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Libro biblico numero 59: Giacomo“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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Perciò li esorta: “Anche voi esercitate pazienza; rendete fermi i vostri cuori, perché la presenza del Signore si è avvicinata”. Saranno felici se continueranno a sopportare la prova, perché essere approvati da Dio significa ricevere “la corona della vita, che Geova ha promesso a quelli che continuano ad amarlo”. (5:8; 1:12) Così la promessa divina della corona della vita — la vita immortale nei cieli o la vita eterna sulla terra — è messa in risalto come una valida ragione per perseverare nelle opere fedeli. Di sicuro questa lettera meravigliosa incoraggerà tutti a protendersi verso la meta della vita eterna in cielo o nel nuovo mondo di Geova governato dal Seme del Regno, il nostro Signore Gesù Cristo. — 2:5.
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Libro biblico numero 60: 1 Pietro“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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Libro biblico numero 60: 1 Pietro
Scrittore: Pietro
Dove fu scritto: Babilonia
Quando fu completato: ca. 62–64 E.V.
1. Perché i cristiani dovevano sostenere prove, e perché la prima lettera di Pietro fu opportuna?
MENTRE i primi cristiani dichiaravano pubblicamente le eccellenze di Dio, l’opera del Regno prosperava e cresceva in tutto l’impero romano. Comunque, sorsero delle incomprensioni riguardo a questo zelante gruppo. Poiché la loro religione aveva avuto origine a Gerusalemme e fra gli ebrei, alcuni li confondevano con gli zeloti, che erano ebrei politicamente attivi, insofferenti del giogo romano e fonte di continue difficoltà per i governatori locali. Inoltre, i cristiani erano diversi in quanto si rifiutavano di sacrificare all’imperatore e di prendere parte alle cerimonie religiose pagane dell’epoca. Si parlava male di loro, ed essi dovevano subire molte prove a causa della fede. Al tempo giusto, e con una previdenza che denota ispirazione divina, Pietro scrisse la sua prima lettera, incoraggiando i cristiani a rimanere saldi e consigliando loro come comportarsi sotto Nerone, il Cesare di quel tempo. Questa lettera risultò assai opportuna in vista dell’ondata di persecuzione che scoppiò quasi immediatamente dopo.
2. Cosa prova che Pietro fu lo scrittore della lettera che porta il suo nome, e a chi fu indirizzata la lettera?
2 Che questa lettera sia stata scritta da Pietro è indicato dalle parole iniziali. Inoltre Ireneo, Clemente Alessandrino, Origene e Tertulliano, tutti citano la lettera, attribuendola a Pietro.a L’autenticità di 1 Pietro è ben attestata quanto quella di qualsiasi altra lettera ispirata. Eusebio narra che gli anziani della chiesa usavano liberamente la lettera; ai suoi tempi (ca. 260-ca. 340 E.V.) non c’era nessun dubbio sulla sua autenticità. Anche in Ignazio, Erma e Barnaba, dell’inizio del II secolo, si trovano riferimenti a essa.b Primo Pietro è in completa armonia col resto delle Scritture ispirate, e contiene un poderoso messaggio per i cristiani ebrei e non ebrei che vivevano come “residenti temporanei dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia”, regioni dell’Asia Minore. — 1 Piet. 1:1.
3. Cosa si può dire del tempo in cui fu scritta la prima lettera di Pietro?
3 Quando fu scritta la lettera? Dal suo tenore si comprende che i cristiani subivano prove, da parte dei pagani o dei giudei non convertiti, ma che la persecuzione scatenata da Nerone nel 64 E.V. non era ancora cominciata. È evidente che Pietro scrisse la lettera poco prima che ciò avvenisse, probabilmente fra il 62 e il 64 E.V. Il fatto che Marco fosse ancora con Pietro avvalora questa conclusione. Durante la prima prigionia di Paolo a Roma (ca. 59-61 E.V.), Marco era con Paolo, ma doveva recarsi in Asia Minore; e al tempo della seconda prigionia di Paolo (ca. 65 E.V.), Marco stava per raggiungere di nuovo Paolo a Roma. (1 Piet. 5:13; Col. 4:10; 2 Tim. 4:11) Nell’intervallo avrebbe avuto la possibilità di stare con Pietro a Babilonia.
4, 5. (a) Cosa confuta l’asserzione che Pietro abbia scritto la sua prima lettera da Roma? (b) Cosa indica che egli scrisse dalla città letterale di Babilonia?
4 Dove fu scritta la prima lettera di Pietro? Pur essendo d’accordo circa l’autenticità, la canonicità, lo scrittore e la data approssimativa della stesura, i commentatori della Bibbia non sono tutti dello stesso parere in quanto al luogo in cui fu scritta. Secondo la testimonianza di Pietro stesso, egli la scrisse da Babilonia. (1 Piet. 5:13) Ma alcuni asseriscono che l’abbia scritta da Roma, ritenendo che “Babilonia” sia un nome simbolico per indicare Roma.
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