che il lavoro della casa di Dio, che era a Gerusalemme, cessò; e restò fermo fino al secondo anno del regno di Dario+ re di Persia.
5 E Aggeo+ il profeta e Zaccaria+ nipote di Iddo,+ il profeta, profetizzarono ai giudei che erano in Giuda e a Gerusalemme, nel nome+ dell’Iddio d’Israele [che era] su di loro.+ 2 Fu allora che Zorobabele+ figlio di Sealtiel*+ e Iesua+ figlio di Iozadac si levarono e iniziarono a riedificare la casa di Dio, che era a Gerusalemme; e con loro c’erano i profeti+ di Dio che davano loro aiuto. 3 In quel tempo Tattenai+ il governatore oltre il Fiume+ e Setar-Bozenai e i loro colleghi vennero da loro, e dicevano loro questo: “Chi vi ha emanato l’ordine di edificare questa casa e di finire questa impalcatura?”*+ 4 Quindi dissero* loro questo: “Quali sono i nomi degli uomini robusti che edificano questo edificio?” 5 E l’occhio+ del loro Dio mostrò d’essere sugli+ anziani dei giudei, e non li fermarono finché la comunicazione non fosse giunta a Dario e non fosse quindi rimandato indietro un documento ufficiale a questo proposito.
6 [Ecco] una copia+ della lettera che Tattenai+ il governatore oltre il Fiume+ e Setar-Bozenai+ e i suoi colleghi,+ i governatori minori che erano oltre il Fiume,* mandarono a Dario il re; 7 gli mandarono il resoconto, e in esso lo scritto era di questo tenore:
“A Dario il re:
“Ogni pace!+ 8 Sia noto al re che siamo andati nel distretto giurisdizionale+ di Giuda, alla casa del grande Dio,+ ed essa viene edificata con pietre rotolate* [sul posto], e nei muri viene messo il legname; e tale lavoro è fatto con premura e fa progresso nelle loro mani. 9 Abbiamo quindi interrogato quegli anziani. Abbiamo detto loro questo: ‘Chi vi ha emanato l’ordine di edificare questa casa e di finire questa impalcatura?’+ 10 E abbiamo anche chiesto loro i loro nomi, per farteli conoscere, affinché scrivessimo i nomi degli uomini robusti che sono alla loro testa.+
11 “E questa è la parola che ci hanno rimandato, dicendo: ‘Noi siamo i servitori dell’Iddio dei cieli e della terra,+ e riedifichiamo la casa che è stata edificata molti anni prima di questo, che un grande re d’Israele edificò e finì.+ 12 Comunque, siccome i nostri padri irritarono+ l’Iddio dei cieli, egli li diede+ in mano a Nabucodonosor+ re di Babilonia, il caldeo,+ ed egli demolì questa casa+ e portò il popolo in esilio a Babilonia.+ 13 Tuttavia, nel primo anno di Ciro+ re di Babilonia,* Ciro il re emanò l’ordine di riedificare questa casa di Dio.+ 14 E anche i vasi d’oro e d’argento+ della casa di Dio che Nabucodonosor aveva tolto dal tempio che era a Gerusalemme, e aveva portato al tempio di Babilonia,*+ questi Ciro il re+ tolse dal tempio di Babilonia e furono dati a Sesbazzar,*+ nome di colui che egli fece governatore.+ 15 E gli disse: “Prendi questi vasi.+ Va, depositali nel tempio che è a Gerusalemme, e sia riedificata la casa di Dio nel suo posto”.+ 16 Quando quel Sesbazzar fu venuto, gettò le fondamenta della casa di Dio,+ che è a Gerusalemme; e da allora fino ad ora viene riedificata ma non è stata completata’.+
17 “E ora se al re sembra bene, si faccia un’investigazione+ nella casa dei tesori del re che è lì a Babilonia, [per vedere] se è vero che dal re Ciro fu emanato l’ordine+ di riedificare quella casa di Dio a Gerusalemme; e ci mandi la decisione del re a questo riguardo”.
