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1914 — Un anno segnatoLa Torre di Guardia 1952 | 15 ottobre
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restano stupefatti al vederti; tu sei diventato oggetto di terrore e non esisterai mai più”. — Ezech. 28:16-19.
12. Date prova dello scopo dell’attività aperta per Satana dopo la sua separazione.
12 Mentre al tempo dell’Eden Satana fu privato del potere e legalmente separato per sempre dall’organizzazione governativa teocratica di Dio, questo non significò che fosse bandito dall’esser presente sopra la terra dove poteva influire sullo sviluppo della civilizzazione per i suoi propri scopi egoistici o dalla sua associazione con gli angeli in cielo. “Un giorno, che i figliuoli di Dio vennero a presentarsi davanti all’Eterno [Geova, SA], e Satana venne anch’egli in mezzo a loro. E l’Eterno disse a Satana: ‘Donde vieni?’ E Satana rispose all’Eterno: ‘Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa.’ E l’Eterno disse a Satana: ‘Hai tu notato il mio servo Giobbe? Non ce n’è un altro sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Iddio e fugga il male.’ E Satana rispose all’Eterno: ‘È egli forse per nulla che Giobbe teme Iddio? Non l’hai tu circondato d’un riparo, lui, la sua casa, e tutto quel che possiede? Tu hai benedetto l’opera delle sue mani, e il suo bestiame ricopre tutto il paese. Ma stendi un po’ la tua mano, tocca quanto egli possiede, e vedrai se non ti rinnega in faccia.’ E l’Eterno disse a Satana: ‘Ebbene! tutto quello che possiede è in tuo potere; soltanto, non stender la mano sulla sua persona.’ E Satana si ritirò dalla presenza dell’Eterno”. — Giob. 1:6-12.
13, 14. (a) Che cosa indica la dichiarazione: “Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa”? (b) Che cosa mostra la storia dei governi dell’uomo?
13 Il suddetto colloquio o conversazione fra il Sovrano universale Geova e l’espulso, finto sovrano Satana scritto nel quindicesimo secolo a.C., o circa 2.500 anni dopo la ribellione in Eden, rivela parecchie interessanti questioni. Primo, “dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa” di Satana è indicato che egli aveva interessi terreni col caduto genere umano i quali richiedevano la sua sorveglianza come invisibile signore costituito da sé. Essendosi reso indipendente con ciò che egli considerò una felice liberazione dal governo teocratico, da allora in poi Satana come un sovrano mimico ha cercato di mettere al potere molte diverse specie di governi di sua propria fattura sopra il caduto genere umano. Dal suo primo tentativo di stabilire un governo reale a Babilonia al tempo di Nimrod fino al presente tutti i molti governi non teocratici sono stati inventati e autorizzati da lui. — Gen. 10:8-10.
DA CHI LE NAZIONI RICEVONO SOVRANITÀ
14 I fatti mostrano che fra tutti i numerosi esperimenti per organizzare i governi terreni antichi e moderni, dalle monarchie assolute a destra ai regimi comunisti all’estrema sinistra, ciascuno ha la testimonianza d’essere stato severo, senza visione, corrotto, disonorevole, oppressivo, bestiale, perseguitando i veri adoratori di Dio, infrangendo il patto eterno inerente alla santità della vita e provocando guerre sanguinose. (Gen. 9:4-6, 16) Ciascuno ha avuto il suo culmine e quindi è finito nella violenza. La potenza sovrana che ha autorizzato tali miserevoli fallimenti come governi non può essere stato il vero Sovrano Universale. Piuttosto, è schiacciante la prova che è stato Satana, il Dragone, che ha tentato di dare potere sovrano e autorità a questi empi governi. (Apoc. 13:2 ed Efes. 6:12) In realtà, dalla caduta di Adamo ed Eva fino al presente, tutta l’infedele società umana è venuta sotto il controllo di questo falso e astuto capo che si è fatto “l’iddio di questo sistema di cose”. (2 Cor. 4:4, NM) Assolutamente nessuna speranza di vita eterna e sicurezza permanente è in questa presente società del vecchio mondo e nei suoi governi, perché le loro fondamenta non sono radicate in Dio ma si trovano separate insieme a Satana sin dal giorno di Adamo. — Gen. 3:16-19.
15, 16. (a) Quale rivelazione viene fatta dalle parole: “Non l’hai tu circondato d’un riparo”? (b) Quale approvazione manifestò Dio ai suoi veri adoratori sulla terra?
