Consideriamo prezioso il dono della vita

 1. Quanto vale per Geova la nostra vita?

IMMAGINIAMO che un amico ci regali un dipinto molto vecchio, ma dal valore inestimabile, un capolavoro. È un po’ scolorito, e ha delle crepe e delle macchie. Ma nonostante queste imperfezioni, quel dipinto vale milioni di euro. Di sicuro saremmo molto grati di aver ricevuto in regalo quell’opera d’arte, e la terremmo al sicuro. In modo simile, Geova ci ha fatto un regalo inestimabile: la vita. Per lui la nostra vita è così preziosa che ha dato suo Figlio come riscatto per noi (Giov. 3:16).

 2. Come indica 2 Corinti 7:1, cosa si aspetta Geova da noi?

² Geova è la Fonte della vita (Sal. 36:9). L’apostolo Paolo riconobbe questa verità quando disse: “Mediante lui abbiamo la vita, ci muoviamo ed esistiamo” (Atti 17:25, 28). Quindi possiamo proprio dire che la nostra vita è un dono di Dio. Lui con amore ci dà tutto quello che ci serve per rimanere in vita (Atti 14:15-17). Ma non ci protegge miracolosamente. Si aspetta invece che facciamo tutto quello che è nelle nostre possibilità per proteggere la nostra salute fisica e quella spirituale. (Leggi 2 Corinti 7:1.) Perché dovremmo proteggere la nostra salute e la nostra vita, e come possiamo farlo?

 3. Qual è un motivo per cui dovremmo cercare di rimanere in salute?

³ Un motivo per cui dovremmo cercare di rimanere in salute è che questo ci permette di servire Geova al meglio (Mar. 12:30). Desideriamo “presentare il [nostro] corpo in sacrificio vivente, santo e gradito a Dio”, quindi scegliamo di non fare cose che danneggerebbero la nostra salute (Rom. 12:1). Chiaramente, per quanto ci impegniamo, non possiamo avere la garanzia che rimarremo sempre in buona salute. Ma facciamo tutto quello che possiamo, perché vogliamo dimostrare al nostro Padre celeste che diamo valore al dono della vita.

 4. Cosa voleva fare il re Davide?

⁴ Il re Davide spiegò perché considerava prezioso il dono della vita. Lui scrisse: “Che vantaggio c’è se muoio, se scendo nella fossa? La polvere potrà forse lodarti? Potrà annunciare la tua fedeltà?” (Sal. 30:9). Quando scrisse queste parole, forse Davide era già verso la fine della sua vita. Ma desiderava comunque rimanere in vita il più possibile per poter continuare a lodare Geova. Senza dubbio anche noi desideriamo la stessa cosa.

 5. Indipendentemente da quanto siamo in là con gli anni o da quanto siamo malati, cosa possiamo fare?

⁵ Una malattia o l’età avanzata potrebbero impedirci di fare molte delle cose che facevamo un tempo. Questo potrebbe farci sentire frustrati e tristi. Ma non dovremmo mai lasciarci andare e trascurare la nostra salute, perché indipendentemente da quanto siamo in là con gli anni o da quanto siamo malati possiamo comunque lodare Geova, come fece il re Davide. È molto confortante pensare al fatto che il nostro Dio ci considera preziosi nonostante siamo imperfetti (Matt. 10:29-31). Se anche dovessimo morire, lui non vedrebbe l’ora di risuscitarci (Giob. 14:14, 15). Finché siamo in vita, vogliamo senza dubbio fare tutto il possibile per proteggere la nostra salute e la nostra vita.

 6. Cosa si aspetta Geova da noi riguardo alle abitudini alimentari?

⁶ Anche se la Bibbia non è un manuale di medicina o di nutrizione, ci rivela il punto di vista di Geova in questi campi. Ad esempio, lui ci esorta ad “[allontanare] ciò che è dannoso dal [nostro] corpo” (Eccl. 11:10). La Bibbia condanna gli eccessi nel mangiare e nel bere, che possono mettere in pericolo la nostra vita (Prov. 23:20). Geova si aspetta che esercitiamo autocontrollo quando decidiamo cosa e quanto mangiare e bere (1 Cor. 6:12; 9:25).