6 Fu allora che Dario il re emanò l’ordine, e fecero un’investigazione nella casa delle registrazioni+ dei tesori depositati là a Babilonia. 2 E a Ecbatana,* nel luogo fortificato che era nel distretto giurisdizionale di Media,+ fu trovato un rotolo, e c’era scritta una memoria in questo senso:
3 “Nel primo anno di Ciro il re,+ Ciro il re emanò l’ordine riguardo alla casa di Dio a Gerusalemme: Sia riedificata la casa come posto in cui devono offrire sacrifici,+ e se ne devono fissare le fondamenta, essendo la sua altezza di sessanta cubiti,* e la sua larghezza di sessanta cubiti,+ 4 con tre strati di pietre rotolate+ [sul posto] e uno strato di legname;+ e la spesa sia sostenuta dalla casa del re.+ 5 E anche i vasi d’oro e d’argento+ della casa di Dio che Nabucodonosor+ tolse dal tempio che era a Gerusalemme e portò a Babilonia siano restituiti, affinché pervengano al tempio che è a Gerusalemme al suo posto e siano depositati nella casa di Dio.+
6 “Ora Tattenai+ governatore oltre il Fiume,+ Setar-Bozenai+ e loro colleghi, governatori minori+ che siete oltre il Fiume, statevene lontani di là.+ 7 Lasciate stare+ il lavoro di quella casa di Dio. Il governatore dei giudei e gli anziani dei giudei riedificheranno quella casa di Dio nel suo posto. 8 Ed è stato emanato da me un ordine+ in quanto a ciò che voi farete con questi anziani dei giudei, per riedificare quella casa di Dio; e dal tesoro reale+ delle tasse oltre il Fiume la spesa sarà prontamente data+ a questi uomini robusti senza cessazione.+ 9 E ciò che è necessario, sia giovani tori+ che montoni+ e agnelli+ per gli olocausti all’Iddio del cielo, frumento,+ sale,+ vino+ e olio,+ proprio come dicono i sacerdoti che sono a Gerusalemme, siano dati loro di continuo, di giorno in giorno, immancabilmente; 10 affinché presentino di continuo+ offerte concilianti+ all’Iddio dei cieli e preghino per la vita del re e dei suoi figli.+ 11 Ed è stato emanato da me l’ordine che, in quanto a chiunque violi+ questo decreto,* sia tolta una trave+ dalla sua casa ed egli vi sia messo al palo,*+ e la sua casa sia per questo trasformata in latrina pubblica.+ 12 E l’Iddio che ha fatto risiedere là il suo nome+ rovesci ogni re e popolo che stenda la sua mano per commettere violazione e distruggere+ quella casa di Dio, che è a Gerusalemme. Io, Dario, in effetti emano l’ordine. Sia eseguito prontamente”.
13 Quindi Tattenai il governatore oltre il Fiume,+ Setar-Bozenai+ e i loro colleghi, proprio come Dario il re aveva mandato [a dire], così fecero prontamente. 14 E gli anziani+ dei giudei edificavano+ e facevano progresso sotto il profetizzare di Aggeo+ il profeta e di Zaccaria+ nipote di Iddo,+ e [la] edificarono e [la] finirono a motivo dell’ordine dell’Iddio d’Israele+ e a motivo dell’ordine di Ciro+ e di Dario+ e di Artaserse+ re di Persia. 15 E completarono questa casa il terzo giorno del mese lunare di adar,+ cioè nel sesto anno del regno di Dario il re.
16 E i figli d’Israele, i sacerdoti e i leviti+ e il resto degli ex esiliati,*+ tennero l’inaugurazione+ di questa casa di Dio con gioia. 17 E presentarono per l’inaugurazione di questa casa di Dio cento tori, duecento montoni, quattrocento agnelli, e come offerta per il peccato per tutto Israele dodici capri, secondo il numero delle tribù d’Israele.+ 18 E stabilirono i sacerdoti nelle loro classi e i leviti nelle loro divisioni,+ per il servizio di Dio che è a Gerusalemme, secondo la prescrizione del libro di Mosè.*+
19 E gli ex esiliati tennero la pasqua+ il quattordicesimo [giorno] del primo mese.+ 20 Giacché i sacerdoti e i leviti si erano purificati+ come un solo gruppo, erano tutti puri, e scannarono dunque la vittima pasquale+ per tutti gli ex esiliati e per i loro fratelli sacerdoti e per se stessi. 21 Quindi [la] mangiarono i figli d’Israele che erano tornati dall’Esilio,+ e ognuno che si era separato dall’impurità+ delle nazioni del paese [unendosi] a loro, per ricercare Geova l’Iddio d’Israele.+ 22 E continuarono a tenere la festa dei pani non fermentati+ per sette giorni con allegrezza; poiché Geova li fece rallegrare, ed egli aveva rivolto+ il cuore del re d’Assiria verso di loro per rafforzare le loro mani nel lavoro della casa del [vero] Dio, l’Iddio d’Israele.