15 La surriferita conversazione fatta nel cielo riguardo a Giobbe dà un’altra illuminante rivelazione. È desunta dalla lagnanza di Satana: “Non l’hai tu circondato d’un riparo?” Questo dimostra che sin dalla ribellione Geova agì in maniera indipendente rispetto a qualsiasi interesse che ebbe nella terra senza riguardo per Satana, e che egli esercitò dominante autorità superiore quando volle. I fatti narrati nelle Scritture sostengono questa conclusione. Geova prese immediato controllo del giardino d’Eden e ne affidò la cura alle mani di altri potenti cherubini i quali erano leali a lui. (Gen. 3:24) A chiunque del genere umano che rendeva vera adorazione a lui Dio dispose ora di dare speciale protezione, non mediante un governo teocratico come aveva stabilito originariamente per la progenie di Adamo, ma per mezzo di diretta protezione angelica.
16 Noi sappiamo che Geova si rivolse direttamente ad Abele, Enoc e Noè, dando loro rivelazioni della sua volontà. Essi ebbero così l’approvazione di Dio. (Gen. 4:4; 6:8; Giuda 14) Iddio diede la sua approvazione ad Abrahamo, Isacco e Giacobbe, i quali vissero separati dai governi del mondo di Satana ed ebbero un angelo custode che li guidò nella Palestina. (Gen. 22:15; 24:7; 31:11; 48:16) L’angelo di Geova parlò a Mosè nella fiamma di un pruno ardente. (Atti 7:30, 35) Mentre gli eserciti d’Israele uscivano dall’Egitto nel 1513 a.C. l’angelo di Geova andava dalla parte anteriore a quella posteriore, agendo da retroguardia per impedire che l’esercito egiziano li raggiungesse e li massacrasse. (Eso. 14:19) Dopo i giorni della teocrazia tipica d’Israele quando il popolo di Dio era prigioniero a Babilonia, Michele, l’angelo custode principe d’Israele, era all’opera proteggendo gl’interessi di Geova sulla terra. Questo angelo custode d’Israele era senza dubbio Gesù Cristo nella sua esistenza preumana. — Dan. 10:13, 21; Apoc. 12:7.
17. Quale provvistone è stata fatta per la protezione divina dei veri Cristiani? Datene prova.
17 Come Satana non aveva nessun teocratico, conferito potere sovrano sopra i veri adoratori di Dio prima del tempo di Gesù, così ai giorni di Gesù e dei primi Cristiani Geova ebbe angeli che prendevano cura di proteggere il suo popolo “dall’autorità delle tenebre”. Riferendosi a Satana, Gesù disse: “Egli non fa presa su di me”. (Col. 1:13 e Giov. 14:30, NM) Quindi c’è il caso di Pietro quando fu liberato dalle mani assassine di Erode mediante un angelo di Geova. (Atti 12:6-11) Paolo dice con rispetto per gli angeli custodi: “Non sono essi tutti spiriti [angeli] per il pubblico servizio, mandati a servire per quelli che erediteranno la salvezza?” (Ebr. 1:14, NM) Pertanto malgrado i governi di Satana simili a ferro e le loro forti potenze di persecuzione il popolo di Geova in ogni età si è tenuto separato ed è sopravvissuto. Sono solo quelli che han mostrato mancanza di fede e che si sono compromessi che si toglierebbero di sotto alla speciale cura di Dio. Anche oggi tutti quelli che formano il nucleo della società del nuovo mondo, l’unto rimanente e quelli delle “altre pecore”, sono difatti usciti dalla prigionia di Babilonia e sono sfuggiti alle grinfie di Satana. (Apoc. 18:4; 2 Cor. 6:15) Mentre Satana ha persistentemente cercato di avvantaggiarsi nella sua parte della contesa sulla sovranità costringendo tutti gli uomini sotto il suo falso controllo sovrano, la seguente scrittura si è dimostrata verace: “L’angelo di Jahveh s’accampa intorno a quei che lo temono, e li trae dal pericolo”. — Sal. 34:8, Lu.
