Ripugnanti costumi sessuali: nell’antichità e oggi
FINO a che punto era detestabile l’adorazione di Molec, uno degli dèi moabiti? Nel suo libro Gli amori degli uomini (Roma, 1967, pagina 85), l’antropologo Paolo Mantegazza scrive che i moabiti dei tempi biblici compivano atti sessuali osceni “in coro, danzando intorno alla statua incandescente di Moloch, dopoché per le sette bocche di bronzo aveva accolto le offerte dei fedeli; e che erano farina, tortore, agnelli, arieti, vitelli, tori e fanciulli”. Aggiunge: “Chi ha letto la Bibbia non ignora le terribili maledizioni lanciate da Mosè contro gli Ebrei che fornicavano con Moloch. Anche Baal-Phegor o Belphegor [Baal di Peor], che era il dio favorito dei Madianiti, fu accolto con fanatismo dagli Ebrei, e il culto non era meno osceno di quello consacrato a Moloch”. — Levitico 18:21, Traduzione del Nuovo Mondo con riferimenti, nota in calce; 20:2-5; Numeri 25:1-5; Geremia 32:35.
Il “fanatismo” di quegli ebrei è analogo all’attuale “nuova moralità” emersa, in particolare negli Stati Uniti e in altri paesi della cristianità, a partire dagli anni ’60.
Nel valutare gli effetti a lunga scadenza di quella rivoluzione sessuale, i dottori Alexandra e Vernon H. Mark, coautori del libro The Pied Pipers of Sex, esposero le loro opinioni in una rubrica del Medical World News di Houston (Texas). Nel 1985 essi scrissero:
“Nel corso degli ultimi 25 anni la società ha assistito a un radicale cambiamento nei costumi sessuali. . . . Questo rovesciamento della moralità tradizionale è stato chiamato rivoluzione sessuale”. Dopo aver fatto il nome dei medici responsabili di questo cambiamento negli atteggiamenti sessuali, gli scrittori dichiararono: “[Questi medici] hanno influito in modo sorprendente sulla società e su tutte le sue istituzioni, in misura ben superiore al loro impegno individuale. Invece di dirci riconoscenti a questi impresari della sessualità, dovremmo annullare la loro influenza incoraggiando una posizione sana ed equilibrata per quanto riguarda il comportamento sessuale e la protezione della salute pubblica.
“La rivoluzione sessuale nella sua espressione completa non ha ancora portato alla nazione alcun beneficio concreto, se si esclude il lato economico. Ma con l’enfasi che ha posto sul sesso come svago e divertimento, la rivoluzione ha causato una schiera di problemi che rischiano di farci sprofondare nel caos sociale: per esempio, le malattie veneree. Le malattie veneree non sono un flagello nuovo, ma ora sono divenute una piaga, e hanno dato vita a nuovi ceppi di batteri esotici e agenti virali. L’herpes genitale, che negli adulti è incurabile, ha provocato la morte di bambini per meningoencefalite. L’AIDS . . . è entrata a far parte del retaggio della nostra società ed è entrata nelle vene di vittime innocenti tramite il sangue di donatori infetti”.
Ecco la conclusione a cui giunsero questi scrittori: “È impressionante la mole di crescenti prove che mettono in stato di accusa i promotori della rivoluzione sessuale. Hanno promesso gioia, liberazione e buona salute. Hanno distribuito infelicità, malattie e persino la morte”. La Bibbia indica con chiarezza qual è la loro posizione. Ad esempio, 1 Corinti 6:9, 10 afferma: “Che cosa! Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non siate sviati. Né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini che giacciono con uomini . . . erediteranno il regno di Dio”. — Vedi anche Giuda 7.