7 E dopo queste cose nel regno di Artaserse+ re di Persia, Esdra+ figlio di Seraia+ figlio di Azaria figlio di Ilchia+ 2 figlio di Sallum+ figlio di Zadoc figlio di Ahitub+ 3 figlio di Amaria+ figlio di Azaria+ figlio di Meraiot+ 4 figlio di Zeraia+ figlio di Uzzi+ figlio di Bucchi+ 5 figlio di Abisua+ figlio di Fineas+ figlio di Eleazaro+ figlio di Aaronne+ il capo sacerdote,*+ 6 questo Esdra stesso salì da Babilonia; ed era un esperto copista+ della legge di Mosè,+ che Geova l’Iddio d’Israele aveva dato, così che il re gli concesse, secondo la mano di Geova suo Dio su di lui, tutto ciò che chiese.+
7 Di conseguenza alcuni dei figli d’Israele e dei sacerdoti+ e dei leviti+ e dei cantori+ e dei portinai+ e dei netinei+ salirono a Gerusalemme nel settimo anno di Artaserse+ il re. 8 Alla fine egli giunse a Gerusalemme nel quinto mese, cioè nel settimo anno del re. 9 Poiché il primo [giorno] del primo mese egli stesso stabilì di salire da Babilonia, e il primo [giorno] del quinto mese giunse a Gerusalemme, secondo la buona mano del suo Dio su di lui.+ 10 Poiché Esdra stesso aveva preparato+ il suo cuore per consultare la legge di Geova+ e per metter[la] in pratica+ e per insegnare+ in Israele regolamento+ e giustizia.+
11 E questa è una copia della lettera che il re Artaserse diede a Esdra il sacerdote copista,+ copista delle parole dei comandamenti di Geova e dei suoi regolamenti verso Israele:
12* “Artaserse,+ re dei re,+ a Esdra il sacerdote, copista della legge dell’Iddio dei cieli:+ [La pace] sia resa perfetta.+ E ora 13 è stato da me emanato l’ordine+ che nel mio regno+ ognuno del popolo d’Israele e dei loro sacerdoti e leviti che vuole andare a Gerusalemme con te dovrebbe andare.+ 14 Dato che d’innanzi al re e ai suoi sette consiglieri+ è stato mandato [l’ordine] di investigare+ riguardo a Giuda e a Gerusalemme nella legge+ del tuo Dio+ che è nella tua mano, 15 e di portare l’argento e l’oro che il re e i suoi consiglieri hanno volontariamente dato+ all’Iddio d’Israele, la cui residenza è a Gerusalemme,+ 16 con tutto l’argento e l’oro che trovi in tutto il distretto giurisdizionale di Babilonia insieme al dono del popolo+ e dei sacerdoti che danno volontariamente alla casa del loro Dio,+ che è a Gerusalemme; 17 pertanto con questo denaro comprerai prontamente tori,+ montoni,+ agnelli+ e le loro offerte di cereali+ e le loro libazioni+ e li presenterai sull’altare della casa del vostro Dio,+ che è a Gerusalemme.+
18 “E qualunque cosa a te e ai tuoi fratelli sembri bene fare col resto dell’argento e dell’oro,+ secondo la volontà+ del vostro Dio, [la] farete.+ 19 E i vasi+ che ti sono dati per il servizio della casa del tuo Dio consegnali al completo dinanzi a Dio a Gerusalemme.+ 20 E il resto delle cose necessarie per la casa del tuo Dio che ti spetterà di dare, le darai dalla casa dei tesori del re.+
21 “E da me stesso, Artaserse il re, è stato emanato l’ordine+ a tutti i tesorieri+ che sono oltre il Fiume,+ che ogni cosa che Esdra+ il sacerdote, il copista della legge dell’Iddio dei cieli, vi chieda, sia fatta prontamente, 22 anche fino a cento talenti*+ d’argento e a cento cor*+ di frumento e a cento bat*+ di vino+ e a cento bat di olio,+ e sale+ senza limite. 23 Tutto ciò che è secondo l’ordine+ dell’Iddio dei cieli si faccia con zelo+ per la casa dell’Iddio dei cieli,+ affinché non ci sia ira contro il regno del re e i suoi figli.+ 24 E vi si rende noto che, in quanto a chiunque dei sacerdoti+ e leviti,+ musicisti,*+ guardiani delle porte,+ netinei+ e lavoratori di questa casa di Dio, non è permesso imporre loro tassa, tributo+ o pedaggio.+
25 “E tu, Esdra, secondo la sapienza+ del tuo Dio che è nella tua mano, nomina magistrati e giudici affinché giudichino+ di continuo tutto il popolo che è oltre il Fiume, pure tutti quelli che conoscono le leggi del tuo Dio; e chiunque non [le] abbia conosciute lo istruirete voi.+ 26 E in quanto a chiunque non divenga operatore della legge del tuo Dio+ e della legge del re, sia prontamente eseguito su di lui il giudizio, sia di morte+ o di bando,+ o di ammenda in denaro+ o di prigionia”.*
27 Benedetto sia Geova l’Iddio dei nostri antenati,+ che ha messo tale cosa nel cuore+ del re, per abbellire+ la casa di Geova, che è a Gerusalemme! 28 E ha manifestato verso di me amorevole benignità*+ davanti al re e ai suoi consiglieri+ e riguardo a tutti i potenti principi del re. E io, da parte mia, mi rafforzai secondo la mano+ di Geova mio Dio su di me, e radunavo da Israele i capi perché salissero con me.
