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Devastata la gran cittàRivelazione: Il suo grandioso culmine è vicino!
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“Poiché i suoi peccati si sono ammassati fino al cielo, e Dio si è rammentato dei suoi atti d’ingiustizia. Rendetele come essa stessa rese, e fatele il doppio, sì, il doppio del numero delle cose che essa fece; nel calice in cui mise un miscuglio mettetele il doppio del miscuglio. Quanto si glorificò e visse nel lusso sfrenato, tanto datele di tormento e lutto. Poiché in cuor suo continua a dire: ‘Siedo regina, e non sono vedova e non vedrò mai lutto’. Perciò in un sol giorno verranno le sue piaghe: morte e lutto e carestia, e sarà completamente bruciata col fuoco, perché Geova Dio, che l’ha giudicata, è forte”. — Rivelazione 18:5-8.
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Devastata la gran cittàRivelazione: Il suo grandioso culmine è vicino!
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27. Quali paralleli ci sono fra i giudizi contro l’antica Babilonia e quelli contro Babilonia la Grande?
27 La caduta dell’antica Babilonia e infine la sua desolazione furono una punizione per i suoi peccati. “Poiché il suo giudizio è giunto fino ai cieli”. (Geremia 51:9) Similmente i peccati di Babilonia la Grande “si sono ammassati fino al cielo”, così da richiamare l’attenzione di Geova stesso. Essa è colpevole di ingiustizia, idolatria, immoralità, oppressione, rapina e omicidio. La caduta dell’antica Babilonia servì in parte a vendicare ciò che essa aveva fatto al tempio di Geova e ai Suoi veri adoratori. (Geremia 50:8, 14; 51:11, 35, 36) La caduta di Babilonia la Grande e in ultimo la sua distruzione sono similmente espressioni di vendetta per ciò che essa ha fatto ai veri adoratori nel corso dei secoli. La sua distruzione definitiva sarà infatti l’inizio del “giorno di vendetta da parte del nostro Dio”. — Isaia 34:8-10; 61:2; Geremia 50:28.
28. Quale norma di giustizia Geova applicherà a Babilonia la Grande, e perché?
28 Sotto la Legge mosaica, se un israelita derubava il suo prossimo, doveva restituire almeno il doppio come risarcimento. (Esodo 22:1, 4, 7, 9) Nell’imminente distruzione di Babilonia la Grande, Geova applicherà un’analoga norma di giustizia. Essa deve ricevere il doppio di ciò che ha dato. Non le sarà mostrata misericordia, perché Babilonia la Grande non ha avuto nessuna misericordia per le sue vittime. È vissuta alle spalle dei popoli della terra per mantenere il suo “lusso sfrenato”. Ora la attendono sofferenze e lutto. L’antica Babilonia pensava di essere assolutamente al sicuro, e si vantava dicendo: “Non sederò vedova, e non conoscerò perdita di figli”. (Isaia 47:8, 9, 11) Anche Babilonia la Grande si sente al sicuro. Ma la sua distruzione decretata da Geova, che “è forte”, verrà con gran rapidità, come “in un sol giorno”!
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