“I vostri abiti sono stati rosi dalle tarme”
La foto mostra i danni che le tarme possono fare a un capo di abbigliamento. (Nello specifico si vedono una tarma dei tessuti [Tineola bisselliella] e una larva.) Nel I secolo la prosperità spesso si misurava in termini di grano, olio d’oliva, capi di vestiario o altri beni che si possedevano. Comunque, a causa delle larve delle tarme (o bruchi delle tarme), persino abiti costosi potevano facilmente perdere il loro valore. In effetti sono le larve, e non le tarme adulte, a nutrirsi dei tessuti. Sono particolarmente fameliche e possono mangiare qualsiasi tipo di materiale di cui erano fatti i vestiti nei tempi biblici, ad esempio lana, lino, pelo di capra o di cammello e addirittura pelle. I danni causati dalle tarme furono menzionati da alcuni scrittori delle Scritture Ebraiche (Gb 13:28; Isa 51:8). Anche Giacomo ne fece menzione per sottolineare quanto sia stupido riporre le proprie speranze nelle ricchezze (Gc 5:2). E Gesù ne parlò nel Discorso della Montagna per spiegare che confidare nelle ricchezze materiali anziché accumulare “tesori in cielo” è poco saggio (Mt 6:19, 20).
Credit Line:
Clemson University Department of Entomology, Cooperative Extension Service
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