8 Ora questi furono i capi delle loro case paterne+ e la registrazione genealogica+ di quelli che salirono con me da Babilonia durante il regno di Artaserse+ il re: 2 Dei figli di Fineas,+ Ghersom; dei figli di Itamar,+ Daniele;+ dei figli di Davide,+ Attus; 3 dei figli di Secania, dei figli di Paros,+ Zaccaria, e con lui c’era una registrazione di centocinquanta maschi; 4 dei figli di Paat-Moab,+ Elieo-Enai figlio di Zeraia, e con lui duecento maschi; 5 dei figli di [Zattu],*+ Secania figlio di Iahaziel, e con lui trecento maschi; 6 e dei figli di Adin,+ Ebed figlio di Gionatan, e con lui cinquanta maschi; 7 e dei figli di Elam,+ Iesaia figlio di Atalia, e con lui settanta maschi; 8 e dei figli di Sefatia,+ Zebadia figlio di Michele, e con lui ottanta maschi; 9 dei figli di Gioab, Abdia figlio di Iehiel, e con lui duecentodiciotto maschi; 10 e dei figli di [Bani],*+ Selomit figlio di Iosifia, e con lui centosessanta maschi; 11 e dei figli di Bebai, Zaccaria figlio di Bebai,+ e con lui ventotto maschi; 12 e dei figli di Azgad,+ Ioanan figlio di Accatan, e con lui centodieci maschi; 13 e dei figli di Adonicam,+ quelli che erano gli ultimi, e questi furono i loro nomi: Elifelet, Ieiel e Semaia, e con loro sessanta maschi; 14 e dei figli di Bigvai,+ Utai e Zabbud,* e con loro settanta maschi.
15 E li radunavo al fiume+ che giunge ad Aava;+ e vi restammo accampati per tre giorni, affinché esaminassi il popolo+ e i sacerdoti,+ ma non vi trovai nessuno dei figli di Levi.+ 16 Pertanto mandai a [chiamare] Eliezer, Ariel, Semaia ed Elnatan e Iarib ed Elnatan e Natan e Zaccaria e Mesullam, capi, e Ioiarib ed Elnatan, insegnanti.*+ 17 Quindi diedi loro comando riguardo a Iddo il capo nel luogo [chiamato] Casifia, e misi nella loro bocca le parole+ da pronunciare a Iddo [e ai] suoi fratelli* i netinei*+ nel luogo [chiamato] Casifia, perché ci conducessero ministri*+ per la casa del nostro Dio. 18 Ci condussero dunque, secondo la buona mano+ del nostro Dio su di noi, un uomo di discrezione+ dai figli di Mahli+ nipote di Levi+ figlio di Israele, cioè Serebia+ e i suoi figli e i suoi fratelli, diciotto; 19 e Asabia e con lui Iesaia dai figli di Merari,+ i suoi fratelli, e i loro figli, venti. 20 E dai netinei, che Davide e i principi diedero al servizio dei leviti, duecentoventi netinei, i quali erano stati tutti designati secondo i [loro] nomi.
21 Proclamai quindi un digiuno lì al fiume Aava, per umiliarci+ dinanzi al nostro Dio, per cercare da lui la retta via+ per noi e per i nostri piccoli+ e per tutti i nostri beni. 22 Poiché mi vergognai di chiedere al re forze militari+ e cavalieri+ per aiutarci contro il nemico nella via, perché avevamo detto al re: “La mano+ del nostro Dio è su tutti quelli che lo cercano per il bene,+ ma la sua forza e la sua ira+ sono contro tutti quelli che lo lasciano”.+ 23 Perciò digiunammo+ e facemmo richiesta+ riguardo a ciò al nostro Dio, così che egli si lasciò supplicare+ da noi.
24 Separai ora dai capi dei sacerdoti dodici, cioè Serebia,+ Asabia+ e con loro dieci dei loro fratelli. 25 E pesavo loro l’argento e l’oro e gli utensili,+ la contribuzione per la casa del nostro Dio che avevano dato come contributo il re+ e i suoi consiglieri+ e i suoi principi e tutti gli israeliti+ che si trovarono. 26 Così pesai nella loro mano seicentocinquanta talenti* d’argento+ e cento utensili d’argento del valore di [due] talenti, [e] oro per cento talenti, 27 e venti piccole scodelle d’oro del valore di mille darici* e due utensili di buon rame, rosso rilucente, desiderabile come l’oro.
