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  • Lavorare per la guerra o per la pace?
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Svegliatevi! 1972
g72 8/6 p. 24

Lavorare per la guerra o per la pace?

GLI uomini e le donne che oggi desiderano divenire cristiani servitori di Geova devono talvolta fare cambiamenti nel loro lavoro per rispecchiare veramente il cristianesimo in ogni aspetto della loro vita. Benché questo possa mettere a dura prova la propria fede e determinazione, la Parola di Dio avverte: “La vostra maniera di vivere sia libera dall’amore del denaro”. E prosegue dando l’assicurazione: “Poiché [Dio] ha detto: ‘Non ti lascerò affatto né in alcun modo ti abbandonerò’”. (Ebr. 13:5) Un modo in cui ciò avviene fu illustrato dall’esperienza narrata recentemente da un uomo.

Nel 1943 cominciò a lavorare per il dipartimento governativo del suo paese che si occupa di questioni difensive e militari. Poco dopo fu arruolato nell’esercito come soldato. Durante la seconda guerra mondiale rimase gravemente ferito e perse una gamba. Congedato dall’esercito venne riassunto dal dipartimento governativo che si occupa di questioni militari e difensive.

Col passar degli anni ricevette molte promozioni finché gli fu offerto e accettò l’incarico di dirigere il programma dell’esercito di provvedere munizioni ad altri paesi. Fu così responsabile di dirigere l’approvvigionamento di munizioni a molti paesi.

Verso quell’epoca un ministro dei testimoni di Geova fece visita a casa sua e cominciò un gratuito studio biblico a domicilio con sua moglie. Il marito non si oppose allo studio né vi partecipò, poiché spesso era in viaggio in varie parti del mondo e pensava di avere poco tempo per la Bibbia. Comunque, man mano che sua moglie gli parlava delle cose meravigliose che imparava, egli cominciò ad assistere alle adunanze cristiane con lei, smettendo di fumare e accettando anche di assistere allo studio biblico. Col tempo venne a conoscenza della descrizione biblica di quelli che adorano Geova: “Ed essi dovranno fare delle loro spade vomeri e delle loro lance cesoie per potare. Nazione non alzerà la spada contro nazione, né impareranno più la guerra”. (Isa. 2:4) E si rese conto che i servitori di Geova hanno il comando divino di camminare nelle vie della pace, poiché Romani 12:18 dice: “Per quanto dipende da voi, siate pacifici con tutti gli uomini”.

Sua moglie e due figli dedicarono la loro vita a Dio e si battezzarono. Ma egli dice di sé: “Sapevo di non essere nel giusto impiego in quanto davo munizioni a paesi impegnati in guerre in ogni parte del mondo”. C’era però un problema. Egli spiega: “Mi chiedevo: ‘Che cosa può fare un uomo con una sola gamba per vivere, un uomo che negli scorsi venticinque anni ha lavorato per un solo datore di lavoro?’ Guadagnavo troppo denaro per trovare un lavoro corrispondente nella vita civile. E per di più, non potevo fare lavoro manuale. Cercavo e guardavo e chiedevo, e a questo punto certo mi commiseravo”.

Dopo avere rimandato e rimandato ancora più a lungo, concluse che alla fine doveva prendere una decisione. Presentò la cosa in fervente preghiera a Dio. Egli spiega: “Quindi mi resi conto di quello che dovevo fare. Feci i passi per dimettermi dal mio impiego. Non avevo l’età per andare in pensione, per cui non avrei avuto nessuna entrata”. Benché il governo decidesse effettivamente di assegnargli una piccola pensione per i suoi anni di lavoro, era appena sufficiente per viverci. Che cosa avrebbe fatto?

Egli stesso dice: “Quindi due settimane prima dell’ultimo giorno che sarei andato al mio lavoro, risposi a un annuncio del giornale e fui accettato come dirigente in una società che svolge lavoro professionale. Il venerdì fu l’ultimo giorno che andai all’impiego governativo, e il successivo lunedì iniziai la mia nuova carriera senza perdere un giorno”.

Subito dopo assistette a una grande assemblea dei testimoni di Geova e simboleggiò la sua dedicazione a Geova con il battesimo in acqua.

Se il vostro impiego è contrario a ciò che sapete esser accettevole a Dio e vi trattiene dall’intraprendere la vera adorazione, che cosa farete? Se mostrerete fede in Dio, avrà egli realmente cura di voi?

I commenti conclusivi di questo uomo sono: ‘Geova ci ha riccamente benedetti. La mia famiglia è più strettamente unita nell’amore che solo Geova può inculcare nei nostri cuori. Non ci è mancata nessuna cosa necessaria della vita a causa del mio cambiamento di lavoro. Ora possiamo tutti insieme attendere le meravigliose benedizioni che saranno elargite fra breve nel Nuovo Ordine’.

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