Opale: un arcobaleno fra le vostre mani
Dal corrispondente di “Svegliatevi!” nell’Honduras
ASSICURATA la corda alla base di un robusto pino, ne calai l’estremità in una buca fangosa, profonda sei metri, e scesi giù. Di lì gallerie dove si poteva a malapena stare in piedi si diramavano orizzontalmente in tutte le direzioni, come i raggi di una ruota di bicicletta. Sceltane una, la seguii per circa nove metri, esplorandone continuamente le pareti con una lampada.
Pochissime delle pittoresche montagne dell’Honduras presentano simili gallerie. Vi furono scavate circa 400 anni fa dagli Spagnoli che cercavano una pietra preziosa, l’opale. In questa località, gli Spagnoli trovarono piccoli aggregati di ciottoli contenenti opale e alcuni noduli più grossi di questa rara gemma. Ma non trovarono la varietà migliore, che si rinviene più in alto sulla montagna in fessure tagliate verticalmente in un massiccio affioramento di duro basalto nero.
Le varietà di opale costituiscono alcune delle più belle gemme del mondo; e la loro composizione è insolita. La World Book Encyclopedia dice: “Gli esperti di gemmologia dicono che l’opale è gel di silice idrata, perché contiene acqua insieme alla silice”. La silice costituisce circa il 60 per cento della crosta terrestre. Nei punti in cui soluzioni a base di silice sono penetrate in fessure e cavità sotterranee, questa sostanza può solidificarsi e così si ha l’opale.
Non tutte le varietà di opale sono pregiate. L’opale “comune”, per esempio, non è di solito una pietra preziosa e non riflette vari colori. Solo in sette od otto paesi del mondo sono state scoperte varietà “preziose” di opale. Al presente si calcola che il 95 per cento dell’opale del mondo provenga dall’Australia, anche se le recenti scoperte fatte in Sud America potrebbero cambiare la situazione.
Vale la pena di fare lo sforzo necessario per trovare la preziosa opale. Avvicinando tale gemma a una fonte di luce, dalla pietra guizza fuori un intero arcobaleno di colori. Girando lentamente un’opale o spostandola dalla luce del sole a una fonte di luce artificiale essa emette splendidi colori.
Cos’è a produrre tale iridescenza? Non si sa con esattezza. Una teoria molto in voga oggi ritiene che i raggi di luce siano piegati da strati di sfere silicee microscopiche di cui è composta l’opale. Chi desidera acquistare un’opale non tagliata deve fare molta attenzione. Da certe varietà di opale non si possono ricavare gemme. Alcune hanno un aspetto molto poroso e gessoso. Altre perdono tutto il colore nel giro di un mese. E certe varietà vanno in frantumi se l’atmosfera è secca, perché l’acqua contenuta nel gel evapora.
Pensate di acquistare un’opale? È bene che prima consideriate alcuni fatti fondamentali. Anzitutto, la varietà delle pietre di opale è infinita; non esistono due pietre esattamente uguali. Tra i molti tipi di questa pietra preziosa ci sono l’opale nera, l’opale nobile, l’opale di fuoco e l’opale a fiamma. Altri nomi descrivono i vari disegni colorati presenti nell’opale. Per esempio, c’è una varietà caratterizzata da tanti puntolini colorati, come in una notte stellata. La “varietà arlecchino” è un mosaico di quadratini colorati più grandi.
I tagliatori di gemme usano di solito il taglio a “cabochon”, cioè una pietra con la cima arrotondata, convessa. La forma della pietra può essere rotonda, ovale, rettangolare o irregolare. Quest’ultima permette al tagliatore di non molare materiale prezioso e raro solo per ottenere una forma arbitraria. E la forma irregolare accresce la singolarità della pietra.
I tagliatori di gemme preparano l’opale in tre modi principali: in un unico pezzo, a due strati e a tre strati, come si vede nella figura in alto.
Sebbene si tratti sempre di opale vera, la pietra in un unico pezzo di solito costa di più di quella a due o tre strati. Per l’uso quotidiano, è meglio acquistare un’opale con un rivestimento di quarzo, poiché il quarzo resiste ai graffi più dell’opale. Guardando la pietra di lato si vede se è in un unico pezzo o no.
Le opali famose nel mondo sono poche e rare. La più grossa è l’“Olympic Australis”, 20.000 carati di fuoco scintillante intatto, grande quanto una testa d’uomo.
Quali probabilità avete di trovare un’opale? A giudicare dalla mia esperienza, non sono troppo luminose. Dopo cinque faticose ore sul dorso di un mulo pienamente consapevole dell’incompetenza del suo cavaliere, non trovai proprio nulla. È vero che le montagne brumose nascondono ancora molte scintillanti pietre di opale. Ma sono imprigionate in duro basalto coperto di pini maestosi o di vegetazione lussureggiante. Ma non voglio scoraggiarvi. Scopritene una, se ci riuscite!
[Diagramma a pagina 25]
(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)
In un unico pezzo
Opale
Opale comune o altro materiale
A due strati
Rivestimento di quarzo
Strato di opale
Opale comune o altro materiale
A tre strati