28 Quindi dissi loro: “Voi siete qualcosa di santo+ a Geova, e gli utensili+ sono qualcosa di santo, e l’argento e l’oro sono un’offerta volontaria a Geova l’Iddio dei vostri antenati. 29 Vigilate e state in guardia finché [li] pesiate+ davanti ai capi dei sacerdoti e dei leviti e ai principi dei padri d’Israele a Gerusalemme, nelle sale da pranzo+ della casa di Geova”. 30 E i sacerdoti e i leviti ricevettero il peso dell’argento e dell’oro e degli utensili, per portar[li] a Gerusalemme alla casa del nostro Dio.+
31 Infine partimmo dal fiume Aava+ il dodicesimo [giorno] del primo mese+ per andare a Gerusalemme, e la stessa mano del nostro Dio fu su di noi, così che ci liberò+ dalla palma della mano del nemico e dall’imboscata per la via. 32 Giungemmo dunque a Gerusalemme+ e vi dimorammo tre giorni. 33 E il quarto giorno pesavamo l’argento e l’oro+ e gli utensili+ nella casa del nostro Dio, nella mano di Meremot+ figlio di Urija il sacerdote, e con lui Eleazaro figlio di Fineas, e con loro Iozabad+ figlio di Iesua* e Noadia figlio di Binnui,+ i leviti, 34 a numero [e] a peso per ogni cosa, dopo di che tutto il peso fu scritto in quel tempo. 35 Quelli che venivano dalla cattività, gli ex esiliati,*+ presentarono essi stessi sacrifici bruciati+ all’Iddio d’Israele, dodici tori+ per tutto Israele, novantasei montoni,+ settantasette agnelli, dodici capri+ come offerta per il peccato, ogni cosa come olocausto a Geova.
36 Demmo quindi le leggi+ del re ai satrapi*+ del re e ai governatori+ oltre il Fiume,*+ ed essi assisterono il popolo+ e la casa del [vero] Dio.
9 E appena queste cose furono finite, i principi+ mi si accostarono, dicendo: “Il popolo d’Israele e i sacerdoti e i leviti non si sono separati+ dai popoli dei paesi riguardo alle loro cose detestabili,+ cioè dai cananei,+ dagli ittiti,+ dai ferezei,+ dai gebusei,+ dagli ammoniti,+ dai moabiti,+ dagli egiziani+ e dagli amorrei.+ 2 Poiché hanno accettato alcune delle loro figlie per sé e per i loro figli;+ ed essi, il santo seme,+ si sono mescolati+ con i popoli dei paesi, e la mano dei principi e dei governanti delegati è stata la prima+ in questa infedeltà”.
3 Ora appena udii questa cosa mi strappai la veste+ e il manto senza maniche, e mi strappavo dei capelli della testa+ e [dei peli] della barba, e sedevo attonito.+ 4 Inoltre vennero a raccogliersi presso di me tutti quelli che tremavano+ a causa delle parole dell’Iddio d’Israele contro l’infedeltà del popolo esiliato, mentre sedevo attonito fino all’offerta di cereali della sera.+
5 E all’offerta di cereali+ della sera mi levai dalla mia umiliazione, con la veste e il manto senza maniche strappati, e mi inginocchiavo sulle ginocchia+ e stendevo le palme delle mani a Geova mio Dio.+ 6 E dicevo:+ “O mio Dio, in effetti provo vergogna+ e imbarazzo+ ad alzare la mia faccia a te, o mio Dio, poiché i nostri stessi errori+ si sono moltiplicati sulla nostra testa e la nostra colpa è divenuta grande fino ai cieli.+ 7 Dai giorni dei nostri antenati+ siamo stati in grande colpa fino a questo giorno;+ e a causa dei nostri errori siamo stati dati, noi stessi, i nostri re,+ i nostri sacerdoti,+ in mano ai re dei paesi, alla spada,+ alla cattività+ e alla preda+ e alla vergogna della faccia,+ proprio come in questo giorno. 8 E ora per un breve momento è venuto favore+ da Geova nostro Dio per lasciarci quelli che scampano+ e per darci un piolo* nel suo santo luogo, per far brillare i nostri occhi,+ o nostro Dio, e per darci un po’ di vita nella nostra servitù.+ 9 Poiché siamo servitori;+ e nella nostra servitù il nostro Dio non ci ha lasciati,+ ma manifesta verso di noi amorevole benignità davanti ai re di Persia,+ per darci vita al fine di rialzare la casa del nostro Dio+ e di restaurarne i luoghi desolati,+ e per darci un muro di pietra+ in Giuda e a Gerusalemme.
