Uno sguardo al mondo
Tesori che scompaiono
Da un’indagine i cui risultati sono stati pubblicati nel Moscow News risulta che negli ultimi 12 anni la Russia ha perso ben il 90 per cento del suo patrimonio artistico, come quadri e icone. Nel 1990 le autorità doganali sequestrarono opere d’arte popolare, monete d’oro e articoli religiosi di enorme valore. Tuttavia, quella non era che una minima parte — forse il 2-5 per cento — di tutti gli oggetti contrabbandati. Moscow News sostiene che attualmente nel paese operino circa 40 gruppi di contrabbandieri, organizzati soprattutto in Germania e in Italia. Questi fanno pulire e restaurare gli oggetti più preziosi e poi li inviano nei paesi ricchi per venderli.
Finalmente perdonato
Giovanni Paolo II ha concesso il “perdono solenne” a Galileo Galilei. Fino a quel momento, per la Chiesa Cattolica il celebre scienziato italiano era un “penitenziario della Santa Inquisizione”, che lo aveva formalmente condannato nel 1633 per aver sostenuto che la terra gira intorno al sole. Dopo circa 360 anni, il papa ha voluto chiudere definitivamente la questione con un solenne discorso davanti alla Pontificia Accademia delle Scienze. Ma secondo il Corriere della Sera (1º novembre 1992), anche in questa occasione il papa non ha fatto a meno di ribadire che Galileo ebbe almeno un torto: quello di rifiutare il “suggerimento” di presentare come un’ipotesi i risultati dei suoi studi fintanto che non fossero confermati da “prove irrefutabili”.
Da sempre l’ultimo gradino
In India i mushar sono da sempre “l’ultimo gradino della scala” sociale, ha detto di recente India Today. Questa comunità di intoccabili, come viene definita la loro casta, conta circa tre milioni di appartenenti, che vivono soprattutto nello stato del Bihar. La maggior parte d’essi, secondo un mushar sessantenne, “non sa cosa significa un pasto completo”. India Today descrive vividamente un gruppo di bambini mushar che girano per le campagne in cerca di cibo e quindi stanano con il fumo un esercito di ratti dalle loro buche, li abbattono a bastonate, li arrostiscono e se li mangiano. Nella lingua locale, spiega la rivista, “mushar” significa “acchiappa-ratti”.
Satanismo fra gli adolescenti
Il satanismo si sta facendo strada nelle scuole di Johannesburg, in Sudafrica. Secondo il quotidiano The Star, una psicologa dice di aver avuto in cura diversi studenti con il problema del satanismo. Questi parlavano di congreghe di periferia che si drogavano e si abbandonavano al sesso e a orge sadomasochiste. Contrariamente all’idea comune, essa dice, “questi ragazzi sembrano assolutamente rispettabili”. Un funzionario di polizia ha detto allo Star che la polizia è a conoscenza dell’esistenza di gruppi satanici in tutto il paese. Il satanismo non è illegale, ma la polizia interviene nel caso di reati legati a riti satanici. Di recente sono stati arrestati un’adolescente e il suo ragazzo perché avevano ucciso una donna trentottenne. Entrambi erano implicati nel satanismo, e hanno dichiarato alla polizia di aver commesso l’omicidio sotto l’influenza demonica.
Uragani ed effetto serra
Molti scienziati temono che la recente ondata di uragani distruttivi possa essere stata provocata dall’effetto serra, il riscaldamento dell’atmosfera dovuto all’inquinamento da parte dell’uomo. Secondo la rivista Newsweek, se la temperatura media aumentasse solo di qualche grado questi fenomeni diventerebbero più intensi e si formerebbero in una zona oceanica più estesa. La rivista osserva che l’uragano Andrew del 1992 — la cui intensità, misurata su una scala che va da 1 a 5, era 5 — un tempo sarebbe stato definito l’uragano del secolo, data la normale rarità di questi disastri. Ma l’uragano Hugo del 1989 aveva intensità 4, e l’uragano Gilbert del 1988 aveva anch’esso intensità 5. Pertanto Newsweek riassume le preoccupazioni di molti scienziati dicendo: “Guardate Andrew; così potrebbe essere un mondo dominato dall’effetto serra”.
Beneficenza per chi?
Che ne è di tutto il denaro raccolto ogni anno dagli enti di beneficenza? Buona parte d’esso finisce nelle tasche di chi gestisce queste organizzazioni. Da un’indagine pubblicata sull’International Herald Tribune risulta che l’anno scorso i massimi dirigenti di oltre un terzo dei 100 maggiori enti di beneficenza degli Stati Uniti hanno guadagnato, tra stipendi e altre entrate, più di 200.000 dollari ciascuno. Tre di loro hanno percepito più di 500.000 dollari ciascuno. L’episodio che ha dato il via all’indagine è stata l’espulsione del presidente di un ente di beneficenza, accusato di malversazione e di spese eccessive. Guadagnava 390.000 dollari l’anno. Il suo successore ne guadagna “solo” 195.000.
