Uno sguardo al mondo
Giove riserva delle sorprese
◆ Quando il veicolo spaziale Voyager 1 è passato accanto a Giove lo scorso marzo, le telecamere del veicolo hanno riservato alcune sorprese agli scienziati. Essi hanno appreso che Giove ha un anello come Saturno e Urano. L’anello consiste di scuri detriti di roccia e si calcola abbia uno spessore inferiore a 29 chilometri e una larghezza di 8.000 chilometri. A mo’ di confronto, gli anelli ben visibili di Saturno hanno uno spessore di meno di 16 chilometri, ma sono larghi circa 270.000 chilometri. L’esistenza dell’anello di Giove convalida la teoria dell’astronomo francese Edouard Roche formulata nel 1849 secondo cui devono esistere degli anelli, anziché dei satelliti, a una distanza di 2,45 volte il raggio di un pianeta. Egli calcolò che le forze gravitazionali esercitate dal pianeta madre tendono a disgregare qualsiasi satellite in orbita entro il cosiddetto “limite di Roche”.
La telecamera del veicolo spaziale ha pure filmato al polo nord di Giove ciò che gli scienziati definiscono “la più grande aurora che l’uomo abbia mai visto”. Secondo loro, anche su Giove sono in atto forze simili a quelle che producono la bella aurora boreale sulla terra. Ma si afferma che l’aurora di Giove sia lunga almeno 29.000 chilometri, oltre due volte il diametro della terra.
Gli scienziati sono rimasti sorpresi anche per i numerosi vulcani attivi di Io, il più interno dei satelliti maggiori di Giove. Si attendevano un satellite freddo e costellato di crateri come il nostro, ma “sembra che vapori, ceneri e colate laviche di vulcani che coprono tutto il satellite stiano ancora modellando la superficie di Io”, riporta il Times di New York. Questi vulcani in eruzione sono i primi che si sono visti al di fuori di quelli della terra.
Le città italiane e i rumori
◆ Secondo La Nazione di Firenze del 2 marzo 1979, Pescara e Roma sono le città d’Italia più rumorose, soprattutto Pescara nelle ore notturne. Oltre a Pescara e Roma, anche Milano, Torino, Bari, Palermo e Catania superano i limiti prescritti. Firenze è invece fra le città meno rumorose.
La Svizzera entrerà nell’O.N.U.?
◆ Coerente con la sua politica di stretta neutralità, la Svizzera non ha fatto parte né della Lega delle Nazioni né dell’O.N.U., pur ospitando molte loro conferenze. Si dice tuttavia che gli svizzeri stiano ora considerando la possibilità di entrare a farne parte. “Interrogati sulla loro tradizione di neutralità”, dice il Times di New York, “le autorità svizzere hanno fatto rilevare che Austria e Svezia sono entrate in quell’organismo mondiale pur rimanendo neutrali”.
Il quarto dimenticato della terra
◆ Si sta gradualmente risolvendo il problema della povertà nel mondo? Edouard Saouma, direttore generale della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) ha recentemente risposto che “non solo la povertà persiste in tutti i paesi in fase di sviluppo, ma nella maggioranza d’essi aumenta”. Agli esperti di alimentazione di oltre 100 paesi ha detto: “È un tragico anacronismo che nelle zone rurali oltre un miliardo di persone vivano nell’assoluta povertà e indigenza. Più di 450 milioni di persone soffrono di grave denutrizione”.
Un cane insegue un “gatto” su un albero
◆ The Star di Johannesburg (Sud Africa) ha recentemente pubblicato la notizia che un contadino della Namibia (Africa del Sud-Ovest) aveva perso cinque pecore e parecchi vitelli per colpa di un leopardo. Due suoi cani, nelle cui vene scorre sangue di levriero, l’hanno inseguito. A detta del contadino, quando il grosso felino si è rifugiato su un albero, un cane gli è andato dietro! “Non riesco a capire come abbia fatto il cane a salire sull’albero per afferrare il leopardo a sei metri dal suolo”, ha osservato il contadino. “Cane e leopardo hanno lottato ferocemente finché sono entrambi precipitati dall’albero. A terra il secondo cane ha aiutato l’altro a finire l’animale”.
Malattia spaziale?
◆ I biologi sovietici hanno studiato gli effetti che le lunghe permanenze nello spazio hanno sul corpo umano. Secondo Oleg Gazenko, direttore dell’Istituto Sovietico per le Ricerche in Biologia Medica, “nel corpo di ognuno esistono microbi che nelle condizioni di volo spaziale sono in grado di trasformarsi da microbi innocui in germi patogeni”. Dato che prima erano “innocui”, sono effettivamente diventati “patogeni”, o sono state le mutate circostanze degli ospiti umani a renderli nocivi? Se è valida quest’ultima ipotesi, servirebbe a spiegare come, anche se un Dio amorevole non creò le malattie, la caduta dell’uomo nell’imperfezione consente che organismi altrimenti benigni producano quelle che noi chiamiamo malattie.
Cominciano presto
◆ “Una bambina di tre anni, con le tasche piene di gioielli rubati, e la sorella di 10 anni sono state arrestate in una casa svaligiata”, afferma un comunicato della United Press International da Denver (Colorado). “Evidentemente le bambine erano entrate nella casa . . . rompendo un vetro della cucina, hanno detto i funzionari [di polizia]”.
Burro di mille anni fa
◆ L’agenzia di stampa sovietica Tass riporta che gli archeologi hanno scoperto un grosso vaso d’argilla contenente burro che avrebbe mille anni. Il burro, trovato sepolto a tre metri di profondità nella città di Aktobe, nell’Asia centrale, avrebbe, stando a quanto si afferma, un odore e un colore così buoni come al tempo in cui fu sepolto. La Tass afferma: “È una scoperta rara e aiuterà a migliorare i metodi di conservazione dei grassi naturali a lunga scadenza”.
‘Gara’ di verginità
◆ Le antiche tradizioni degli zulù, la prevalente tribù negra del Sud Africa, richiedono che la donna rimanga casta fino al matrimonio. Tuttavia, come in molti altri luoghi, questa norma è in declino. Il capo Vulindaba Ngcobo, della provincia orientale del Natal, afferma: “Ci sono troppa immoralità, troppe nascite illegittime e troppa prostituzione fra i nostri giovani e dobbiamo estirparle”. Questo capotribù sudafricano ha offerto un premio alla regione sotto la sua giurisdizione che poteva dimostrare d’avere il maggior numero di vergini. A tal fine, ha imposto un “esame di verginità” nel suo territorio. Molte zulù nubili sono state esaminate da donne anziane e, alle vergini, è stato rilasciato un certificato. Il capo ha detto: “Gli esami sono obbligatori e le ragazze che non si presentano alla capanna per l’esame devono pagare una multa di 40 rand [circa 40.000 lire]. Le ragazze che non superano l’esame devono pagare una multa di 10 rand se non si riesce a trovare chi le ha sedotte. Se riescono a rintracciare il seduttore, ed egli ammette di avere deflorato la ragazza, deve offrire due capi di bestiame ai genitori della ragazza”.