Giobbe
24 “Perché l’Onnipotente non stabilisce un tempo?+
Perché quelli che lo conoscono non vedono il suo giorno?*
5 I poveri vanno in cerca di cibo come gli asini selvatici+ nel deserto;*
cercano cibo nel deserto per i loro figli.
8 Sono fradici per le piogge di montagna;
si addossano alle rocce perché non hanno rifugio.
9 L’orfano viene strappato dal seno,+
e ai poveri vengono presi in pegno gli abiti,+
10 così che sono costretti ad andare in giro nudi, senza alcuna veste.
Trasportano covoni di grano, eppure hanno fame;
11 faticano sulle terrazze sotto il sole cocente;*
pigiano uva nei torchi, eppure hanno sete.+
12 Nella città i moribondi continuano a gemere
e i feriti* a morte invocano aiuto,+
ma Dio non se ne preoccupa.*
13 C’è chi si ribella contro la luce:+
non ne riconosce le vie
e non ne segue i sentieri.
E si mette un velo sulla faccia.
16 I ladri di notte entrano a forza* nelle case,
di giorno stanno rinchiusi,
e non conoscono la luce.+
17 Il mattino è fitta oscurità per loro;
sono abituati ai terrori delle profonde tenebre.
18 Ma vengono rapidamente portati via dalle acque.*
La loro porzione di terra sarà maledetta.+
Non torneranno alle loro vigne.
Non sarà più ricordato,+
e l’ingiustizia sarà stroncata proprio come un albero.
21 Si avventa sulla donna sterile
e maltratta la vedova.
22 Dio* userà la propria forza per eliminare i potenti.
Anche se dovessero innalzarsi, la loro vita sarà incerta.
24 Vengono innalzati per un poco, poi scompaiono.+
Vengono abbassati+ e portati via come chiunque altro.
Vengono falciati come spighe di grano.
25 Ora, chi può smentirmi?
Chi può contraddire le mie parole?”