Accetterete la vera fonte di liberazione?
GLI uomini possono sopportare molte cose quando c’è la speranza che presto si avveri qualche cosa di migliore. Ma la liberazione che la speranza reca sarà reale solo se la speranza stessa è reale.
In che cosa riponete la vostra speranza per la liberazione dalle tensioni d’oggi? In effetti, la vostra scelta si limita a due possibilità.
Potete riporre la vostra speranza negli uomini, o la potete riporre in Dio. Gli uomini dicono di poter rappezzare gli inefficienti sistemi del mondo, facendoli operare con successo. Dio per mezzo della sua Parola dice che spazzerà via dalla terra quei sistemi e che stabilirà un nuovo ordine basato sulla giustizia.
È “realistico” sperare negli uomini ma “non realistico” sperare in Dio?
Quale speranza abbiamo dagli uomini?
Quanto è realistico rivolgerci agli uomini perché ci liberino dalla minaccia della guerra? La passata storia umana è stata scritta principalmente col sangue degli uomini. Sono cambiati oggi gli uomini? Perché, allora, vediamo la più grande corsa agli armamenti di tutti i tempi?
Quale speranza danno gli uomini di una prossima liberazione dal dilagare dei delitti? Di recente i rappresentanti di 100 paesi assisterono a Bruxelles a una riunione dell’Interpol, organizzazione internazionale di polizia. Che cosa udirono? Che in tutto il mondo le forze stabilite per far rispettare la legge perdono di continuo terreno contro la delinquenza.
Hanno gli uomini il rimedio per la piaga degli stupefacenti? Il noto esperto svedese di tossicomania, dott. Nils Bejerot, dice del mondo occidentale: “Credo che tutt’al più abbiamo dieci anni per prevenire una catastrofe sociale; nel peggiore dei casi potrebbe essere già troppo tardi”.
Possiamo confidare negli uomini perché guariscano le città malate del mondo? Sull’annuale Congresso delle Città tenuto nel 1970 leggiamo: “La speculazione sul futuro contenne poco che suscitasse speranza. . . . Ci fu poca prospettiva che la crisi urbana cessasse durante gli anni settanta o nel futuro prevedibile”. — 1971 Britannica Book of the Year.
Quale base hanno da offrirci gli uomini, compresi gli scienziati, in quanto al pressante problema dell’alimentazione della popolazione del mondo che esplode o in quanto a deviare la rovina del nostro ambiente che dilaga? Il dott. Paul Ehrlich dice: “La battaglia per alimentare tutta l’umanità è finita. Negli anni settanta il mondo subirà carestie, centinaia di milioni di persone moriranno di fame nonostante qualsiasi straordinario programma che ora sia avviato”.
Non c’è da meravigliarsi, dunque, se un giornale della California riferisce che questi problemi hanno “spinto alcuni scienziati a cerchiare una data sul calendario per un Armaghedon in qualche tempo nella metà o verso gli ultimi anni di questo decennio”. Il loro Armaghedon verrebbe nella forma di carestia, pestilenza e guerra globali.
Queste fonti citate non sono semplici strilloni di calamità. Se siete incline a pensarlo, chiedetevi: Quali reali soluzioni conoscete voi che gli uomini possano offrire per questi problemi? In realtà, è tempo di smetter di sognare e di affrontare con coraggio i fatti per quello che sono. È questione di vita o di morte.
Le religioni del mondo non sono fonte di vera speranza
Ma che significa rivolgerci a Dio e riporre la nostra speranza in lui? Significa forse rivolgerci per la liberazione alle religioni della cristianità? Niente affatto! Perché no?
Perché le religioni della cristianità sono gravate da tensione come il resto della società umana. Il papa Paolo VI disse di recente: “La Chiesa sta attraversando un tempo di inquietudine, di autocritica, si direbbe perfino di autodemolizione”. E scrivendo in una preminente rivista protestante, The Christian Century, il dott. Walter D. Wagoner dell’Istituto Tecnologico di Boston dice: “Noi protestanti siamo stanchi e confusi”. Queste condizioni trovano il parallelo nella crescente slealtà verso la Bibbia e i suoi princìpi fra le chiese della cristianità.
Perché investigare la Bibbia?
Ciò nondimeno, la vera liberazione si trova nelle pagine della Bibbia e fra quelli che vivono con sincerità conforme a ciò che la Bibbia insegna. Le predizioni umane sono ripetutamente venute meno, han recato solo delusione. Ma ogni giorno che passa conferma la giustezza delle profezie e dei princìpi biblici.
La Bibbia predisse i medesimi problemi di cui gli uomini del mondo ora danno avvertimento. Predisse questo stesso periodo di tempo come critico per le attività degli uomini. Essa sola spiega le vere cause basilari delle tensioni. Ma mostra che c’è una soluzione e che viene da una Fonte superiore all’uomo. Il pianeta Terra e i corpi celesti di sopra ci danno ampia evidenza che tale Fonte, il nostro Creatore, ha tutta la potenza, tutta la sapienza e tutto l’amore necessari per portarci la completa liberazione.
Finora potete aver avuto poco interesse per la Bibbia. Potete non essere stato incline a prenderne seriamente il messaggio. Ma di sicuro la situazione che oggi ci si presenta ci dà buona ragione di esaminarla e di scoprire ciò che ha da offrire. Poiché essa è la sola che presenta una positiva speranza di sopravvivere, con la liberazione dalle tensioni del mondo odierno.
Un popolo che ha trovato la liberazione
I testimoni di Geova credono in ciò che la Bibbia dice. Essi non hanno seguìto le religioni del mondo nel rigettare la Bibbia a favore di filosofie, teorie e schemi umani. La Bibbia ha recato nella loro vita un grande cambiamento anche ora, mentre attendono un grande nuovo ordine.
Perché non scoprire per vostro conto che specie di persone sono? Vedete da voi se l’influenza della Bibbia ha davvero reso ora la loro vita più felice e ha recato loro liberazione da tanti problemi del mondo. Le porte della loro Sala del Regno sono aperte a tutte le persone che cercano sinceramente di conoscere ciò che è giusto e vero. Entrate e ascoltateli, udite le cose di cui parlano, vedete se le loro adunanze non sono invero ristoratrici, edificanti, rafforzanti per la fede.
Alcuni, naturalmente, preferiscono l’attuale modo di vivere pieno di tensione — la violenta competizione, le pratiche disoneste, l’inganno e l’immoralità — e non hanno nessun desiderio di un mondo libero da queste cose. Se condivideste questa preferenza, non provereste nessun piacere associandovi con i testimoni di Geova. Non sentireste nessuna sollecitudine a investigare la fonte della loro felicità e della loro fiduciosa prospettiva per il futuro.
Ma se nutrite di cuore il desiderio di un completo cambiamento nelle condizioni del mondo, sì, la brama della piena liberazione in un mondo dove prevalga la giustizia, allora compirete di sicuro lo sforzo necessario di investigare e conoscere.
I testimoni di Geova vi visiteranno lietamente, considereranno con voi le risposte della Bibbia alle vostre domande, e terranno anche un corso di sei mesi, studiando con voi la Bibbia per un’ora la settimana, senza obbligo, se lo desiderate.
Potete ricevere tale ristoratore aiuto e conoscenza semplicemente scrivendo agli editori di questa rivista. Con sincero interesse, vi invitiamo a far questo.