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Folla di lodatori del nuovo mondoLa Torre di Guardia 1951 | 15 luglio
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tributargli lode e servirlo come Re senza indugio? — Sal. 135:1-5, 15-18.
13. Perché è Geova, e non Satana, colui che è preminentemente qualificato per reggere la terra e i suoi abitanti?
13 Com’è strano che gli abitanti della terra non desiderino avere per Re il Creatore della terra e dell’uomo sopra di essa! Non gli uomini di quest’èra atomica, ma Dio è Colui che conosce preminentemente come dev’essere governata la terra e può dirigerla per il bene del genere umano, mantenendo un perfetto equilibrio fra tutte le forze dentro e attorno alla terra. Satana il Diavolo ha fatto cattivo uso di tutte queste forze. Egli ha esercitato solo i “mezzi per provocare la morte”. Non vi è vita in lui né in alcuna cosa che abbia stabilita. Come “governante di questo mondo” e come “dio di questo sistema di cose” egli ha fallito. Non ha significato la vita o il buon governo per noi, ma esattamente l’opposto. (Ebr. 2:14 e Giov. 12:31 e 2 Cor. 4:4, NM) In Eden egli era stato unto come ‘cherubino protettore’ e allora era “perfetto nelle [sue] vie”. Ma quando fissò d’esercitare il controllo mondiale indipendente dalla sovranità universale di Geova, in lui fu trovata quindi la perversità. Sostenendo l’autonomia governativa umana a parte da Dio egli trascinò Adamo ed Eva nella ribellione e nel peccato. Dio Onnipotente cacciò i ribelli dall’Eden, ma non tolse all’infedele cherubino (ora Satana il Diavolo) d’essere una potenza invisibile sul genere umano. Iddio gli permise di continuare ancora nella falsa posizione nella quale aveva ingannevolmente tracciato la sua via sopra il genere umano. — Ezech. 28:13-19.
14. Malgrado la sua posizione vantaggiosa, perché Satana ha fallito?
14 Malgrado tale vantaggiosa posizione sul genere umano, Satana ha fallito di mostrare il suo diritto e il suo merito alla sovranità universale o la sua capacità di volgere tutti gli uomini e le donne contro la sovranità universale di Geova. Satana non è riuscito a dimostrarsi capace di offrire qualche cosa di migliore di ciò che Dio Onnipotente originalmente fece e provvide per l’umanità. Dopo questi seimila anni di satanico dominio della terra quello che l’empio promise in Eden mediante la ribellione di Adamo ed Eva contro la sovranità universale di Geova non si è realizzato. Il tipo di governo umano che egli principiò con Nimrod a Babilonia, il luogo di nascita di tutti i re mondani, non è riuscito a dare ai popoli una soddisfacente amministrazione dei loro affari. Le conseguenze per aver seguito il falso dio Satana e aver sfidato e ignorato il vero Dio Geova e il suo Cristo sono state strazianti sofferenze e morte.
ESALTATE IL RE UNIVERSALE
15. Perché è saggio ricercare il favore di Geova ora, e in base a quale appello di una gran folla dovrebbero agire tutti gli ascoltatori?
15 Ora è in corso un cambiamento datore di vita. La soluzione dell’antica contesa della sovranità universale avrà tosto luogo ad Harmaghedon. Geova nostro Dio l’Onnipotente regna ora come Re della terra e del cielo. Egli è il Vittorioso che ha cacciato Satana dal cielo e ne distruggerà presto il mondo per creare un nuovo mondo di vita e di gioia. Chiunque anela alla vita, alla pace e al giusto governo abbandoni dunque questo mondo condannato e si dichiari suddito di Geova. È solamente ragionevole che tutte le persone normali vogliano cercare il favore del nuovo Re, dato specialmente che tutti devono alla fine sottomettersi al suo governo o perire. Il buon senso suggerisce che questa è la condotta saggia, perché è per il proprio beneficio e glorifica Dio. Sostiene la sovranità universale di Geova contro le false accuse e gli assalti del Diavolo. Mentre i testimoni di Geova procedono nella predicazione dell’evangelo del Regno, un sempre maggior numero di persone ode la voce della gran folla: “Lodate Jah poiché Geova il nostro Dio, l’Onnipotente, ha cominciato a regnare come Re”. È gran tempo che chiunque ode agisca conformemente a questo invito di lodarlo come Re, come il loro personale Re che essi hanno scelto di adorare e servire per sempre. Comincino tutti a vivere e parlare come se attualmente fossero sotto il suo regno. In tutta la terra lo lodino unitamente come società di persone che dichiarano assoluta ubbidienza al suo eterno regno.
16. Il Salmo 99:1-5 annunzia e invita le persone a far che cosa?
16 Le profezie che si riferiscono a questo tremendo tempo sono risplendenti d’annunzi del cominciato regno di Geova e dei decreti divini su ciò che è ora la giusta condotta da tenere. Con sublime canto il Salmo 99:1-5 annunzia: “Iahveh [o, Geova] è divenuto re, tremino i popoli, egli è intronizzato sui cherubini, la terra sia scossa. Iahveh è grande in Sion, egli è eccelso sopra tutti i popoli. Lodino essi il suo Nome — grande e venerato, santo è egli! Certo con la forza di un re egli amò la giustizia, tu hai stabilito l’equità, hai esercitato il giudizio e la giustizia in Giacobbe. Esaltate Iahveh nostro Dio e prostratevi dinanzi allo sgabello dei suoi piedi, egli è santo!” — Ro.
17. Sopra chi Geova è intronizzato? Come è influito sulla terra il fatto ch’è divenuto re, ed è tempo di far che cosa per il popolo?
