I testimoni di Geova e la scuola: un opuscolo utile
I ragazzi che quest’autunno torneranno a scuola avranno bisogno di tutto l’aiuto possibile, in particolare quelli che si sforzano di attenersi a santi princìpi. Per dare questo aiuto, due anni fa fu stampata la pubblicazione di 32 pagine I testimoni di Geova e la scuola.
AVETE ripassato insieme alla vostra famiglia il contenuto dell’opuscolo I testimoni di Geova e la scuola? Notate le parole iniziali di questa pubblicazione: “Questo opuscolo è stato pubblicato per promuovere la comprensione e la cooperazione fra i testimoni di Geova e le autorità scolastiche. È nostro desiderio collaborare con tutti coloro che operano per la buona riuscita dei programmi didattici fondamentali che la scuola propone”.
Vorrete dunque accertarvi che insegnanti e presidi ne ricevano una copia. “È importante che i genitori conoscano gli insegnanti dei figli, disponendo di incontrarli e di parlare con loro”, dice l’opuscolo. Perciò, se l’insegnante non lo ha già ricevuto, questo incontro sarebbe l’occasione appropriata per presentarglielo e spiegarne le caratteristiche. Questo opuscolo è veramente utile!
Per gli insegnanti
Una madre di Peoria (Illinois, USA) scrive: “L’insegnante di nostro figlio ci ha ringraziato molte volte per averle dato l’opuscolo. Dice che l’ha aiutata ‘non solo ad andare d’accordo con i Testimoni, ma a capire la loro posizione nei confronti di molte controversie’.
“Grazie a ciò abbiamo potuto mantenere aperta una via di comunicazione. L’insegnante di nostro figlio ci ha detto che tiene a portata di mano l’opuscolo e, se non è sicura che nostro figlio possa partecipare a qualche attività scolastica, esamina l’opuscolo prima della lezione e, se occorre, lo esonera con discrezione dandogli qualche altro compito. . . .
“Ha scritto molte volte a me e a mio marito per chiedere ulteriori spiegazioni. Nel corso dell’anno scolastico abbiamo potuto darle maggiori informazioni e abbiamo anche avuto la possibilità di chiarirle tante idee errate che si era fatta riguardo ai Testimoni.
“Nel nostro caso questo opuscolo ha veramente conseguito il suo scopo, favorendo migliori rapporti fra scuola, studente e genitori”.
Può capitare che un insegnante non abbia capito bene le credenze dei testimoni di Geova. Allora si fa la reputazione di uno che non coopera. Una donna di Salem (Oregon, USA), la cui figlia frequenta la terza elementare, scrive riguardo all’insegnante che aveva una simile reputazione:
“Subito dopo l’inizio della scuola avemmo il nostro primo incontro con l’insegnante. Gli presentai l’opuscolo I testimoni di Geova e la scuola. Feci notare che, come indicava l’opuscolo, i testimoni di Geova desiderano cooperare con gli insegnanti. Dissi che forse preferiva tenere l’opuscolo perché gli sarebbe servito per capire nostra figlia e altri studenti Testimoni che forse avrebbe avuto negli anni successivi.
“La sua reazione mi sorprese alquanto, perché mi aspettavo di avere a che fare con un insegnante non disposto a cooperare. Egli accettò volentieri l’opuscolo, lo sfogliò rapidamente e sembrava sincero quando rispose che era veramente contento di avere qualcosa che spiegasse le nostre credenze e le nostre pratiche.
“Tornai alcuni giorni dopo e chiesi all’insegnante se aveva avuto tempo di guardare l’opuscolo. Disse che era rimasto alzato fino a tardi e l’aveva letto tutto, da cima a fondo. Convenne che le informazioni erano presentate molto bene; era molto contento d’averlo. Gli dissi che se aveva domande riguardo ad esso o al comportamento di nostra figlia era pregato di farmelo sapere. Mi assicurò che l’avrebbe fatto.
“Un mese dopo mentre la classe era indaffarata nei preparativi della vigilia d’Ognissanti, nostra figlia ci mostrò un quaderno degli esercizi e spiegò che era l’unica nella classe ad averlo. Glielo aveva dato l’insegnante, il quale le aveva detto che poteva scriverci tutte le volte che la classe faceva qualcosa che lei riteneva di non dover fare.
“Questo opuscolo, I testimoni di Geova e la scuola, è veramente un capolavoro di tatto, di spirito di cooperazione e di praticità”.
Molte altre famiglie che hanno usato l’opuscolo Scuola hanno fatto commenti simili. Sono lietissime della reazione positiva degli insegnanti che apprezzano le indicazioni in esso contenute.
Per gli studenti Testimoni
Specie gli studenti Testimoni ne traggono beneficio, e molti hanno espresso la loro gratitudine. Una ragazza dell’Ontario (Canada) scrive:
“Il nostro insegnante di storia parlava alla classe di ciò che pensa quando la gente non si alza in piedi allorché viene suonato l’inno nazionale alle partite di hockey e ad altri avvenimenti sportivi. Disse che era mancanza di rispetto non solo verso il paese, ma anche verso gli altri. Volevo parlargli dopo la lezione, ma non ne ebbi l’occasione. Allora gli scrissi una lettera accludendo l’opuscolo. . . . Con mia sorpresa mi rispose. Ecco ciò che scrisse:
“‘Ognuno è padrone delle proprie credenze religiose. Sono strettamente personali, degne di rispetto e debita considerazione da parte tua e da parte di quelli che non hanno la tua stessa fede. Ti prego di non interpretare mai i miei sentimenti e le mie opinioni come una critica a te o alle tue credenze. Spero di manifestare un atteggiamento rispettoso e tollerante e sostengo fermamente il diritto di chiunque alla libertà di religione. . . . Grazie dell’opuscolo, è molto istruttivo’”.
L’opuscolo Scuola ha aiutato ripetutamente gli insegnanti a capire le credenze dei testimoni di Geova e a trattare in modo comprensivo gli studenti. In questo modo i giovani che si sforzano di attenersi a santi princìpi vengono aiutati. Una ragazza dell’Ontario ha detto: “Ci ha agevolato molto nel parlare delle nostre credenze con gli insegnanti e con i compagni”. Fate dunque in modo che gli insegnanti ricevano l’opuscolo e siano incoraggiati a leggerlo.