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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1958 | 1° luglio
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Per questo motivo la Società Torre di Guardia non adotta i dibattiti come mezzo di predicazione della buona notizia del Regno. Un suo rappresentante può essere invitato a parlare davanti a persone di diversa religione e dopo può considerare delle domande; ma si stabilisce in anticipo che la discussione non è un dibattito e che non sarà permesso che lo diventi. La buona notizia merita una presentazione più dignitosa, senza disordinato clamore da parte degli oppositori: “Poiché Iddio è un Dio, non di disordine, ma di pace”. — 1 Cor. 14:26-33.
● Secondo la tradizione Gesù è raffigurato con capelli lunghi e barba, ma le pubblicazioni della Torre di Guardia lo rappresentano senza barba e coi capelli corti. Qual è la raffigurazione corretta? — M. H., Stati Uniti.
Le ultime pubblicazioni della Torre di Guardia raffigurano Gesù senza barba e coi capelli corti perché è così che lo troviamo nelle rappresentazioni più antiche di quei ritratti tradizionali in cui egli ha un aspetto effeminato. In un’antica coppa o tazza trovata ad Antiochia, in Siria, che rappresenta Gesù e i suoi discepoli alla cena del Memoriale, l’immagine incisa di Gesù, ce lo presenta come un giovane uomo senza barba, mentre alcuni dei suoi discepoli sono raffigurati con la barba. Una fotografia di questa si trova nel Dizionario Biblico di Harper (inglese), a pagina 22, nell’articolo “Il calice di Antiochia”. (M. S. e J. L. Miller, 1952) L’istruttivo libro di Jack Finegan, Luce dall’antico passato (inglese), parla di pitture cristiane del secondo secolo trovate nelle Catacombe di Priscilla, nella Cappella Greca e dice:
“Il dipinto della Risurrezione di Lazzaro è ora quasi cancellato, ma è ancora possibile riconoscere che da un lato è dipinto un piccolo edificio contenente una mummia, e dall’altro la sorella di Lazzaro in piedi con le mani alzate. Nel mezzo è raffigurato Cristo, che guarda verso la tomba ed ha la mano destra alzata come se stesse parlando. È rappresentato nel tipo romano, indossa la tunica e il pallio, e la mano sinistra sostiene l’abito. È giovane e senza barba, coi capelli corti e grandi occhi. . . . Il quadro è molto interessante poiché è la più antica raffigurazione di Gesù che si sia preservata”. — Pagina 371.
Questo libro parla inoltre del dipinto della Guarigione del Paralitico (Mar. 2:1-12) trovato nell’edificio della chiesa negli antichi scavi fatti a Dura nel deserto siriaco e dichiara: “Il quasi consumato dipinto di Cristo che si trova nelle Catacombe di Priscilla a Roma, probabilmente appartiene, come abbiamo visto alla metà del secondo secolo. Il dipinto di Dura viene ora attribuito con sempre maggior precisione alla prima parte del terzo secolo. In entrambi i quadri Cristo è raffigurato come un giovane uomo senza barba e con i capelli corti, che veste gli abiti comuni a quel tempo. Questi ed altri dipinti simili sono le più antiche raffigurazioni di Cristo che si conoscano dell’arte cristiana primitiva. Più tardi nel terzo secolo, Cristo viene presentato ancora come un giovane uomo, ma con i capelli lunghi e ricciuti, e dal quarto secolo in poi sono comuni le pitture in cui egli appare con la barba”. — Pagine 408, 409.
Recentemente, il 7 ottobre 1949 la nuova finestra orientale della Chiesa Parrocchiale di Stepney, la chiesa madre del quartiere orientale di Londra, in Inghilterra, fu scoperta dal Conte di Athlone. La fotografia della finestra di questa chiesa, che fu pubblicata sulla rivista “The Illustrated London News”, del 1º ottobre 1949, mostra una croce su cui è inchiodato un giovane uomo senza barba e coi capelli corti, che rappresenta “Cristo crocifisso, ma trionfante”.
Poiché la Bibbia non descrive l’aspetto fisico di Gesù e nemmeno indica che egli avesse la barba, noi seguiamo le più antiche evidenze archeologiche piuttosto che le tradizionali pitture posteriori che fanno apparire Gesù effeminato, scialbo e compunto. Alcuni adoperano Isaia 50:6 (VR) per provare che Gesù aveva la barba: “Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le mie guancie, a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio volto all’onta e agli sputi”. Questo può aver avuto un adempimento letterale in maniera tipica su Isaia, come prefigurazione dei vergognosi insulti e rimproveri che si sarebbero abbattuti sulla classe dello schiavo il cui capo è Gesù Cristo. Ogni membro di questa classe sopporta vituperi, ma non necessariamente tutti quelli qui indicati. Il racconto biblico mostra che Gesù fu frustato, schiaffeggiato e che gli sputarono addosso, ma non è menzionato che gli strappassero la barba. Se ciò fosse accaduto perché non avrebbe dovuto essere menzionato assieme agli altri oltraggi e insulti? (Matt. 27:26; Mar. 14:65) Infatti, la Versione dei Settanta in Isaia 50:6 non dice che gli fossero strappati i peli delle guance, ma invece che fu schiaffeggiato: “Ho esposto il mio dorso alle frustate, e le mie guancie alle percosse; e non ho ritratto il mio viso dall’obbrobrio degli sputi”. La narrazione dei Vangeli dichiara che tutto ciò accadde letteralmente a Gesù.