Finché divorzio non ci separi
Secondo il quotidiano Allgemeine Zeitung, nel 1991 i tribunali tedeschi hanno sciolto oltre 130.000 matrimoni. Il divorzio è diventato talmente comune che ora esistono molti cartoncini di auguri con scritte come “Congratulazioni per il tuo divorzio” e “Questo è il primo dei giorni più belli della tua vita”. Circa il 10 per cento delle coppie che si sposano in Germania ora fanno preparativi per il divorzio molto prima di sposarsi. Stipulano contratti in cui specificano a chi dei due andranno i beni — come la casa e i mobili — in caso di divorzio. Perché ci sono tanti divorzi? Allgemeine Zeitung osserva: “Pochi anni dopo lo scambio degli anelli, l’80 per cento delle donne si lamenta che il marito le trascura. . . . Uno studio che ha preso in esame 5.000 coppie ha confermato che dopo sei anni di matrimonio i due si parlavano solo nove minuti al giorno”.
I genitori pagano per non aver impartito la disciplina
Un tribunale di Tokyo ha deciso di recente che i genitori di tre adolescenti appartenenti a una banda di motociclisti debbano pagare anch’essi per i reati dei figli. I ragazzi avevano picchiato e preso ripetutamente a calci nello stomaco un uomo che si era lamentato del rumore delle loro moto. L’uomo era morto un mese dopo. “Il reato era un’estensione del tipo di vita che i quattro giovani conducevano, marinando spesso la scuola, bevendo, fumando e andando in giro con la moto”, ha detto il giudice secondo quanto riferisce il Mainichi Daily News. Il giudice ha aggiunto che “i genitori dei teppisti, pur essendo perfettamente al corrente della condotta dei figli, non li hanno disciplinati”, e li ha condannati a pagare alla famiglia del defunto un indennizzo di 83 milioni di yen (circa 900 milioni di lire).
Inquinamento e mortalità infantile
Un recente studio condotto in Brasile mette in relazione l’inquinamento con il numero dei bambini che muoiono nelle città prima di aver compiuto sei anni. Secondo il quotidiano O Estado de S. Paulo, Paulo H. N. Saldiva, ricercatore della facoltà di medicina dell’Università di San Paolo, ha riscontrato che ogni volta che nell’aria aumenta il livello di ossido di azoto (un gas emesso durante la combustione di gasolio, benzina e alcool), aumentano anche i decessi dovuti a complicazioni respiratorie. Basta che questo gas aumenti di una parte su dieci milioni di parti d’aria perché a San Paolo muoiano ogni settimana otto bambini in più. Visto che i bambini poveri e malnutriti sono i più colpiti, Saldiva osserva: “Quelli che stanno pagando il prezzo dell’inquinamento delle automobili sono proprio quelli che non usufruiscono dei loro benefìci”.
Evangelizzare lo spazio?
La Chiesa Cattolica sta ancora contemplando il problema dell’evangelizzazione di nuovi mondi. Gli astronomi della Santa Sede impegnati nella ricerca di forme di vita intelligente nello spazio hanno già valutato le implicazioni teologiche di una eventuale scoperta. “Battezzare gli extraterrestri? Perché no?”, chiede il gesuita George Coyne, direttore dell’osservatorio vaticano di Castelgandolfo, secondo il Corriere della Sera (27 ottobre 1992). “Se un giorno avremo la fortuna di conoscerli, saremo obbligati a porci il problema”. Coyne vede la cosa in questi termini: “Prima di tutto bisognerebbe sottoporre l’extraterrestre ad alcune domande. Del tipo: ‘Avete mai fatto un’esperienza simile a quella di Adamo ed Eva, cioè del peccato originale?’ E, di conseguenza: ‘Conoscete anche voi un Gesù che vi ha redento?’” Se la risposta fosse negativa, allora “si aprirebbe certamente il problema della sua evangelizzazione”.
Matrimoni felici e duraturi
“È la solita solfa: osservate i Dieci Comandamenti e vivrete sempre felici e contenti”, si è lamentato lo psicologo Gary Schoener in un numero recente della rivista Newsweek. Con cosa ce l’aveva? Con i dati ampiamente pubblicizzati di un sondaggio condotto su quasi 6.000 persone da cui risultava che le coppie anziane sposate sono più felici dei giovani non sposati che vivono una vita sessuale promiscua. I risultati del sondaggio, che Schoener respinge come favorevoli al matrimonio e moralistici, mostrano che anche se la frequenza dei rapporti sessuali diminuisce in qualche misura con l’età, tra le persone intervistate quelle più felici erano le persone anziane che trovavano ancora il proprio coniuge “fisicamente molto attraente” e che avevano regolarmente rapporti intimi. Altri studi hanno indicato che chi tiene sotto controllo il proprio peso e fa regolarmente ginnastica ha maggiori probabilità di rimanere sessualmente attivo nella vecchiaia.
Rapimento al cielo: un altro nulla di fatto
La Missione per i Giorni Avvenire in Corea prediceva con sicurezza che il 28 ottobre 1992 ci sarebbe stato il “rapimento”, ovvero che i membri fedeli della chiesa sarebbero andati di colpo in cielo. Il Korea Times riferisce che migliaia di persone che avevano creduto a questa profezia hanno lasciato il posto di lavoro e la famiglia e hanno venduto tutti i loro beni. Si dice che una donna incinta abbia abortito per paura che il feto l’appesantisse nell’ascesa al cielo. Il 28 ottobre arrivò e passò senza che nulla accadesse, a parte il fatto che alcuni fedeli delusi picchiarono i loro predicatori, pretendendo di sapere come mai il rapimento non era avvenuto. Il fondatore della chiesa, però, era già in prigione. Era stato arrestato per appropriazione indebita di fondi della chiesa. Il Korea Times osserva: “Tra i suoi investimenti c’erano titoli che sarebbero maturati il prossimo maggio, mesi dopo la data da lui predetta per la fine”.