Significato delle notizie
L’Inghilterra e la Bibbia
‘Oggigiorno sei persone su dieci in Inghilterra non hanno neppure una conoscenza superficiale della Bibbia’, ha detto Tom Houston, un dirigente della Società Biblica Britannica. Riferendosi ai recenti risultati di un sondaggio Gallup condotto in tutta la nazione, ha continuato: ‘Metà della popolazione non conosce neppure il contenuto dei Vangeli, per non parlare del Vecchio Testamento’. Di quelli che hanno meno di 25 anni, uno su tre non ha mai letto la Bibbia! Cos’è che non va?
Si suppone che la gente si allontani dalla religione semplicemente perché la chiesa è monotona e poco invitante. ‘Degli interrogati circa due su cinque sono dell’opinione che la chiesa abbia bisogno di cambiare la sua immagine se vuole attirare la gente’, ha continuato Houston. Secondo il sondaggio, il 56 per cento della popolazione, se va in chiesa, ci va solo per matrimoni, funerali o battesimi.
L’Inghilterra non è la sola ad essere spiritualmente arida; può dirsi altrettanto del mondo in generale. La Bibbia prediceva tale squallore dicendo: “[Io, Geova,] manderò la carestia nel paese, una carestia, non di pane, e una sete, non d’acqua, ma di udire le parole di Geova”. (Amos 8:11) Per contrasto, i testimoni di Geova vivono in un paradiso spirituale. (Isaia 65:13, 14) Per esempio: in Gran Bretagna c’è un costante aumento di Testimoni attivi — il 5 per cento l’anno scorso — e i presenti alle loro adunanze settimanali hanno raggiunto un massimo del 110 per cento. Le adunanze dei Testimoni hanno sempre un tema valido basato sulla Bibbia. Nel fare discepoli, insegnano a osservare tutti i comandi di Gesù. — Matteo 28:19, 20.
Delinquenza: causa e prevenzione
La tendenza alla delinquenza minorile si eredita o si acquisisce? Una corrente di pensiero pone il dito accusatore su fattori genetici come causa principale. Un’altra corrente di pensiero ne attribuisce la colpa all’ambiente. Anche se entrambi i fattori possono contribuire all’insorgere di questa tendenza, i rapporti familiari sono determinanti per favorirne od ostacolarne lo sviluppo. In un documento recentemente pubblicato in Adolescence, il dott. Steven A. Anolik della Facoltà di psicologia presso il Saint Francis College di Brooklyn (New York) osserva: “Sia che le cause del comportamento antisociale vengano attribuite a processi biologici o sociali, si riconosce ancora che le condizioni in casa sono tra i fattori determinanti della delinquenza”. Studi che risalgono a ben 30 anni fa e che giungono fino al presente indicano che molti che hanno avuto figli delinquenti sono stati genitori sgarbati che non hanno impartito una disciplina regolare e che hanno sottoposto i figli a maltrattamenti fisici.
In questi giorni in cui i figli sono “disubbidienti ai genitori” e i familiari privi di “affezione naturale”, il sano consiglio biblico è ancora valido. (II Timoteo 3:1-3) I figli imparano ad amare essendo amati, e si ha felicità sia dando amore che ricevendolo. (Atti 20:35) Sebbene sia necessario disciplinare i giovani e porre delle restrizioni, la Bibbia spiega che i genitori hanno anche l’obbligo di non andare agli estremi, esagerando nel correggere i figli fino al punto di irritarli o addirittura infastidirli. Essa consiglia: “Non esasperate i vostri figli, onde non siano scoraggiati”. — Colossesi 3:21; Efesini 6:4.
‘Economia sotto il torchio’
“L’uomo è sull’orlo della catastrofe e del caos politico”, scrive nel Guardian Charles Maynes, direttore della rivista Foreign Policy ed ex vicesegretario di stato americano. A suo avviso, il colossale debito mondiale sta mettendo a dura prova le strutture politiche dei paesi del Terzo Mondo, fino al punto di scatenare violente rivoluzioni. “L’economia dei paesi in via di sviluppo è messa sotto il torchio, annullando ciò che si è conseguito nel corso di parecchi decenni”, osserva Maynes. “I paesi che ottennero l’indipendenza al principio degli anni ’60 e cominciarono il processo di modernizzazione al principio degli anni ’70 stanno ora subendo il processo inverso. I progetti di investimento non sono realizzati, ai bambini non è data l’istruzione, le malattie si diffondono, i mendicanti riempiono strade da cui erano stati assenti per decenni, la gente saccheggia i negozi di generi alimentari . . . Interi continenti vedono naufragare le loro speranze per il futuro”.
In questi tempi difficili com’è appropriato dare ascolto alle sagge parole del salmista: “Alla ricchezza, anche se abbonda, non attaccate il cuore”. Seguite invece il suo esempio: “Solo in Dio riposa l’anima mia, da lui [è] la mia speranza”. — Salmo 61:6, 11 (62:5, 10), versione della CEI.