 7. In che modo il consiglio riportato in Proverbi 2:11 ci aiuta a prendere buone decisioni riguardo alla nostra salute?

⁷ Possiamo prendere decisioni che dimostrano che apprezziamo profondamente il dono della vita avvalendoci della nostra capacità di riflettere (Sal. 119:99, 100; leggi Proverbi 2:11). Ad esempio, dimostriamo buon giudizio nel decidere cosa mangiare. Se un determinato cibo ci piace ma sappiamo che ci fa male, eviteremo di mangiarlo. Inoltre dimostriamo di avere buon senso concedendoci il giusto riposo, facendo regolarmente esercizio fisico, curando la nostra igiene e tenendo pulita la casa.

 8. Cosa capiamo dalla Bibbia riguardo al punto di vista di Geova sulla sicurezza?

⁸ La Legge che Geova diede alla nazione d’Israele includeva istruzioni che servivano a evitare incidenti gravi in casa e al lavoro (Eso. 21:28, 29; Deut. 22:8). Chi causava involontariamente la morte di qualcuno andava incontro a serie conseguenze (Deut. 19:4, 5). La Legge richiedeva che venisse punito anche chi provocava involontariamente un danno a un bambino non ancora nato (Eso. 21:22, 23). Dalle Scritture capiamo chiaramente che Geova vuole che facciamo tutto in sicurezza.

 9. Quali precauzioni possiamo prendere per evitare incidenti? (Vedi anche le immagini.)

⁹ Dimostriamo di apprezzare il dono della vita prestando sempre attenzione alla sicurezza, sia in casa che sul lavoro. Ad esempio smaltiamo in modo sicuro oggetti taglienti, prodotti chimici e medicine, e teniamo queste cose lontano dalla portata dei bambini. Stiamo molto attenti quando usiamo fiamme libere, liquidi ad alta temperatura e attrezzi elettrici, e non li lasciamo incustoditi. Non guidiamo se le nostre facoltà mentali sono alterate a causa di medicine, alcol o mancanza di sonno. E quando siamo alla guida, non teniamo in mano nessun dispositivo che potrebbe distrarci.

10. Cosa possiamo fare prima e durante un evento che mette a rischio la nostra vita?

¹⁰ A volte si verificano eventi che mettono a rischio la nostra vita e che non possiamo prevedere, come disastri naturali, epidemie e conflitti violenti. Comunque, quando si verificano eventi di questo tipo possiamo provare a ridurre i rischi e aumentare le probabilità di sopravvivenza rispettando un eventuale coprifuoco, ubbidendo agli ordini di evacuazione e attenendoci alle restrizioni governative (Rom. 13:1, 5-7). Alcuni pericoli possono essere previsti, quindi facciamo bene a seguire tutte le istruzioni che le autorità locali danno per aiutarci a essere pronti ad affrontare un disastro. Ad esempio, potrebbe essere utile fare una scorta di acqua e cibo non deperibile e tenere pronto un kit di primo soccorso.

11. Quando scoppia un’epidemia, cosa dovremmo essere pronti a fare?

¹¹ Cosa dovremmo fare se nella zona in cui viviamo scoppia un’epidemia? Dovremmo rispettare le misure d’emergenza, come quelle che riguardano il lavarsi le mani, il distanziamento fisico, l’uso della mascherina e la quarantena. Essendo scrupolosi sotto tutti questi aspetti dimostriamo quanto siamo grati del dono della vita.

12. In che modo il principio di Proverbi 14:15 ci aiuta a essere selettivi quando si tratta di informazioni che circolano durante un’emergenza?

¹² Durante un’emergenza amici, vicini o i media potrebbero far circolare informazioni inesatte. Invece di credere “a tutto ciò che [...] viene detto”, facciamo bene ad affidarci alle fonti governative e sanitarie più attendibili. (Leggi Proverbi 14:15.) Il Corpo Direttivo e le filiali fanno tutto il possibile per ottenere informazioni accurate prima di dare istruzioni riguardo alle adunanze e all’opera di predicazione (Ebr. 13:17). Essendo collaborativi proteggiamo noi stessi e gli altri. Inoltre possiamo contribuire alla buona reputazione della congregazione nella comunità (1 Piet. 2:12).

