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Rivolgiamoci a Geova per avere perspicaciaLa Torre di Guardia 1989 | 15 marzo
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20, 21. (a) In che modo alcuni hanno perso la perspicacia che Dio aveva concesso loro? (b) Che cosa ci aiuterà a evitare una condotta nociva?
20 La perspicacia che Geova provvede è un tesoro da tenere in grande considerazione. Dovremmo renderci conto, però, che la possiamo perdere se non continuiamo a tenere la condotta che ci ha permesso di acquistarla. Triste a dirsi, alcuni hanno subìto proprio questa perdita. (Proverbi 21:16; Daniele 11:35) Rigettando la disciplina che li toccava di persona, hanno cercato di giustificare le loro azioni. L’orgoglio è divenuto per loro un laccio. Hanno cominciato con il considerare buono ciò che la Parola di Dio mostra essere cattivo, e si sono allontanati dall’organizzazione di Geova. Che tristezza!
21 La condizione di tali persone è quella descritta in Salmo 36:1-3, dove si legge: “Per il malvagio l’espressione di trasgressione è in mezzo al suo cuore”. Cioè, i suoi propri desideri e pensieri egoistici lo inducono a trasgredire. “Non c’è terrore di Dio di fronte ai suoi occhi”, continua il salmista. “Poiché ai suoi propri occhi ha agito troppo dolcemente verso se stesso per scoprire il suo errore in modo da odiarlo. Le parole della sua bocca sono nocività e inganno”. E cosa gli succede? Egli ‘cessa di avere perspicacia per fare il bene’. In effetti si convince che ciò che fa è giusto, e induce altri a seguirlo. Com’è essenziale, dunque, non solo che abbiamo perspicacia, ma anche che la salvaguardiamo apprezzando il mezzo mediante cui Geova ci ha consentito di averla!
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Perspicacia che viene da GeovaLa Torre di Guardia 1989 | 15 marzo
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Perspicacia che viene da Geova
“In quanto a quelli che hanno perspicacia fra il popolo, impartiranno intendimento a molti” — DANIELE 11:33.
1, 2. (a) Perché gli israeliti, pur avendo provato di persona l’amorevole benignità di Dio, si comportarono in maniera ribelle? (b) Cosa ci gioverebbe fare? (Geremia 51:10)
GLI antichi israeliti sapevano che Geova era il solo vero Dio. Avevano udito dei suoi rapporti con i loro antenati, e avevano provato di persona la sua amorevole benignità. Ma in più di un’occasione agirono senza la minima perspicacia. “Si comportarono in maniera ribelle” nei confronti di Geova e dei suoi rappresentanti. Perché? Perché “non si ricordarono” di ciò che egli aveva fatto per loro. (Salmo 106:7, 13) Non è che non conoscessero queste cose; mancarono di riflettere con apprezzamento su di esse. Come risultato, si dimostrarono “desiderosi di cose dannose”. — 1 Corinti 10:6.
2 Nei nostri giorni, uno dei modi principali in cui Geova ha separato i suoi testimoni come popolo distinto è tramite la perspicacia che ha provveduto attraverso la sua organizzazione visibile. Possiamo accrescere l’apprezzamento che nutriamo per il modo in cui Geova guida il suo popolo considerando alcuni esempi di tale perspicacia. Uno di questi coinvolge proprio il fulcro del nostro credo: l’identità di Dio stesso.
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