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Domande dai lettori (1)La Torre di Guardia 1958 | 1° marzo
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e ogni altezza elevata contro la conoscenza di Dio, e portiamo in cattività ogni pensiero per renderlo ubbidiente al Cristo”. I testimoni di Geova sulla terra, sia della classe celeste che di quella terrestre, smascherano le falsità religiose, additano la via della vera adorazione, e avvertono le nazioni impenitenti del loro imminente sterminio ad Armaghedon. Solo le invisibili forze celesti con Cristo, compresi gli unti risuscitati, combatteranno ad Armaghedon per frantumarle come un vaso di vasellaio. — 2 Cor. 10:3-5, NM.
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Domande dai lettori (2)La Torre di Guardia 1958 | 1° marzo
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Domande dai lettori
◆ Matteo 20:29 e Marco 10:46 descrivono come Gesù guarì il mendicante cieco, Bartimeo, mentre usciva da Gerico, ma Luca 18:35 riferisce che ciò avvenne mentre Gesù entrava in Gerico. Come si può spiegare questa contraddizione? — B. F., Canada.
Il libro inglese Archeologia e storia biblica di Joseph P. Free, a pagina 295 dà un interessante suggerimento a questo riguardo: “Subito prima di incontrare Zaccheo a Gerico, il Signore aveva guarito i ciechi nelle stesse vicinanze. In Matteo si dice che questa guarigione ebbe luogo mentre Cristo usciva da Gerico, mentre in Luca è indicato che ebbe luogo all’entrata in Gerico. Alcuni hanno suggerito che si tratti di due diversi avvenimenti, e ciò è possibile. Tuttavia, l’archeologia ha gettato nuova luce su questa apparente discordanza. Al principio del ventesimo secolo Ernest Sellin della Società Orientale Tedesca compì degli scavi a Gerico (1907-1909). Gli scavi mostrarono che la Gerico del tempo di Gesù era una duplice città. L’antica città ebraica distava circa un chilometro e mezzo dalla città romana. Alla luce di questa testimonianza, è possibile che Matteo si riferisca alla città ebraica dalla quale Cristo era uscito, mentre Luca si riferisce alla città romana, alla quale Cristo non era ancora giunto. Quindi, sulla strada dalla città vecchia alla città nuova, Cristo incontrò e guarì il cieco Bartimeo. Perciò, se questi tre passi in Matteo, Marco e Luca si riferiscono allo stesso avvenimento, non c’è alcuna contraddizione; e se poi si riferiscono a differenti guarigioni, non ci sarebbe affatto contraddizione”.
Ciò illustra bene la stoltezza di asserire che la Bibbia si contraddica, come fanno alcuni. Una completa conoscenza delle circostanze del tempo in cui accaddero gli avvenimenti elimina quello che, visto secoli dopo e senza completa conoscenza dei particolari, sembrerebbe una contraddizione. Inoltre, queste apparenti contraddizioni dimostrano che non ci fu alcuna collusione tra i vari scrittori della Bibbia o i copisti dei manoscritti. Tali apparenti contraddizioni, come quella sopra citata, non si sarebbero certo mai verificate. Il fatto che simili contraddizioni si trovano nella Bibbia dimostra che non ci fu alcuna collusione fra gli scrittori, e quando tutti i fatti vengono messi in luce anche l’apparente contraddizione scompare.
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Domande dai lettori (3)La Torre di Guardia 1958 | 1° marzo
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Domande dai lettori
◆ Ebrei 2:14 (Ricciotti), parlando del Diavolo, dice che ha il “potere della morte”. Se questo è un potere assoluto, perché non distrugge tutti quelli che servono Geova? Fino a che punto Satana ha il “potere della morte”? — E. D., Stati Uniti.
In quanto al “potere della morte” di Satana, vogliate notare come Ebrei 2:14 viene tradotto nella Traduzione del Nuovo Mondo. Parlando di Gesù, è dichiarato: “Affinché mediante la propria morte distruggesse colui che ha i mezzi per causare la morte, cioè il Diavolo”. Il Diavolo ha “i mezzi per causare la morte”. Sin dall’inizio della carriera d’inganni di Satana, le sue menzogne e le sue direttive hanno portato la morte in mezzo al genere umano, sia per il peccato di Adamo che per mezzo dei diabolici servitori terreni di Satana che perseguitano i veri adoratori a volte fino alla morte, come fecero nel caso di Cristo Gesù. Tuttavia non ne consegue che dobbiamo concludere perciò che Satana possa raggiungere e uccidere chiunque voglia. Geova protegge quelli che gli appartengono, non permettendo a Satana di eliminare dalla terra i veri adoratori, benché Dio permetta che tutti subiscano la persecuzione e alcuni siano colpiti dalla morte, come risultato dei velenosi attacchi di Satana. Il potere di Satana è particolarmente limitato sin dall’intronizzazione di Cristo quale Re in cielo nel 1914 e da quando Satana è stato scacciato dal cielo. Cristo Gesù ha oggi il potere di causare la morte sia di Satana che della sua organizzazione ed egli eserciterà questo potere quando giungerà il tempo stabilito da Geova per farlo.
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