13. Come dimostriamo di considerare prezioso il dono della vita quando c’è di mezzo il sangue?

¹³ Noi Testimoni di Geova siamo noti per il rispetto che abbiamo della santità del sangue. Ubbidiamo alla legge di Geova riguardo al sangue rifiutando le trasfusioni, anche di fronte a un’emergenza (Atti 15:28, 29). Questo però non significa che vogliamo morire. Al contrario, consideriamo molto preziosa la vita. Ci rivolgiamo a medici disposti a fornire cure di alta qualità che non richiedono la somministrazione di sangue.

14. Come possiamo ridurre le probabilità di dover ricevere cure mediche di una certa entità?

¹⁴ Seguendo i suggerimenti riguardo alla salute menzionati in questo articolo, possiamo ridurre le probabilità di dover ricevere cure mediche di una certa entità. Più ci manteniamo in salute, migliore sarà la risposta del nostro corpo durante un eventuale intervento chirurgico e nella fase postoperatoria. Inoltre, prestando attenzione alla sicurezza in casa e sul lavoro e rispettando il codice della strada correremo meno rischi, e ridurremo così le probabilità di doverci sottoporre a un intervento chirurgico d’emergenza.

15. (a) Perché è importante avere sempre con sé un documento per le disposizioni anticipate aggiornato? (Vedi anche l’immagine.) (b) Come si vede nel video menzionato nella nota in calce, come possiamo fare scelte consapevoli riguardo all’uso del sangue?

¹⁵ Dato che siamo grati per il dono della vita, compiliamo il documento per le disposizioni anticipate di trattamento e lo portiamo sempre con noi.b In questo documento esprimiamo le nostre volontà riguardo alle trasfusioni di sangue e ad alcuni trattamenti sanitari. Il nostro documento per le disposizioni anticipate è aggiornato? Se dobbiamo compilarlo o aggiornarlo, non rimandiamo. Esprimere in modo chiaro e per iscritto le nostre volontà ci permetterà di ricevere cure mediche più tempestive. Inoltre ci aiuterà a evitare che nascano fraintendimenti tra noi e il personale medico, cosa che potrebbe danneggiarci.c

16. Cosa possiamo fare se abbiamo bisogno di aiuto per compilare il documento per le disposizioni anticipate di trattamento?

¹⁶ Indipendentemente dalla nostra età o da quanto siamo in salute, a tutti può capitare di avere un incidente e di ammalarsi (Eccl. 9:11). Quindi compilare il documento per le disposizioni anticipate di trattamento è di sicuro una scelta saggia. Se abbiamo bisogno di aiuto per compilarlo, rivolgiamoci ai nostri anziani. Loro cercano di tenersi aggiornati con le istruzioni relative alla compilazione di questo documento. Ricordiamo però che non prenderanno decisioni al posto nostro. Questa è una nostra responsabilità (Gal. 6:4, 5). Gli anziani possono aiutarci a capire quali sono le varie opzioni e a mettere per iscritto le nostre scelte.

17. Come possiamo dimostrarci ragionevoli nelle questioni di salute?

¹⁷ Molte delle scelte che facciamo riguardo alla salute e ai trattamenti sanitari sono dettate dalla nostra coscienza educata secondo la Bibbia (Atti 24:16; 1 Tim. 3:9). Quando prendiamo decisioni e ne parliamo con altri, facciamo bene a seguire il principio riportato in Filippesi 4:5: “La vostra ragionevolezza sia nota a tutti”. Se siamo ragionevoli, non ci preoccupiamo eccessivamente della nostra salute fisica e non insistiamo perché gli altri la pensino come noi. Amiamo e rispettiamo i nostri fratelli e le nostre sorelle, anche quando prendono decisioni diverse dalle nostre (Rom. 14:10-12).

18. Come possiamo dimostrare di essere grati del dono della vita?

¹⁸ Dimostriamo di essere grati a Geova, la Fonte della vita, proteggendo la nostra vita e dando a lui il meglio (Riv. 4:11). Purtroppo per adesso dobbiamo affrontare malattie e situazioni d’emergenza. Ma questa non è la vita che il nostro Creatore voleva per noi. Lui molto presto ci darà la vita eterna: la morte e il dolore non ci saranno più (Riv. 21:4). Nel frattempo, siamo davvero felici di essere in vita e di poter servire il nostro Padre celeste, Geova.