Orchidee in pericolo?
Le orchidee sono piante adattabili. Possono crescere nel terreno, sugli alberi, persino sulla roccia. Ma l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e delle risorse naturali (IUCN) avverte che molte varietà di queste piante maestose potrebbero non sopravvivere nel loro habitat naturale se questo continuerà ad essere modificato dall’uomo. “Le alterazioni dell’habitat fanno sì che gli insetti essenziali per la loro impollinazione si estinguano o si trasferiscano altrove”, dice Wendi Strahm, dell’IUCN. E aggiunge: “Quando ciò accade l’orchidea non può riprodursi”. — La Repubblica, 26 aprile 1997.
Si calcola che il 20 per cento dei cinque milioni di orchidee che si vendono ogni anno nel mondo siano strappate al loro habitat. L’IUCN fa notare che questo mette a repentaglio la sopravvivenza di questa bellissima pianta, per cui raccomanda di acquistare solo esemplari di serra anziché orchidee strappate al loro ambiente naturale.
Si conoscono più di 20.000 specie di orchidee. Alcune sono piante alte poco più di mezzo centimetro; altre sono rampicanti che raggiungono i 30 metri di lunghezza. La maggior parte delle specie di orchidee prospera in zone tropicali calde e molto piovose. La loro sopravvivenza, però, è legata a delicati equilibri naturali.
Purtroppo l’ignoranza e l’incuria dell’uomo continuano a danneggiare l’ambiente, minacciando un numero sempre maggiore di specie vegetali, orchidee incluse. Ma non per molto. Nel nuovo mondo che Dio ha promesso l’uomo vivrà in armonia con la natura. Allora si adempiranno le parole del salmista che scrisse: “Esulti la campagna e tutto ciò che è in essa. Nello stesso tempo tutti gli alberi della foresta prorompano in grida di gioia”. — Salmo 96:12.
[Fonte dell’immagine a pagina 31]
Jardinería Juan Bourguignon
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