“La tua parola è verità”
Perché credere nella Bibbia?
“LA NOSTRA cultura e le nostre religioni sono più antiche del cristianesimo, perché volete dunque venire qui a parlarci della vostra religione e della sua Bibbia?” Tali espressioni sono spesso rivolte ai testimoni di Geova nei paesi orientali. Quali buone ragioni ci sono per accettare la Bibbia come sola guida realmente degna di fede per l’uomo?
2 Prima, dobbiamo capire che lo scopo principale della religione non è semplicemente d’insegnare un sistema di moralità, ma di permetterci di conoscere il nostro Fattore e le sue esigenze per piacergli. È vero che Confucio, Lao Tzu e molti altri famosi eruditi han cercato di darci indicazioni di giusta condotta. Ma solo la Bibbia provvede le informazioni di cui abbiamo bisogno per conoscere il nostro Fattore e ciò che richiede da noi. Perché avviene questo? Perché solo la Bibbia ci può dire quale religione Dio diede ai nostri primogenitori, e, perciò, quello che Dio vuole farci conoscere di lui e delle sue leggi. Sì, la Bibbia ci dice quello che Dio vuole farci fare onde otteniamo il suo favore. Gli altri libri non possono far questo perché non sono antichi abbastanza.
3 Questo può sembrare strano a molti Cinesi perché fanno risalire gli scritti dei loro grandi saggi a un periodo anteriore al cristianesimo. Alcuni perfino pensano che tali scritti siano più antichi della Bibbia. Comunque, sapevate che molta parte della Bibbia fu scritta prima di questi scritti? Infatti, Mosè cominciò a redigere i primi libri della Bibbia nel 1513 a.E.V., circa mille anni prima di Budda e Confucio. Difatti, ventidue dei trentanove scrittori della Bibbia avevano finito i loro scritti prima che Confucio, Budda e Lao Tzu fossero ancora nati. Più dei due terzi della Bibbia erano stati completati al tempo in cui questi uomini morirono, e più di tre quarti d’essa era nella sua forma attuale prima ancora che si formasse una religione intorno agli insegnamenti di questi uomini.
4 Veramente, se vogliamo conoscere ciò che Dio aveva in mente per l’uomo dal principio, ci dobbiamo rivolgere alla Bibbia. Poiché i primi racconti della Bibbia risalgono a migliaia d’anni fa e si riferiscono alla stessa origine della storia dell’uomo. — Gen. 1:26-28.
5 Ancor più importante è comunque il fatto che Dio è l’Autore della Bibbia. La meravigliosa armonia interna della Bibbia, benché fosse scritta in un periodo di 1.600 anni dal 1513 a.E.V. allo scritto dell’apostolo Giovanni nel 98 E.V., mostra che questo e vero. Questo Libro dei libri ha un solo tema, e lo scopo dell’Autore fu gradualmente rivelato in questo lungo periodo di tempo, con diversi scrittori che aggiunsero varie parti di importanti informazioni. Inoltre, si noti questo sorprendente fatto: parte delle informazioni che aggiunsero non furono comprese nemmeno da loro o dai loro contemporanei, né avrebbero potuto comprenderle finché altre essenziali informazioni non furono date molto più tardi. (Dan. 12:4, 8, 9) Infatti, molte di queste informazioni non si sarebbero potute capire finché non fu completata la Rivelazione nel 96 E.V. Davvero, la Bibbia non poté essere l’opera dei semplici uomini che la scrissero, ma è di Dio!
6 La chiara evidenza che Dio ne è l’Autore si vede dal fatto che, sebbene la Bibbia fosse scritta quando molti fatti che ora sono di comune conoscenza non erano noti, le cose scritte non contrastano con i provati fatti della scienza. (Isa. 40:22; Giob. 26:7) Sì, c’è qualche conflitto fra la Bibbia e alcune non provate teorie degli uomini. Comunque, molte popolari teorie degli scienziati sono state ora rigettate come falsità e miti mentre la Bibbia rimane immutata. Non sarebbe più saggio accettare la Bibbia anziché queste teorie degli uomini che sono stati così spesso trovati in errore?
