Quando finirà tutto questo?
COMPIERE una ristoratrice attività fisica è piacevole e salutare. Ma purtroppo praticare uno sport o anche solo essere spettatori di una competizione sportiva vuol dire spesso essere risucchiati in un mondo estremamente violento, e spesse volte permeato di droga.
Lo sport di oggi è solo un’espressione di questo mondo violento. Parlando degli incidenti del 1985 in Belgio‚ che provocarono la morte di 39 persone sulle gradinate di uno stadio di calcio‚ il filosofo Emanuele Severino ha detto: “In genere, si riconosce che episodi come quello di Bruxelles accadono perché la gente crede sempre di meno in certi fondamentali valori della nostra civiltà”. Ha poi aggiunto: “La violenza del nostro tempo non scaturisce dall’assenza di valori‚ ma dalla presenza di nuovi valori”. — Corriere della Sera, 9 giugno 1985.
Nuovi valori nello sport
Quali sarebbero questi nuovi valori di cui parla il prof. Severino? Uno è il narcisismo degli atleti in seguito al quale il campione diventa un “semidio”.
Poi c’è il nazionalismo‚ con le conseguenti implicazioni politiche. La rivista L’Espresso (2 novembre 1986) dichiara: “Ormai lo sport è un grande veicolo di promozione sociale. Più vittorie ci sono e più una nazione viene considerata”.
Il denaro è un altro dei nuovi valori che sono entrati a far parte del mondo dello sport. I grandi interessi finanziari e commerciali — i diritti radiotelevisivi‚ la pubblicità‚ i concorsi a premi e le sponsorizzazioni — fanno sì che la concorrenza sia senza esclusione di colpi‚ anche fra gli sportivi stessi. Un ex calciatore ha detto che il calcio “non è più un gioco‚ ma solo un business”.
Prevale ormai il principio del vincere ad ogni costo e‚ secondo i nuovi valori odierni‚ questo significa tutto: dalla violenza sia in campo che sulle gradinate alla violenza dei tifosi prima e dopo le partite‚ dal doping e i suoi letali effetti alla slealtà e la mancanza di scrupoli. Lo spirito sportivo‚ il cosiddetto “fair play”‚ sembra ormai passato di moda. Tornerà mai? A parole tutti sembrano augurarselo‚ ma i fatti poi sono tutt’altro che incoraggianti.
Doping e violenza: finiranno mai?
Come riconosce il prof. Severino‚ la violenza nello sport è solo un aspetto della più generalizzata violenza che affligge oggi la società. Perché tutta questa violenza? Una profezia della Bibbia ci aiuta a capire il problema. Parlando degli ultimi giorni del malvagio sistema di cose‚ l’apostolo Paolo elencò i seguenti aspetti: ‘Gli uomini saranno amanti di se stessi‚ amanti del denaro‚ sleali‚ senza padronanza di sé‚ fieri‚ senza amore per la bontà‚ traditori‚ testardi‚ gonfi d’orgoglio‚ amanti dei piaceri’. E aggiunse: “Uomini malvagi e impostori progrediranno di male in peggio”. — 2 Timoteo 3:1-5, 13.
Il mondo attuale‚ ci spiega la Bibbia‚ “giace nel potere del malvagio”. (1 Giovanni 5:19) È Satana il Diavolo il “malvagio” che corrompe le cose belle‚ come ad esempio la sana attività sportiva. È lui a promuovere lo spirito violento. Ed è sempre lui a fomentare il nazionalismo‚ l’egoismo e l’avidità che hanno rovinato la nostra società e lo sport.
Ma, individualmente, non è detto che dobbiamo lasciarci influenzare da questo spirito demonico. Mettendo in pratica i princìpi biblici, possiamo ‘spogliarci’ della vecchia personalità con le sue pratiche errate‚ tra cui le maniere violente‚ e rivestire la “nuova personalità” che produce frutti pacifici. — Colossesi 3:9, 10; Galati 5:22, 23.
Finiranno mai‚ comunque‚ la violenza e il doping nello sport? Senz’altro! Ma quando? Quando finiranno la violenza e l’abuso di droga nella società. L’attuale aumento della malvagità indica che quel tempo è prossimo! — Salmo 92:7.