Domande dai lettori
● 1 Samuele 28:6 dice: “E Saul consultò l’Eterno, ma l’Eterno non gli rispose né per via di sogni, né mediante l’Urim, né per mezzo dei profeti”. Ma 1 Cronache 10:14 dice che Saul “non avea consultato l’Eterno”. Come si possono mettere in armonia questi due passi? — N. M., Hawaii.
Evidentemente Saul aveva consultato Geova, ma non nel giusto modo né per giusti motivi. Il suo cuore non era puro a questo proposito e Geova poteva vederlo, e perciò Saul non ricevette alcuna risposta da Dio. Allora Saul si rivolse alla strega di En-Dor, o al medium spiritico ivi stabilito. Egli consultò il medium spiritico, pratica condannata da Dio. Saul fece certi passi per consultare Dio, ma non consultò Dio nel modo giusto e puro, e perciò Dio non ascoltò Saul né gli rispose.
Oggi una persona potrebbe pregare Dio, ma se la persona è malvagia o prega in modo errato Dio non ascolta la preghiera. “Chiedete, e non ricevete, perché chiedete per un cattivo scopo, per spendere nelle vostre concupiscenze per piacere sensuale”. “Se uno volge altrove gli orecchi per non udire la legge, la sua stessa preghiera è un abominio”. “L’Eterno è lungi dagli empi, ma ascolta la preghiera dei giusti”. — Giac. 4:3, NM; Prov. 28:9; 15:29.
In un certo senso si potrebbe dire che una persona prega, in quanto compie l’azione di pregare. Ma in un altro senso si potrebbe dire che non prega, poiché non lo fa in modo accettevole a Dio e come risultato la sua preghiera non è mai ascoltata da Dio. Quindi allo stesso modo 1 Samuele 28:6 vorrebbe dire che Saul consultò Dio perché compì il formalismo di consultarlo, e 1 Cronache 10:14 vorrebbe dire in modo altrettanto corretto che Saul non consultò Dio, per significare che non fece richieste giuste, accettevoli.