18. Fino a qual punto ha cercato Satana di scimmiottare la sovranità di Geova, e quanto è diventato grande egli?
18 C’è un’ultima questione da notare piacevolmente dalla impudente conversazione di Satana con Geova riguardo a Giobbe. Satana non era il potentissimo sovrano che originariamente egli aveva pensato di diventare. Il fatto che Dio lo chiama rivolgendogli la domanda: ‘Donde vieni?” mostra che Geova aveva superiorità. Satana nella paura veniva messo alla prova, per così dire. L’ulteriore fatto che Satana si lamenta del “riparo” messo intorno a Giobbe indica che egli era irritato alle manifestazioni della superiore potenza di Geova non solo in difesa dei suoi veri adoratori sulla terra, ma anche in speciali occasioni, come, per esempio, al diluvio, dove senza alcuna difficoltà Dio spazzò via l’angelicizzata civiltà terrena di Satana; a Babele, dove Dio confuse la lingua del primo regno terreno di Satana; e in Egitto, dove Geova fece inginocchiare la prima potenza mondiale per liberare gli Israeliti con mano levata. (Gen. 7:21-24; 11:7-9; Eso. 14:8) Infine Geova pose un limite in quanto al termine che Satana poteva raggiungere mettendo alla prova l’integrità di Giobbe. (Giob. 1:12) Notate, anche, che Satana mostrò dovuto rispetto per la potenza di Geova osservando quell’ordine. Egli non coglieva l’occasione per suscitare inutilmente l’ira delle forze assai superiori di Geova. Tutto questo riduceva il preteso sovrano a un impotente inferiore e dimostrava che il suo controllo sulla terra non era completo. Infatti, egli controllava semplicemente quelle parti dove aveva accecato gli abitanti con le sue false religioni e li aveva tenuti aggiogati per mezzo dei suoi vari espedienti di governi. Egli non ha mai avuto incontrastato controllo e potere sopra tutto il genere umano, perché in ogni tempo ci sono stati quelli che si sono attenuti alla vera adorazione di Geova Dio e che hanno atteso la restaurazione del divino, sovrano governo sopra tutta la terra. — Ebr. 11:10.
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Determinare l’anno con i fatti e la BibbiaLa Torre di Guardia 1952 | 15 ottobre
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Determinare l’anno con i fatti e la Bibbia
1, 2. (a) A quale territorio Geova limitava la controversia riguardo al dominio? (b) Quale governo tipico organizzò Geova, come fu portato all’esistenza, e che gli accadde infine?
COME abbiamo visto, per circa 2.500 anni da Abele a Mosè Geova provvide protezione angelica per i suoi individuali veri adoratori. Ora venne per lui il tempo di dimostrare su piccola scala ciò che aveva in mente di provvedere infine agli abitanti della terra su scala mondiale, cioè, il ripristino del suo giusto controllo sovrano per mezzo di un leale governo teocratico. Nello sviluppo della contesa per il dominio di tutta la terra Dio segnò un territorio esemplare nella Palestina con quattro confini e che fu chiamato la “Terra Promessa”. (Ebr. 10:1; Gen. 15:18-21; Eso. 23:31; Deut. 34:1-4; Ebr. 11:9) Come un redentore nel 1513 a.C. Geova comprò Israele come suo popolo, li liberò dall’Egitto e li organizzò sotto un governo teocratico tipico che egli mise al potere dalla sua sovranità, e divenne inoltre il loro invisibile governatore. (Eso. 6:6; 19:6; Deut. 33:2-5; Isa. 33:22) Egli condusse il suo popolo nella Terra Promessa perché la possedesse nell’anno 1473 a.C. Dopo sei anni essi avevano in gran parte espulso e sottomesso i precedenti abitanti che non avevano avuto nessun diritto legale nel paese, essendone semplicemente degli occupanti illegali. In questo modo il sovrano controllo di Geova fu legalmente e di fatto stabilito sopra questo territorio di controversia.
2 Per un periodo di 866 anni la stessa forma di governo teocratico sotto la medesima costituzione della Legge del patto esercitò sovranità nazionale nella Terra Promessa. Questa durò molti anni di più del maggior numero di governi originali che erano esistiti su questa terra come erano stati messi al potere da Satana. A causa della infedeltà degli unti re di Giuda come nel caso dell’unto cherubino in Eden, Geova infine depose questo governo teocratico tipico e mise fine al suo controllo sovrano per un certo tempo in Palestina. Egli strappò all’ultimo malvagio re di Giuda, di nome Sedechia, il suo potere governante nel 607 a.C. e lo mandò prigioniero a Babilonia nelle mani del suo conquistatore gentile Nebucadnetsar, il re di Babilonia. — 2 Re 25:1-7.
3. Quale dichiarazione fece Iddio riguardo alla fine di questo governo tipico?
3 Di questa fine del tipico governo reale nel 607 a.C. la Bibbia racconta: “E tu, o empio, dannato alla spada, o principe d’Israele, il cui giorno è giunto al tempo del colmo dell’iniquità; così parla il Signore, l’Eterno [Geova]; la tiara sarà tolta, il diadema sarà levato; tutto sarà mutato; ciò ch’è in basso sarà inalzato; ciò ch’è in alto sarà abbassato. Ruina! ruina! ruina! questo
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