17 Geova è intronizzato sui cherubini che sostengono la sua sovranità. Fra questi cherubini non si trova quello che fu unto “cherubino dalle ali distese” nell’Eden. Per essersi trasformato in Satana il Diavolo, egli è stato cacciato dal cielo e ora non sostiene il trono divino. No, ma egli è stato fatto sgabello dei piedi del Re di Geova Gesù Cristo. Il fatto che Geova è divenuto re ed ha collocato il suo Figlio fra i cherubini perché sia re del nuovo mondo è un avvenimento che influisce potentemente sulla nostra terra. Non c’è da meravigliarsi dunque ch’essa sia stata scossa, figurativamente parlando, dal 1914 in poi! Le fondamenta sulle quali la sua società umana fu basata per seimila anni vacillano. Le sue nazioni sono da Dio portate a giudizio affinché diano prova della loro attitudine verso il suo Re e il suo regno per il quale la Cristianità ha ipocritamente professato di pregare. Questo non è il tempo per quelli che temono veramente Dio di seguire i mondani capi politici e religiosi ignorando e sfidando il governo di Geova come re. Per il popolo è un tempo di tremare.
18. Che cosa il Salmo 96 ci comanda di dire fra le nazioni?
18 Proceda la società terrena del dominio di Satana contorcendosi nell’angoscia per il suo ostinato rifiuto
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Moderazione nel godimento delle cose buoneLa Torre di Guardia 1951 | 15 luglio
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Moderazione nel godimento delle cose buone
“COME sono numerose le tue opere, o [Geova]! Tu le hai fatte tutte con sapienza; la terra è piena delle tue creazioni. Esse aspettano tutte da te, che tu dia loro il loro cibo a suo tempo. . . . Quando tu apri la tua mano, esse son saziate di cose buone. Lodate Geova!” Così esclama il salmista nel Salmo 104:24, 27, 28, 35. (An Amer. Trans.; A.S.V.) Sì, per ogni dove egli vede le manifestazioni della benignità e dell’amorevole cura di Geova per le sue creature.
Provvedendo al sostenimento dell’uomo Iddio non si limitò di conferire alla sua creazione terrestre i soli bisogni, ma profuse su di essa abbondanti benedizioni. Egli provvide molte specie di cereali, di frutta, di vegetali e di carni. E non solamente molte specie, ma molte qualità diverse di ciascuna specie; cosicché l’uomo può mangiare molte diverse qualità di mele, di pere, d’uva, ecc. e queste in varie forme, fresche, conservate, secche, liquide come il mosto o fermentato come il vino.
Ma alcuni non vorranno comprendere i vini ed altre bevande alcooliche tra le cose buone che il Creatore ha provveduto per l’uomo. Acqua, latte, succhi di frutta e bevande “dolci”, sì; ma vino, birra, acquavite ed altre bevande alcooliche, No! Ci dicono di considerare una imponente rassegna di statistiche e di fatti comprovanti l’enorme danno causato dall’alcool alla mente, al corpo e alla vita familiare umana. Essi indicano la scena comune nelle nostre città, di ubriachi barcollanti per le vie o giacenti nei rigagnoli; richiamano l’attenzione sui molti accidenti causati dall’alcoolismo, senza menzionare la delinquenza, sia adulta che giovanile. Certo essi dicono, nessuno può avere una parola buona per le bevande alcooliche; ogni Cristiano non soltanto dovrebbe essere rigorosamente astemio ma dovrebbe sostenere il movimento della temperanza.
Quale dovrebbe essere l’attitudine dei servitori di Dio, dei ministri cristiani consacrati, circa il vino, ecc.? Anzitutto si noti che Gesù dichiarò apertamente che i suoi seguaci non sono del mondo (Giov. 17:16) e suggerì che sarebbe stata una follia per loro consumare tempo, energia e denaro nel tentativo di correggere questo vecchio mondo corrotto coi nuovi dettami dei principi cristiani. Tenti pure di riformarsi il mondo con leggi sociali, movimenti a favore della temperanza e simili; il Cristiano ha un obbligo solo, ‘questa sola cosa egli fa,’ “predica la Parola”. (2 Tim. 4:2) Egli non cercherà d’imporre le sue vedute ad altri, ma tenterà di uniformare la sua vita ai principi esposti nella Bibbia. Essa sola contiene istruzione autorevole e soddisfacente su ciò che è giusto o errato in tutte le questioni di condotta personale.
Come è stato spiegato in una precedente edizione di questo giornale, la Bibbia non approva il fatto che ministri cristiani usino il tabacco, anche se del tabacco essa non fa il nome (per l’ovvia ragione che al di fuori dell’Emisfero Occidentale rimase sconosciuto fino a quindici secoli dopo che la Bibbia fu scritta). Il tabacco è un narcotico che asservisce chi ne fa uso; abbandonarsi ad esso è impuro, nocivo sia per la mente che per il corpo nonché dannoso per altri che son costretti a respirare l’aria satura di fumo. Certo, il tabacco non è una delle cose buone delle quali debba godere l’uomo.
D’altra parte, vi sono certe cose che sono legali o illegali secondo le finalità. La caccia e la pesca, quando son fatte solo per sport, sono condannate dalle Scritture. È egoistico e iniquo privare una creatura della vita soltanto per il piacere di adoperare le proprie forze contro di essa o per soddisfare la brama d’uccidere. Però selvaggina e pesce sono tra le cose buone che Dio ha provveduto per l’uomo, ed è perciò legittimo e appropriato cacciare e pescare per procurare vestimenti e cibo.
Inoltre, alcune cose sono legali ma non utili (1 Cor. 10:23), e una certa condotta può essere buona ma un’altra può esser migliore. (1 Cor. 7:38) Le gioie coniugali sono tra le benedizioni che per l’uomo è legale godere,
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