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  • Haran: un antico centro che ferveva di attività
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2010
w10 15/5 p. 20

Haran: un antico centro che ferveva di attività

CHI conosce le Scritture associa subito il nome Haran al fedele patriarca Abraamo. Durante il viaggio da Ur al paese di Canaan egli, sua moglie Sara, suo padre Tera e suo nipote Lot si stabilirono per qualche tempo ad Haran. Lì Abraamo accumulò molte ricchezze. Dopo la morte del padre, il patriarca proseguì il viaggio verso la terra che il vero Dio gli aveva promesso. (Gen. 11:31, 32; 12:4, 5; Atti 7:2-4) In seguito inviò ad Haran, o in una zona vicina, il più anziano dei suoi servitori perché trovasse una moglie per Isacco. Anche suo nipote Giacobbe visse lì per diversi anni. — Gen. 24:1-4, 10; 27:42-45; 28:1, 2, 10.

Nell’ultimatum che il re assiro Sennacherib diede al re di Giuda, Ezechia, Haran venne menzionata tra le “nazioni” conquistate dai sovrani assiri. In questo caso il termine “Haran” non si riferisce solo alla città ma anche alla zona circostante. (2 Re 19:11, 12) La profezia di Ezechiele cita Haran tra i principali partner commerciali di Tiro, a conferma del fatto che era un fiorente centro per gli scambi commerciali. — Ezec. 27:1, 2, 23.

Oggi Haran non è altro che un piccolo abitato nei pressi di Şanlıurfa, nella Turchia orientale, ma anticamente era un centro che ferveva di attività. È uno dei pochissimi insediamenti dell’antichità che conservano tuttora il nome usato nella Bibbia. La forma assira del nome, Harranu, può significare “strada” o “carovaniera”, il che indicherebbe che Haran sorgeva lungo importanti vie carovaniere che collegavano città più grandi. Stando a iscrizioni rinvenute ad Haran, la madre di Nabonedo, re di Babilonia, era la grande sacerdotessa presso il tempio di Sin, il dio-luna di Haran. Secondo alcune fonti, Nabonedo restaurò questo tempio. Successivamente Haran fu testimone dell’ascesa e della caduta di vari imperi.

Oggi Haran è molto diversa rispetto al passato. L’antica Haran era una città importante e progredita, in particolare durante certi periodi. L’odierna Haran, invece, è un piccolo agglomerato di case con i tetti a cupola. Attorno ad essa si trovano le rovine di antiche civiltà. Nel nuovo mondo di Dio molti che un tempo vissero ad Haran, compresi Abraamo, Sara e Lot, saranno risuscitati. Con tutta probabilità potranno raccontarci molti più particolari riguardo a quell’antico centro che ferveva di attività.

[Immagine a pagina 20]

Rovine di Haran

[Immagine a pagina 20]

Case dai tetti a cupola

[Immagine a pagina 20]

L’odierna Haran

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