-
È scritturale la guarigione per fede?La Torre di Guardia 1955 | 1° agosto
-
-
regno di Geova centinaia di migliaia ricevono la salute spirituale che supera di molto la felicità di ogni benessere fisico. Conoscere Geova e i suoi propositi, sapere perché ha permesso il male, apprezzare che Cristo morì per i nostri peccati, sperare nelle benedizioni di un nuovo mondo così imminente, tutto ciò apporta serenità mentale, conforto e allegrezza. Ciò induce a dedicarsi a Geova ed entrare nella società del Nuovo Mondo, i cui membri sono parimenti dedicati a Geova e osservano i due maggiori comandamenti: amare Geova con tutto il cuore, la mente, l’anima e la forza, e il prossimo come se stessi.
Questo programma di guarigione spirituale fu preannunciato molto tempo fa: “Allora s’apriranno gli occhi dei ciechi, e saranno sturati gli orecchi de’ sordi; allora lo zoppo salterà come un cervo, e la lingua del muto canterà di gioia”. “Nessun abitante dirà: ‘Io sono malato’. Il popolo che abita Sion ha ottenuto il perdono della sua iniquità”. “Ecco, io recherò ad essa medicazione e rimedi, e guarirò i suoi abitanti, e aprirò loro un tesoro di pace e di verità”. — Isa. 35:5, 6; 33:24; Ger. 33:6.
Le precedenti promesse sono limitate al programma di guarigione spirituale che ha ora luogo, ma rendono sicura una guarigione fisica e mentale letterale nel prossimo futuro, nella nuova terra di un nuovo mondo in cui dimorerà la giustizia. Di quel nuovo mondo è scritto: “Ed egli asciugherà ogni lagrima dagli occhi loro, e la morte non sarà più, né ci sarà più lutto, né grido, né dolore”. — Apoc. 21:4, NM.
Geova farà quel che si propone, e quindi il suo originale proposito di avere la terra piena di una perfetta razza di creature umane sane e felici, che dimorino in pace ed unità adorando soltanto lui, sarà adempiuto. Fino a quel tempo i Cristiani si accontenteranno della salute spirituale e di quella salute fisica che possono acquistare controllando se stessi e prendendo quelle misure curative che sono in armonia con le Scritture e con una mente sana. Allo stesso tempo faranno tutto il possibile per portare all’attenzione di altri il programma di divina guarigione spirituale con le sue speranze di benedizioni nel nuovo mondo.
-
-
Domande dai lettori (1)La Torre di Guardia 1955 | 1° agosto
-
-
Domande dai lettori
◆ Gesù disse che la notte viene quando nessuno può lavorare. Si riferiva egli alla battaglia di Harmaghedon? — S. S., Stati Uniti.
Le parole di Gesù al riguardo sono riportate in Giovanni 9:4, 5: “Bisogna che compiamo le opere di Colui che mi ha mandato, mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare. Mentre sono nel mondo, io son la luce del mondo”. (Nota in calce) Egli fece queste affermazioni quando donò la vista ad un uomo nato cieco. Perciò, non stava parlando in merito ad Harmaghedon. Geova mandò Gesù sulla terra per compiere opere che avrebbero glorificato Dio, facendo conoscere i suoi propositi. Gesù compì un’opera di guarigione spirituale, ponendo quelli che erano spiritualmente sordi, muti e ciechi in grado di discernere, udire e annunciare la verità della Parola di Dio, liberando quelli tenuti prigionieri dalla falsa adorazione. Anche letteralmente egli ridonò la vista a qualche cieco, per dare l’impressionante dimostrazione della potenza di Geova. — Isa. 61:1, 2; Luca 4:17-21.
Quindi Gesù stava parlando di se stesso e delle opere che Geova gli aveva affidate, e disse che doveva compierle mentre era giorno e prima che cominciasse la notte, poiché quando la notte avrebbe avuto inizio non sarebbe stato in grado di lavorare. Disse pure di essere sorgente di luce finché fosse stato nel mondo, alludendo che sarebbe venuto il tempo della sua dipartita. La sua morte lo strappò dal mondo, lo mise fuori dall’esistenza, lo sprofondò nelle tenebre della tomba. Per lui era come se fosse notte, tempo in cui non poteva
-