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  • Eccessi nel bere: Sono davvero così gravi?

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  • Eccessi nel bere: Sono davvero così gravi?
  • Svegliatevi! 2004
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  • Vino e bevande alcoliche: doni di Dio
  • Il segreto è la moderazione
  • Perché la Parola di Dio condanna gli eccessi nel bere
  • Qual è il punto di vista cristiano sull’alcool?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1987
  • È sbagliato bere bevande alcoliche?
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Svegliatevi! 2004
g04 8/3 pp. 20-21

Il punto di vista biblico

Eccessi nel bere: Sono davvero così gravi?

LO SKETCH dell’ubriaco simpatico è da anni un pezzo forte degli spettacoli teatrali e televisivi. Anche se gli attori stanno solo recitando, il loro umorismo rispecchia l’opinione ambivalente che tanti hanno del bere molto: lo considerano sì una debolezza, ma sostanzialmente innocua.

La realtà, naturalmente, non è affatto divertente. L’Organizzazione Mondiale della Sanità considera l’abuso di alcolici uno dei rischi principali per la salute a livello mondiale. Si ritiene che, ad eccezione della dipendenza dal tabacco, l’abuso di alcool provochi più decessi e malattie di qualunque altra sostanza che genera dipendenza. Inoltre, solo all’economia americana costa oltre 184 miliardi di dollari ogni anno.

Nonostante questi fatti, per quanto riguarda gli eccessi nel bere, molti continuano a minimizzare. Pur riconoscendo gli effetti dannosi a lungo termine, non vedono niente di male in una bevuta occasionale. In alcune parti del mondo tra i giovani ubriacarsi viene considerato un rito di passaggio. Malgrado i pressanti moniti degli organismi sanitari, le bevute di gruppo, nelle quali vengono consumati cinque o più bicchieri consecutivamente, sono aumentate notevolmente in tutte le fasce di età. È comprensibile, perciò, che molti si chiedano se gli eccessi nel bere siano davvero così gravi. Cosa dice la Bibbia?

Vino e bevande alcoliche: doni di Dio

La Bibbia contiene numerosi riferimenti al vino e alle bevande alcoliche. Il re Salomone scrisse: “Va, mangia il tuo cibo con allegrezza e bevi il tuo vino con buon cuore, perché già il vero Dio si è compiaciuto delle tue opere”. (Ecclesiaste 9:7) Il salmista riconobbe che Geova Dio è il Provveditore del “vino che fa rallegrare il cuore dell’uomo mortale”. (Salmo 104:14, 15) È evidente che il vino è uno dei doni che fanno parte delle benedizioni di Geova per l’umanità.

Ovviamente per Gesù bere vino non era sbagliato. Tant’è vero che il suo primo miracolo fu quello di trasformare l’acqua in un vino di prima qualità in un banchetto nuziale. (Giovanni 2:3-10) Inoltre, quando istituì il Pasto Serale del Signore, Gesù usò il vino come simbolo appropriato del suo sangue. (Matteo 26:27-29) La Bibbia menziona persino le proprietà terapeutiche del vino, in quanto l’apostolo Paolo incoraggiò Timoteo a ‘usare un po’ di vino a causa del suo stomaco’. — 1 Timoteo 5:23; Luca 10:34.

Il segreto è la moderazione

Si noti che Paolo raccomandò a Timoteo di bere solo “un po’ di vino”. La Bibbia condanna chiaramente il consumo smodato di alcolici. I sacerdoti ebrei potevano bere con moderazione quando non prestavano servizio. Tuttavia era vietato loro bere bevande alcoliche mentre assolvevano i doveri sacerdotali. (Levitico 10:8-11) Molti anni dopo i cristiani del I secolo furono avvertiti che gli ubriaconi ‘non erediteranno il regno di Dio’. — 1 Corinti 6:9, 10.

Oltre a ciò, nelle sue istruzioni a Timoteo, Paolo dice che quelli che prendono la direttiva nella congregazione non possono essere ‘ebbri schiamazzatori’ né “dati a molto vino”.a (1 Timoteo 3:3, 8) In effetti, la Bibbia comanda di espellere gli ubriaconi impenitenti dalla congregazione cristiana. (1 Corinti 5:11-13) Come dicono appropriatamente le Scritture, “il vino è schernitore”. (Proverbi 20:1) Gli eccessi nel bere possono far perdere le inibizioni al bevitore e alterare la sua capacità di giudizio.

Perché la Parola di Dio condanna gli eccessi nel bere

Geova, ‘Colui che ci insegna per il nostro beneficio’, sa che se abusiamo di qualcosa finiamo per danneggiare noi stessi e gli altri. (Isaia 48:17, 18) È così per quanto concerne il consumo di bevande alcoliche. La Parola di Dio chiede: “Chi ha guai? Chi ha difficoltà? Chi ha contese? Chi ha preoccupazioni? Chi ha ferite senza ragione? Chi ha occhi offuscati?” La risposta è: “Quelli che stanno molto tempo col vino, quelli che vengono a cercare vino mischiato”. — Proverbi 23:29, 30.

Sotto l’effetto dell’alcool alcuni hanno compiuto molte azioni sconsiderate e pericolose: hanno guidato mentre non erano lucidi, mettendo a repentaglio l’incolumità propria e quella altrui, si sono presi eccessive libertà con il coniuge di un’altra persona, danneggiando gravemente i rapporti umani, hanno parlato e agito in modo stolto o addirittura perverso. (Proverbi 23:33) L’abuso di alcolici è stato definito a ragione una delle piaghe sociali più gravi che oggi affliggono l’umanità. Non sorprende che la Parola di Dio esorti: “Non essere fra gli smodati bevitori di vino”! — Proverbi 23:20.

In Galati 5:19-21 Paolo elenca ubriachezze e gozzoviglie fra le “opere della carne” in contrasto con il frutto dello spirito di Dio. Gli eccessi nel bere pregiudicano la propria relazione con Dio. Chiaramente, quindi, i cristiani devono evitare il consumo smodato di alcolici.

[Nota in calce]

a Dato che i sorveglianti e i servitori di ministero devono essere esempi del gregge in quanto a capacità di giudizio e condotta, manifestando le elevate norme di Geova al meglio delle loro capacità, questo requisito si applica logicamente anche agli altri cristiani.

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