-
Noi apprezziamo i giovani che camminano nella via di GeovaLa Torre di Guardia 1976 | 1° gennaio
-
-
e il suo sostegno. Come consiglia Esodo 20:12: “Onora tuo padre e tua madre onde i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che Geova tuo Dio ti dà”. Queste parole furono date a Israele prima che entrasse nella Terra Promessa e perciò hanno ora speciale significato mentre ci avviciniamo alla fine di questo sistema di cose e vediamo avvicinarsi rapidamente il nuovo ordine di giustizia. È importante che i giovani rispettino e onorino non solo il padre e la madre, ma anche il Padre celeste, Geova, e la sua organizzazione simile a una moglie. (Prov. 1:8, 9) Così facendo potranno sperare con fiducia d’ottenere un posto in quel nuovo sistema promesso da Geova. Sì, noi apprezziamo i giovani che camminano nella via di Geova. — Prov. 3:1-7.
-
-
Gli avvenimenti della Bibbia nel giusto ordineLa Torre di Guardia 1976 | 1° gennaio
-
-
Gli avvenimenti della Bibbia nel giusto ordine
SE SI escludono le informazioni circa la creazione, la Bibbia abbraccia basilarmente circa 4.000 anni di storia umana. Poiché si tratta di un tempo così lungo, come si possono ricordare nel giusto ordine gli avvenimenti narrati? Cercate di mettere in relazione i vari avvenimenti con avvenimenti principali come la creazione di Adamo, il Diluvio, la liberazione d’Israele dall’Egitto e la vita di Cristo.
La cronologia biblica pone la creazione di Adamo nell’anno 4026 a.E.V. Da quel tempo fino al diluvio nel 2370 a.E.V., ci furono tre rimarchevoli uomini di fede: Abele, Enoc e Noè. Essendo giusto, Abele fu assassinato dal fratello Caino, primogenito di Adamo. (1 Giov. 3:12) Enoc, che per 308 anni fu contemporaneo di Adamo, profetizzò in merito al futuro giudizio di Dio contro tutti i malvagi. Il suo pronipote Noè nacque circa 126 anni dopo la morte di Adamo. — Gen. 5:3-29; Giuda 14, 15.
Al tempo di Noè molti angeli abbandonarono il loro giusto luogo di dimora nei cieli, si materializzarono, vissero come mariti con donne, e generarono una progenie ibrida, i Nefilim. (Gen. 6:1-4; 1 Piet. 3:19, 20; Giuda 6) Nel seicentesimo anno della vita di Noè, il diluvio pose fine all’empio mondo del genere umano. Allorché le acque sommersero la terra, Noè, sua moglie, i suoi tre figli (Sem, Cam e Iafet) e le loro mogli erano al sicuro dentro l’arca costruita seguendo la direttiva di Dio. — Gen. 7:11, 17-21.
Non molto tempo dopo il Diluvio Nimrod, nipote di Cam, diede inizio a una ribellione contro Dio. Nimrod si innalzò come primo re ed evidentemente incitò alla costruzione di Babele e della sua torre. Geova Dio frustrò il progetto di Nimrod confondendo la lingua dei costruttori di Babele. (Gen. 10:8-10; 11:1-4) Questo accadde ai giorni di Peleg, in qualche tempo tra il 2269 a.E.V. e il 2030 a.E.V. (Gen. 10:25) Noè era ancora in vita, poiché visse per 350 anni dopo il diluvio. — Gen. 9:28.
Circa settantasette anni dopo la morte di Noè, Abraamo, all’età di settantacinque anni, entrò in Canaan, il paese che Geova Dio aveva promesso di dare ai discendenti di Abraamo. (Gen. 12:4-7) A quel tempo, nel 1943 a.E.V., entrò in vigore la promessa del patto che Geova aveva fatto con Abraamo.
A cent’anni, Abraamo ebbe Isacco dalla diletta moglie Sara. (Gen. 21:5) Circa dieci anni dopo la morte di Sem, figlio di Noè, all’età di sessant’anni Isacco ebbe due gemelli, Esaù e Giacobbe. (Gen. 11:10, 11; 25:26) Giacobbe ebbe dodici figli. Uno di essi, Giuseppe, per circostanze insolite, divenne amministratore annonario in Egitto. A causa della carestia in Canaan, l’intera casa di Giacobbe divenne residente forestiera in Egitto. Infine, i discendenti di Giacobbe, gli Israeliti, furono fatti schiavi, ma Geova Dio, per mezzo di Mosè, li condusse fuori d’Egitto al monte Sinai, dove ricevettero il patto della Legge 430 anni dopo il patto speciale stipulato con il loro antenato Abraamo. — Gen. 45:26; 47:1, 2; Eso. 1:8-11; 13:19-21; 19:1; Gal. 3:17.
Nel 1473 a.E.V., dopo aver vagato quarant’anni nel deserto, gli Israeliti al comando di Giosuè entrarono in Canaan. (Deut. 29:5; 31:1-3; Gios. 5:6, 7) La conquista della maggior parte del paese richiese circa sei anni. (Gios. 14:10-12) Per quasi 350 anni dopo giudici scelti da Dio amministrarono gli affari d’Israele. Durante la vita di Samuele, l’ultimo di questi giudici, ebbe
-