I lettori ci scrivono
“Svegliatevi!” speciale sull’evoluzione
L’esaurientissima serie di articoli che avete pubblicato in “Svegliatevi!” del 22 settembre 1981 [ediz. italiana del 22 febbraio 1982] ci ha spinto infine a inviarvi la nostra vignetta preferita. [Nella vignetta ci sono due uomini delle caverne. Uno dice all’altro: “Be’, finalmente ci siamo evoluti in uomini . . Ma cosa trattiene le donne?”]
I. K., California
Complimenti per il vostro meraviglioso numero di “Svegliatevi!” Avete dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio che l’evoluzione è come minimo tanto improbabile quanto ciò che uno scienziato ha definito “la probabilità che un dizionario sia il risultato di un’esplosione in una tipografia”.
A. M., Louisiana
Il vivo effetto prodotto solo dalla copertina basta a raccomandare la rivista agli eventuali lettori, per non parlare del suo superbo contenuto. Mia moglie e io non facciamo fatica a distribuirne copie, ma il problema è che la domanda supera l’offerta. Potremmo averne altre 40 o 50?
A. T., Inghilterra
Dite che non ci sono documenti fossili di anfibi divenuti rettili, o di rettili divenuti mammiferi, di rettili divenuti uccelli, e di scimmie divenute uomini. Questo perché non comprendete com’è avvenuta l’evoluzione. Ora se vi interessa veramente ve lo spiegherò. L’evoluzione non è un caso. È una necessità. Il migliore esempio che posso farvi è quello dello Schnauzer, una varietà di cane che 600 anni fa non esisteva. Abbiamo documenti storici secondo cui la varietà dello Schnauzer fu prodotta meno di 600 anni fa a Monaco. Presero due varietà esistenti, e poi incrociarono la progenie con una terza varietà per ottenere lo Schnauzer. Accadde la stessa cosa quando l’uomo si evolse come risultato di incroci multipli di scimmie, salvo che nel caso dell’uomo avvenne in natura anziché con l’intervento dell’uomo. L’evoluzione perciò non è il risultato della semplice mutazione. Il vero incentivo all’evoluzione è l’ibridazione.
G. M. B., avvocato, California
Una nuova varietà di cane ottenuta da cani è sempre ‘secondo la sua specie’, come dice Genesi 1:24. Che l’uomo venga dalle scimmie è ben altra cosa. — Ed.
Il numero sull’evoluzione è stato eccellente. Il bello e che non c’è bisogno d’essere avvocati o scienziati per capirlo. Mio figlio intende farne uso nelle lezioni di scienze.
E. J., Canada
Il numero di “Svegliatevi!” del 22 settembre era magnifico dal principio alla fine, sia nella scelta del materiale che nella disposizione logica degli argomenti. La complessità della semplice cellula dà risalto al fatto che non può essersi formata per caso. La documentazione fossile, “la migliore prova” su cui si basa la teoria, è stata ridotta in frantumi. Nel presentare la rivista di casa in casa il mio articolo preferito era quello che parla del “progetto”. Tutto considerato, questo numero è così ricco di fatti e argomenti da farne una pietra miliare nella lotta per sostenere la verità biblica contro i suoi denigratori evoluzionisti. [Questa lettera è scritta da un laureato in filosofia che si è occupato per molti anni di ricerche di fisica atomica].
D. H., California