10 “E ora, o Dio nostro, che diremo dopo ciò? Poiché abbiamo lasciato i tuoi comandamenti,+ 11 che tu comandasti per mezzo dei tuoi servitori i profeti, dicendo: ‘Il paese in cui andate per prenderne possesso è un paese impuro a causa dell’impurità dei popoli dei paesi,+ a causa delle loro cose detestabili+ con le quali l’hanno riempito da un’estremità all’altra+ con la loro impurità.+ 12 E ora non date le vostre figlie ai loro figli,+ né accettate le loro figlie per i vostri figli; e a tempo indefinito non dovete operare per la loro pace+ e per la loro prosperità,* affinché diveniate forti+ e certamente mangiate il buono del paese e in realtà [ne] prendiate possesso per i vostri figli a tempo indefinito’.+ 13 E dopo tutto ciò che è venuto su di noi per le nostre cattive opere+ e per la nostra grande colpa — poiché tu stesso, o Dio nostro, hai sottovalutato il nostro errore,+ e ci hai dato quelli che sono scampati come questi+ — 14 infrangeremo di nuovo i tuoi comandamenti e formeremo alleanze matrimoniali+ con i popoli di queste cose detestabili?+ Non ti adirerai tu oltremodo+ contro di noi così che non rimanga nessuno+ e nessuno scampi? 15 O Geova, Dio d’Israele, tu sei giusto,+ poiché noi siamo restati quale popolo scampato come in questo giorno. Ecco, siamo dinanzi a te nella nostra colpa,+ poiché è impossibile stare dinanzi a te a causa di ciò”.+
10 Ora appena Esdra ebbe pregato+ ed ebbe fatto confessione+ mentre piangeva e giaceva prostrato+ davanti alla casa+ del [vero] Dio, quelli d’Israele si radunarono presso di lui, una congregazione molto grande, uomini e donne e fanciulli, poiché il popolo aveva pianto a dirotto.* 2 Quindi Secania figlio di Iehiel+ dei figli di Elam+ rispose e disse a Esdra: “Noi, noi abbiamo agito con infedeltà contro il nostro Dio, così che abbiamo dato dimora a mogli straniere dai popoli del paese.+ Comunque ora esiste una speranza+ per Israele riguardo a questo. 3 E ora concludiamo un patto+ col nostro Dio di mandare via+ tutte le mogli e quelli nati da esse, secondo il consiglio di Geova* e di quelli che tremano+ al comandamento+ del nostro Dio, perché si faccia secondo la legge.+ 4 Levati, poiché la cosa spetta a te, e noi siamo con te. Sii forte e agisci”.
5 Allora Esdra si levò e fece giurare ai capi dei sacerdoti, dei leviti e di tutto Israele+ di fare secondo questa parola. Pertanto fecero un giuramento. 6 Esdra ora si levò d’innanzi alla casa del [vero] Dio e andò nella sala da pranzo+ di Ieoanan figlio di Eliasib. Benché andasse lì, non mangiò pane+ e non bevve acqua, poiché faceva cordoglio+ per l’infedeltà del popolo esiliato.
7 Fecero quindi passare un bando per tutto Giuda e Gerusalemme affinché tutti gli ex esiliati+ si radunassero a Gerusalemme; 8 e chiunque non fosse venuto+ entro tre giorni secondo il consiglio dei principi+ e degli anziani, tutti i suoi beni sarebbero stati sottoposti a interdizione+ e lui stesso sarebbe stato separato+ dalla congregazione del popolo esiliato. 9 Tutti gli uomini di Giuda e di Beniamino si radunarono dunque a Gerusalemme entro tre giorni, cioè nel nono+ mese, il ventesimo [giorno] del mese, e tutto il popolo sedeva nel luogo aperto della casa del [vero] Dio, rabbrividendo a causa della faccenda e a causa dei rovesci di pioggia.+
10 Alla fine Esdra il sacerdote si levò e disse loro: “Voi stessi avete agito con infedeltà in quanto avete dato dimora a mogli straniere+ così da aggiungere alla colpa d’Israele.+ 11 E ora fate confessione+ a Geova l’Iddio dei vostri antenati e fate ciò che gli piace+ e separatevi dai popoli del paese e dalle mogli straniere”.+ 12 A ciò tutta la congregazione rispose e disse ad alta voce: “Ci spetta di fare+ esattamente secondo la tua parola. 13 Comunque, la gente è molta, ed è la stagione dei rovesci di pioggia, e non è possibile restare fuori; e l’affare non richiederà un giorno o due, poiché noi ci siamo ribellati in grande misura in questa faccenda. 14 Ti preghiamo, dunque, agiscano i nostri principi+ come rappresentanti di tutta la congregazione; e, in quanto a tutti quelli delle nostre città che hanno dato dimora a mogli straniere, vengano nei tempi fissati, e insieme a loro gli anziani di ciascuna singola città e i suoi giudici, finché non abbiamo allontanato da noi l’ardente ira del nostro Dio, a causa di questa faccenda”.
