Significato delle notizie
Scoperte antiche miniere di rame
● Giù nel deserto del Negev, vicino alla città di Eilat sul golfo di ‘Aqaba, un’équipe di archeologi finanziata dagli Inglesi ha individuato quelle che chiamano le più antiche miniere di rame sotterranee che siano mai state scoperte’. Definite ‘enormi e complesse’, si crede che le miniere risalgano al 1400 a.E.V. circa. Avevano pozzi d’aerazione che permettevano ai minatori di lavorare a qualche centinaio di metri sotto la superficie. Secondo il “Sunday Times” di Londra, l’analisi dei campioni di scorie, fatta da un laboratorio di Chessington, nel Surrey, ha indicato che il “metodo di fusione allora impiegato in Israele per la separazione del rame dal minerale era efficiente quanto le tecniche del giorno attuale”. Esso dice che la scoperta richiede si riscriva “l’intera preistoria della tecnologia metallurgica”.
Tali scoperte sorprenderanno gli archeologi, ma la Bibbia indica che, anche prima del diluvio universale del giorno di Noè, gli uomini facevano arnesi di rame e di ferro. — Gen. 4:22.
Religione in America
● L’organizzazione che effettua i sondaggi Gallup ha pubblicato un’estesa indagine intitolata “Religione in America, 1975”. L’indagine indica che negli scorsi tre anni la costante diminuzione di frequenze alla chiesa pare si sia stabilizzata. Oggi circa quattro Americani su dieci frequentano la chiesa nelle comuni settimane. Ma l’indagine indica pure che la maggioranza degli Americani (56 per cento) crede ancora che ‘la religione sta perdendo il suo ascendente’. Il numero di quelli che crede che la religione non abbia la soluzione dei problemi odierni è in netto aumento.
Viene spesso espressa la speranza che ci sia in America un ‘risveglio religioso’. Alcuni di coloro che sono stati interrogati hanno espresso seri dubbi in proposito. Un educatore cinquantaquattrenne disse: “Il fervore delle sette, dei bambini di Gesù, . . . e di altri gruppi è, secondo me, solo l’agonia di una chiesa cristiana ferita a morte”. Un professore universitario fece questo commento: “L’America è desta ai suoi problemi materialistici, non a qualche esigenza spirituale: è lo stomaco che le dà fastidio, non l’anima”.
In modo interessante, la lettura della Bibbia ha subìto un lieve aumento; il 63 per cento ha detto che l’anno scorso ha letto un po’ la Bibbia a casa.
La poligamia è per i cristiani?
● Col titolo “La poligamia è il modo di vivere africano”, il “Sunday Times” di Lagos, in Nigeria, pubblicò un articolo del sacerdote N. S. S. Iwe. Auspicando una chiesa progressiva, disse che “la chiesa deve sforzarsi nella norma e nella pratica, di non versare mai vino vecchio in recipienti nuovi”. Questo va contro la dichiarazione più logica di Gesù di non mettere ‘vino nuovo in recipienti vecchi’ (anticamente si usavano recipienti di pelle che invecchiando si seccavano e si indurivano, pertanto non potevano dilatarsi col vino nuovo). (Matt. 9:17) Pur non spiegando questo capovolgimento, il sacerdote mostrò che secondo lui la chiesa doveva adattare i suoi insegnamenti alle culture locali. In merito alla poligamia in Africa, disse: “Come aspetto significativo della nostra cultura non si può condannare la poligamia indiscriminatamente. Il concetto di . . . poligamia merita uno studio e un esame approfondito da parte del cristianesimo poiché è uno degli onesti concetti e delle istituzioni della nostra cultura”.
Millenovecento anni fa, Cristo Gesù disse che Dio si era proposto in origine che un uomo e sua moglie, solo loro due, fossero “una sola carne”, senza che nessun altro si interponesse giustamente fra loro. (Matt. 19:4-6) Paolo, apostolo di Cristo, disse che gli uomini che prestavano servizio con incarichi di responsabilità nella congregazione cristiana dovevano essere ciascuno “marito di una sola moglie”, quali esempi per tutto il gregge. (1 Tim. 3:1, 2, 12) Tuttavia, non solo le chiese cattoliche, ma anche molte chiese protestanti permettono la poligamia nelle loro congregazioni africane. Evidentemente l’insegnamento biblico è considerato “vino vecchio” inadatto per i loro “recipienti nuovi”.