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Scritture per agostoLa Torre di Guardia 1958 | 1° luglio
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Scritture per agosto
1 Fare la tua volontà, o mio Dio, è la mia delizia, e la tua legge è nel mio intimo. — Sal. 40:8. TG 15/12/57 3, 4a
2 Chi bada al vento non seminerà, e chi guarda le nuvole non raccoglierà. — Eccl. 11:4. TG 15/6/58 11a
3 Tutte le estremità della terra ricorderanno e ritorneranno a Geova. E tutte le famiglie delle nazioni si prostreranno dinanzi a te. Poiché il regno appartiene a Geova. — Sal. 22:27, 28. TG 15/5/58 35, 36
4 Siate sottomessi e ubbidienti a principi ed autorità come governanti, . . . siate ragionevoli, mostrando ogni mitezza verso tutti gli uomini. — Tito 3:1, 2. TG 15/10/57 6a
5 Ebbi fame e mi deste da mangiare. Ebbi sete e mi deste da bere. Fui forestiero e mi accoglieste con ospitalità, nudo, e mi vestiste. Mi ammalai e aveste cura di me. Fui in prigione e da me veniste. — Matt. 25:35, 36. TG 15/7/57 3, 2a
6 Cerchiamo dunque le cose che contribuiscono alla pace e alla mutua edificazione. — Rom. 14:19, VR. TG 15/9/57 12, 14a
7 Questa manifestazione rivelerà il felice e solo Sovrano, il Re di quelli che governano da re. — 1 Tim. 6:15. TG 1/5/58 18
8 Chi è realmente lo schiavo fedele e discreto che il Signore ha costituito sopra i suoi domestici per dar loro il cibo a suo tempo? — Matt. 24:45. TG 15/1/58 3, 4a
9 Il mio caro è mio e io son sua. Egli pascola fra i gigli. . . . O mio caro, sii simile alla gazzella o simile al capriolo sui monti della separazione. — Cant. 2:16. TG 1/7/58 27, 28
10 Dovunque due o tre persone sono riunite nel mio nome, io sono in mezzo a loro. — Matt. 18:20. TG 1/10/57 5a
11 Un sorvegliante dev’esser libero da accusa come economo di Dio. — Tito 1:7. TG 1/12/57 11, 12
12 La sapienza dall’alto è prima di tutto casta, poi pacifica, ragionevole, pronta ad ubbidire. — Giac. 3:17. TG 1/12/57 14, 15a
13 Lo spirito investiga tutte le cose, anche le cose profonde di Dio. — 1 Cor. 2:10. TG 15/3/58 18
14 Siate saldi, incrollabili, avendo sempre molto da fare nell’opera del Signore, sapendo che il vostro lavoro non è vano riguardo al Signore. — 1 Cor. 15:58. TG 15/6/58 1a
15 Felice l’uomo che ha trovato la sapienza, . . . Essa è un albero di vita per quelli che l’afferrano. — Prov. 3:13, 18. TG 1/6/58 1
(Indicazione dei luoghi di ulteriori commenti su queste scritture: I numeri dopo la data de “La Torre di Guardia” si riferiscono ai paragrafi nel primo articolo di studio. Quando il numero del paragrafo è seguito da “a”, il commento è nel secondo articolo di studio: quando vi è “b”, si riferisce al terzo articolo di studio.)
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ADEMPIAMO IL COMANDO DI ANDARE A PREDICARE — Isaia 6:8, 9, VR.
La stupenda crescita della società del Nuovo Mondo è motivo di meraviglia per il mondo intero e fonte di gioia per i testimoni di Geova. Con un aumento del 1374 per cento nel numero di ministri per gli ultimi trent’anni, è forse sorprendente che certi scrittori l’abbiano chiamata la religione che cresce più rapidamente nel mondo? Ma l’espansione non è terminata. Ce n’è altra a venire, e le Scritture ci assicurano che questa crescita continuerà finché l’adorazione di Geova riempirà completamente la terra. Ciò che distingue i veri ministri di Dio è la loro prontezza a rispondere affermativamente alla domanda: “Chi manderò? E chi andrà per noi?” (Isaia 6:8, 9, VR) Centinaia di migliaia di dedicati uomini e donne hanno già risposto come Isaia: “Eccomi, manda me!” Durante luglio i testimoni di Geova pronunceranno sermoni alle porte delle persone e offriranno due libri per lo studio biblico, “Sia Dio riconosciuto verace” e “Nuovi Cieli e Nuova Terra”, per la contribuzione di L. 650. Anche voi potete unirvi a questo grandioso coro di lodatori dell’Altissimo. Se siete già associati ad una congregazione dei testimoni di Geova, non mancate di consegnare ad essa il vostro rapporto dell’attività svolta durante il mese. Altrimenti, potete mandare il vostro rapporto di predicazione al nostro ufficio. Perché non essere fra i benedetti proclamatori del nome di Geova in luglio?
STUDI “TORRE DI GUARDIA” PER LE SETTIMANE
del 3 agosto: La donna amata del cantico più sublime, §§ 1-23. Pagina 396.
del 10 agosto: La donna amata del cantico più sublime, §§ 24-46. Pagina 403.
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