7 C’è un altro fatto incontrovertibile che dobbiamo riconoscere per trarre pieno beneficio dalla Bibbia. Questo è che la Bibbia contiene molte profezie, e nemmeno una delle sue profezie è mai venuta meno. Centinaia d’esse si sono già adempiute, e molte di loro dinanzi ai nostri occhi. (Matt. 24:3, 7, 8) Se studiate la Bibbia con i testimoni di Geova apprenderete molte di queste adempiute profezie e vi sorprenderete della loro accuratezza. Sì, Geova per mezzo della sua Parola la Bibbia ha annunciato “dal principio il termine, e da molto tempo fa le cose che non sono state fatte”. (Isa. 46:9, 10) Mentre consideriamo questi fatti dobbiamo convenire con ciò che scrisse l’apostolo Pietro: “La profezia non fu mai recata dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini parlarono da parte di Dio mentre erano sospinti dallo spirito santo”. Sì, Dio è l’Autore della Bibbia. — 2 Piet. 1:20, 21.
8 Mentre uno studio dell’universo ci può dire molto della gloria e della sapienza del suo Creatore, ci dobbiamo rivolgere alla Bibbia per apprenderne gli scopi. (Rom. 1:20) Come abbiamo notato, le profezie della Bibbia non vengono mai meno. Non dovremmo trascurare questo fatto, perché ci sono molte altre profezie nella Bibbia che devono essere adempiute nella nostra generazione. Studiando la Bibbia possiamo imparare ciò che il futuro riserba a quelli che acquistano conoscenza di Dio e fanno la sua volontà e anche a quelli che si rifiutano di prestare ascolto a ciò che egli ci dice nella sua Parola scritta. — Riv. 21:3, 4, 8.
9 Mediante la Bibbia impariamo che il nome di Dio è Geova e che egli si propone di far conoscere e di far rispettare il suo nome in tutta la terra. (Sal. 83:18) Apprendiamo pure che Geova si propone di portare gli uomini fedeli alla perfezione in una terra paradisiaca. Le profezie della Bibbia indicano che le condizioni odierne del mondo sono un segno che questo avrà luogo molto presto. — Luca 21:29-32.
10 Qualsiasi libro che contiene tali essenziali informazioni dovrebbe essere disponibile a tutto il genere umano, perché sia letto nelle sue proprie lingue. Questo può dirsi solo della Bibbia e non degli scritti dei saggi orientali. Solo per mezzo della guida di Dio la Bibbia ha potuto sopravvivere per molti secoli agli attacchi e ai tentativi di screditarla e distruggerla. È stata tradotta in più di 1.300 lingue così che più del 95 per cento della popolazione del mondo la può leggere nelle proprie lingue. Dio ha compiuto questo onde otteniamo le informazioni di cui abbiamo bisogno per mettere la nostra vita in armonia con le sue esigenze. Siate saggio, accettate il Libro delle istruzioni di Dio, la Bibbia, quale vostra guida, e lasciate che i suoi insegnamenti modellino i vostri pensieri e la vostra vita. Significherà per voi grande felicità. — 1 Tess. 2:13; Rom. 12:1, 2.
Sapete rispondere a queste domande? Per le risposte, leggete l’articolo che precede.
(1) Che cosa pensano gli Orientali dell’antichità del cristianesimo in paragone con le loro religione e cultura? (2) Quale dovrebbe essere lo scopo della religione, e come la Bibbia ci aiuta a conseguire tale scopo? (3) Come si può paragonare la Bibbia con le grandi religioni dell’Oriente in quanto all’antichità? (4) A quale tempo risalgono i primi racconti della Bibbia? (5) Chi è l’autore della Bibbia, e perché date tale risposta? (6) È la Bibbia in conflitto con la recente conoscenza scientifica? Perché sarebbe saggio accettare la Bibbia anziché le teorie degli uomini? (7) Chi soltanto è responsabile delle profezie della Bibbia? (8) Perché le profezie della Bibbia sono per noi importanti? (9) Che cosa impareremo dallo studio della Bibbia? (10) Fino a che punto Dio ha reso la Bibbia disponibile al genere umano, e perché questo è significativo?