Salmi
Al direttore del coro. Su “Non ridurre in rovina”. Di Davide. Mictàm.* Quando Sàul mandò degli uomini a sorvegliare la casa di Davide* per metterlo a morte.+
3 Ecco, mi tendono* un agguato.+
Uomini forti mi attaccano, o Geova,
ma non perché mi sia ribellato o abbia peccato.+
4 Non ho fatto niente di male,
eppure corrono e si preparano all’attacco.
Déstati alla mia invocazione e guarda,
5 perché tu, o Geova, Dio degli eserciti, sei l’Iddio d’Israele.+
Déstati e rivolgi la tua attenzione a tutte le nazioni.
Non mostrare misericordia a nessun perfido traditore.+ (Sela)
7 Guarda cosa esce* dalla loro bocca!
10 L’Iddio che mi mostra amore leale verrà in mio aiuto.+
Dio mi farà guardare trionfante i miei nemici.+
11 Non ucciderli, affinché il mio popolo non dimentichi.
Disperdili mediante la tua potenza;
sconfiggili, o Geova, nostro scudo.+
12 Siano intrappolati nel loro orgoglio,
a motivo del peccato della loro bocca e delle parole delle loro labbra,+
a motivo delle maledizioni e degli inganni che proferiscono.
Sappiano che Dio governa in Giacobbe e fino ai confini della terra.+ (Sela)
14 Tornino pure ogni sera;
lascia che ringhino* come cani e si aggirino per la città,+
15 che vaghino in cerca di qualcosa da mangiare,+
che non si sazino e non trovino un posto in cui passare la notte.