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Chi sono i ministri di Dio?La Torre di Guardia 1981 | 1° agosto
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delle strade, dai ministri delle fedi più tradizionali che predicano dal pulpito, insegnano nelle scuole parrocchiali o svolgono varie altre attività religiose per conto delle rispettive chiese’.
Il fatto che quei ministri non dedicassero tutto il loro tempo al ministero metteva forse in dubbio la loro identità di ministri, nel senso che non erano qualificati per esserlo? Niente affatto, poiché anche l’apostolo Paolo svolgeva attività secolari per mantenere se stesso e quelli che erano con lui. (Atti 18:3, 4; 20:33, 34) A sostegno di questa opinione c’è anche la sentenza della Corte d’Appello degli Stati Uniti (Quinta circoscrizione) nella causa Wiggins contro Stati Uniti (1958): “I ministri dei testimoni di Geova . . . non hanno altra possibilità che svolgere attività secolari per procurarsi i fondi necessari per fare del ministero la loro vocazione. . . . Il punto determinante . . . è . . . se egli insegna e predica i princìpi della sua religione come vocazione, regolarmente, non occasionalmente”.
Chi sono quindi i ministri di Dio? Sono i dedicati e battezzati cristiani che fanno del servizio reso a Dio e al prossimo lo scopo principale della loro vita! (Mar. 12:28-31) Vogliate esaminare anche i successivi tre articoli.
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Le donne possono essere “ministri”?La Torre di Guardia 1981 | 1° agosto
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Le donne possono essere “ministri”?
OGGI un crescente numero di donne sale sui pulpiti delle chiese protestanti. In certe chiese moglie e marito svolgono lo stesso ufficio. Molte suore hanno preso parte ad agitazioni per indurre la Chiesa Cattolica a ordinare anche le donne come sacerdoti, anche se finora il papa ha detto no.
A prescindere da ciò che la sapienza umana possa indicare al riguardo o da ciò che personalmente preferiamo, “la sapienza che scende dall’alto”, contenuta nella Parola di Dio, è il fattore determinante per tutti i veri seguaci di Gesù Cristo. — Giac. 3:15-17.
La Parola di Dio mostra che Gesù Cristo stabilì un precedente nominando solo uomini quando scelse i dodici apostoli e i settanta evangelizzatori. (Matt. 10:1-4; Luca 10:1) In armonia con questo precedente, notiamo che l’apostolo Paolo limitò agli uomini la nomina come anziani di congregazione (e servitori di ministero). (I Tim. 3:1-13; Tito 1:5-9) Inoltre ricordò a Timoteo: “Non permetto alla donna di insegnare né di esercitare autorità sull’uomo, ma stia in silenzio”. — I Tim. 2:12.
Tuttavia da altre scritture si comprende che questa limitazione vale solo entro la congregazione. Che le donne possano essere predicatrici, proclamatrici, ministri della “buona notizia” al di fuori delle adunanze di congregazione si comprende dalla profezia di Gioele 2:28, 29, che, come indicò l’apostolo Pietro, ebbe un adempimento il giorno della Pentecoste. Si legge infatti: “‘Negli ultimi giorni’, dice Dio, ‘io verserò del mio spirito su ogni sorta di carne, e i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno . . . e anche sui miei schiavi e sulle mie schiave verserò in quei giorni del mio spirito, e profetizzeranno’”. Sì, alla Pentecoste lo spirito santo scese sia su uomini che su donne. — Atti 1:14, 15; 2:1-4, 17, 18.
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