Salmi
Canto. Melodia dei figli di Cora.+ Al direttore del coro. Maalàt,* da cantare a voci alternate. Maschìl* di Emàn+ l’ezraita.
2 Giunga a te la mia preghiera,+
porgi il tuo orecchio* al mio grido d’aiuto,+
4 Mi considerano già fra quelli che stanno scendendo nella fossa;*+
sono divenuto come un uomo senza forze,*+
5 abbandonato fra i morti
come un cadavere steso nella tomba,
di cui non ti ricordi più
e che non riceve più le tue cure.*
6 Mi hai messo nella fossa più profonda,
in luoghi tenebrosi, in un abisso.
Mi sento in trappola, non posso fuggire.
9 Il mio occhio si strugge di dolore.+
O Geova, ti invoco tutto il giorno;+
tendo le mie mani verso di te.
10 Compirai forse prodigi per i morti?
Quelli senza vita* possono rialzarsi per lodarti?+ (Sela)
11 Si parlerà forse del tuo amore leale nella tomba,
o della tua fedeltà nel luogo della distruzione?*
12 Saranno forse conosciuti i tuoi prodigi nelle tenebre,
o la tua giustizia nella terra dell’oblio?+
14 O Geova, perché mi respingi?*+
Perché nascondi il tuo volto da me?+
15 Sin dalla giovinezza
sono afflitto e sul punto di morire,+
sfinito dalle avversità che permetti che io sopporti.