Abbandonare tutto?
QUANTE volte udiamo persone parlare di ‘abbandonare tutto’. Disgustate dei problemi e delle difficoltà della vita o afflitte dal materialismo e dalle pressioni della società odierna, vorrebbero poter ‘abbandonare tutto’ andando in qualche posto isolato. E forse anche voi avete desiderato di seguire tale condotta. Ma è realmente la soluzione?
Al principio degli anni sessanta un giovane della California fu deluso dalle normali mete e occupazioni delle persone materialistiche che lo attorniavano. Cominciò a vivere da “hippie”, studiò varie religioni orientali e assistette anche ad adunanze di giovani comunisti nel tentativo di trovare un significato nella vita. Provò ogni sorta di droghe e l’alcool, cercando un’evasione dalla realtà, ma senza soddisfazione.
Recentemente a un congresso dei testimoni di Geova spiegò ciò che accadde dopo che si era dato alle droghe e al bere. Disse che infine egli e sua moglie tornarono abbastanza in sé da comprendere che questo non era un modo di vivere. “Smettemmo quindi di prendere droghe e ci trasferimmo nel Maine sperando di cominciare una nuova vita”, egli dice ora. Voleva vivere in una zona poco popolata. “Costruii una casa in mezzo ai boschi, coltivai l’orto, cercando di vivere con quello che produceva la terra, essendo così libero dal mondo. Benché vivessi nella foresta, vedendo di rado qualcun altro, mi resi subito conto che non si poteva sfuggire”. Perché?
Non passò molto che uomini con potenti macchine cominciarono ad abbattere i bei boschi vicino a casa sua per costruire un grande complesso edilizio, una zona di negozi e una base navale. Egli dice inoltre: “Le notizie della radio mi rammentavano di continuo che in ogni parte del mondo la gente soffriva per la fame ed era massacrata in guerra. Sembrava inutile, senza nessuna speranza. Cominciai di nuovo a bere molto e mi rassegnai a morire. Infatti, ero ubriaco quasi tutti i giorni”.
Benché la soluzione non fosse quella di ‘abbandonare tutto’, la soluzione c’era. Egli continua a spiegare: “Poco dopo un ministro dei testimoni di Geova venne a casa mia. Fu iniziato con me uno studio biblico. Per la prima volta potei vedere che c’era una speranza. Smisi di fumare e di bere e dedicavo il tempo a leggere la Bibbia e le pubblicazioni della Società Torre di Guardia. Sembrava così bello che cominciai a parlare ad altri della speranza appena trovata”. E questa speranza non era semplice immaginazione. Era ben fondata nella sicura Parola di Dio, che spiega gli attuali problemi che si presentano al genere umano e mostra come Dio risolverà tra breve questi problemi.
Se dunque ritenete di voler ‘abbandonare tutto’, non pensate di isolarvi in qualche remota foresta. Piuttosto, cogliete l’occasione di imparare i propositi di Dio esposti nella Bibbia e ottenere la sicura speranza che Geova offre al genere umano. È vero che questo non farà magicamente sparire i vostri problemi, più di quanto non avvenisse a quest’uomo. Ma, com’egli fece, potete ottenere la forza per affrontarli e risolverli con la guida divina delle Scritture. E probabilmente anche voi potrete dire come egli dice ora: “Finalmente ho trovato davvero la felicità e la pace mentale”.