15 (Comunque, Gionatan figlio di Asael e Iazeia figlio di Ticva stessi si opposero+ a questo,* e Mesullam e Sabbetai+ i leviti erano quelli che li aiutavano). 16 E gli ex esiliati*+ facevano in questo modo; ed Esdra il sacerdote [e] gli uomini che erano i capi dei padri per la loro casa paterna,+ sì, tutti loro secondo i [loro] nomi, ora si separarono e sedevano il primo giorno del decimo mese+ per indagare la faccenda;+ 17 e gradualmente terminarono con tutti gli uomini che avevano dato dimora a mogli straniere,+ entro il primo giorno del primo mese. 18 E si trovò che alcuni dei figli dei sacerdoti+ avevano dato dimora a mogli straniere; dei figli di Iesua+ figlio di Iozadac*+ e dei suoi fratelli: Maaseia ed Eliezer e Iarib e Ghedalia. 19 Ma essi promisero con strette di mano* di mandare via le loro mogli, e che, essendo colpevoli,+ ci sarebbe stato per la loro colpa un montone+ del gregge.*
20 E dei figli di Immer+ ci furono Hanani e Zebadia; 21 e dei figli di Arim,+ Maaseia ed Elia e Semaia e Iehiel e Uzzia; 22 e dei figli di Pasur,+ Elioenai, Maaseia, Ismaele, Netanel, Iozabad ed Eleasa. 23 E dei leviti, Iozabad e Simei e Chelaia (cioè Chelita), Petaia, Giuda ed Eliezer; 24 e dei cantori, Eliasib; e dei portinai, Sallum e Telem e Uri.
25 E d’Israele, dei figli di Paros+ ci furono Ramia e Izzia e Malchia e Miamin ed Eleazaro e Malchia* e Benaia; 26 e dei figli di Elam,+ Mattania, Zaccaria e Iehiel+ e Abdi e Ieremot ed Elia; 27 e dei figli di Zattu,+ Elioenai, Eliasib, Mattania e Ieremot e Zabad e Aziza; 28 e dei figli di Bebai,+ Ieoanan, Hanania, Zabbai, Atlai; 29 e dei figli di Bani, Mesullam, Malluc e Adaia, Iasub e Seal [e] Ieremot;* 30 e dei figli di Paat-Moab,+ Adna e Chelal, Benaia, Maaseia, Mattania, Bezalel e Binnui e Manasse; 31 e [dei] figli di Arim,+ Eliezer, Issija, Malchia,+ Semaia, Simeone, 32 Beniamino, Malluc [e] Semaria; 33 dei figli di Asum,+ Mattenai, Mattatta, Zabad, Elifelet, Ieremai, Manasse [e] Simei; 34 dei figli di Bani, Maadai, Amram e Uel, 35 Benaia, Bedeia, Chelui, 36 Vania, Meremot, Eliasib, 37 Mattania, Mattenai e Iaasu; 38 e dei figli di Binnui,* Simei 39 e Selemia e Natan e Adaia, 40 Macnadebai, Sasai, Sarai, 41 Azarel e Selemia,* Semaria, 42 Sallum, Amaria, Giuseppe; 43 dei figli di Nebo, Ieiel, Mattitia, Zabad, Zebina, Iaddai e Gioele [e] Benaia. 44 Tutti questi avevano accettato mogli straniere,+ e mandavano via le mogli insieme ai figli.*
“Esdra”, LXXVgc; MSy, “Ezra”. Significa “aiuto”.
“Di Ciro”, M(ebr. leKhòhresh)LXX; sir. leKuresh; lat. Cyri.
“Il [vero] Dio”: ebr. haʼElohìm, con l’articolo determinativo ha, “il”, che precede il titolo ʼElohìm per dare enfasi. Vedi App. 1F.
Lett. “tutto ciò che egli (uno) offrì volontariamente”.
O, “suoi dèi”. Ebr. ʼelohàv, pl., probabilmente di eccellenza; lat. dei, “dio”.
O, “nasì”.
“Babilonia”, LXXVg; MSy, “Babele”.
“Distretto giurisdizionale”: lat. provinciae.
“Azaria” in Ne 7:7.
“Raamia” in Ne 7:7.
“Misperet” in Ne 7:7.
“Neum” in Ne 7:7.
Significa “governatore di Moab”.
“Binnui” in Ne 7:15.
“Arif” in Ne 7:24.
“Gabaon” in Ne 7:25.
‘L’altra Nebo’ in Ne 7:33.
“I netinei”: o, “Gli schiavi del tempio”. Lett. “Quelli dati”. Ebr. hanNethinìm. Cfr. nt. a Nu 3:9.
Lett. “il loro seme”.
“Il Tirsata”: ebr. hatTirshàthaʼ, titolo persiano del governatore di un distretto giurisdizionale.
Vedi nt. a Eso 28:30, “Tummim”.
“L’intera congregazione”: ebr. kol-haqqahàl; gr. ekklesìa.
Una dramma era generalmente pari a un darico d’oro persiano, che pesava 8,4 g. Non la dramma delle Scritture Greche.
Una mina pesava 570 g. Non la mina delle Scritture Greche.
“Gesù”, LXX.
“L’uomo del [vero] Dio”: ebr. ʼish-haʼElohìm. Vedi App. 1F.
Lett. “poiché [fu] con spavento su di loro”, M.
“Poiché [fu] con inimicizia contro di loro da parte dei popoli dei paesi”, con una lieve correzione del M.
“Quando . . . tempio”: ebr. wehehkhàl; lat. templum. Vedi nt. a Mt 23:16.
O, “amore leale”.
Lett. “[Non c’è] nulla a voi e a noi”. Espressione idiomatica ebr. Vedi App. 7B.
Da questo v. fino a tutto il 6:18 Esdra è scritto in aram.
O, “Susan”.
O, “Osnappar”. Questa è una forma contratta del nome del re assiro Assurbanipal; l’aram., come il persiano, che non ha la l, sostituisce la l finale con una r.
Nel M il verbo è evidentemente omesso. I LXX inseriscono “giudicò”, trasferendolo al principio del v. 9.
“Mangiamo . . . il sale”: antica espressione che significa ricevere un salario in cambio di un servizio.
Cioè l’Eufrate.
Lett. “Pace!” Aram. shelàm.
“Ci”, pl. di eccellenza.
O, “con un esercito”. Lett. “con braccio e forza”.
“Figlio di Sealtiel”: aram. bar-Sheʼaltiʼèl. Cfr. nt. a Mt 16:17.
“Questa preparazione”, LXX; Vg, “queste mura”.
“Dissero”, LXXSy; MVg, “dicemmo”. Vedi il v. 10.
Cioè l’Eufrate.
Cioè pietre troppo pesanti per essere trasportate.
“Babilonia”, Vg; M, “Babele”; Sy, “Persia”.
“Al tempio di Babilonia”: aram. lehehkhelàʼ di Vavèl; LXX, “al tempio del re”.
“Ecbatana”, Vg; MSy, “Acmeta”.
Circa 26,7 m. Vedi App. 8A.
O, “questa parola”.
Lett. “ed egli, messo al palo, sia colpito su di esso”. Cfr. App. 5C.
Lett. “figli dell’Esilio”. Aram. beneh-ghaluthàʼ.
La prima parte di Esdra scritta in aram. comincia con 4:8 e finisce qui.
“Il capo sacerdote”: ebr. hakkohèn haròʼsh; Vg, “il sacerdote dal principio”.
Vedi nt. a 8:26.
Un cor era pari a 220 l.
Un bat era pari a 22 l. Vedi ntt. a Ez 45:11.
O, “cantori [accompagnati dalla musica]”.
La seconda parte di Esdra scritta in aram. finisce qui. Vedi nt. al v. 12.
O, “amore leale”.
“Dei figli di Zattu”, LXX.
“Bani”, LXX. Vedi 2:10.
“Zaccur”, Mmargine.
O, “uomini intelligenti (dotati di intendimento)”.
“A Iddo e ai suoi fratelli”, Vgc; M, “a Iddo suo fratello”.
Vedi nt. a 2:43.
O, “servitori”. Ebr. meshorthìm; lat. ministros.
Un talento pesava 34,2 kg.
Il darico era una moneta d’oro persiana del peso di 8,4 g.
“Gesù”, LXX.
Lett. “i figli dell’Esilio”.
Significa “protettori del reame”, riferito ai governanti principali dei distretti giurisdizionali.
Cioè l’Eufrate.
Probabilmente, “un rimanente”, secondo un ms. ebr. e con una lieve correzione del M (da yathèdh a yèther).
Lett. “il loro bene”.
Lett. “aveva pianto un gran pianto”.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
O, “Particolarmente Gionatan figlio di Asael e Iazeia figlio di Ticva furono quelli che agirono in maniera rappresentativa a questo riguardo [LXX, “furono con me in questa faccenda”]”.
Lett. “i figli dell’Esilio”.
Così in ebr. Vedi nt. a 3:2, “Iozadac”.
Lett. “essi diedero la propria mano”.
“E la loro offerta per la colpa fu un montone del gregge per la loro colpevolezza”, con un emendamento.
“Asabia”, LXX.
“E Ramot”, MmargineVg.
“E dei figli di Binnui”, con una correzione del M; LXX, “i figli di Binnui”; MVg, “e Bani e Binnui”.
“E Selemia”: ebr. weShelemyàhu.
“E mandavano via le mogli insieme ai figli”, in armonia con i LXX in Primo Esdra 9:36; M, forse, “e da essi c’erano mogli ed esse misero [al mondo] figli”.