BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g75 22/1 pp. 27-28
  • Approva Dio la fecondazione artificiale?

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Approva Dio la fecondazione artificiale?
  • Svegliatevi! 1975
  • Vedi anche
  • Figli illegittimi
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1964
  • “Non devi commettere adulterio”
    Svegliatevi! 1971
  • Vi occorre una gamba nuova?
    Svegliatevi! 1974
  • Le implicazioni etiche
    Svegliatevi! 2004
Altro
Svegliatevi! 1975
g75 22/1 pp. 27-28

Qual è la veduta della Bibbia?

Approva Dio la fecondazione artificiale?

IL PRIMO caso registrato di fecondazione artificiale umana risale al 1799. Il medico londinese John Hunter impiegò allora questo mezzo per rendere una donna incinta del seme del suo stesso marito. Ma solo in anni recenti la fecondazione artificiale è diventata relativamente comune, e come risultato d’essa nascono ogni anno migliaia di bambini. Quando le coppie di sposi ricorrono alla fecondazione artificiale, è in genere perché il marito è sterile, e i donatori di seme rimangono di solito anonimi.

Per secoli, la donna che diveniva madre di un bambino non generato da suo marito è stata considerata adultera, e la progenie è stata considerata illegittima. Certi tribunali hanno assunto un atteggiamento simile riguardo alla fecondazione artificiale da parte di donatori anonimi. Ma i punti di vista variano. Mentre alcune organizzazioni religiose sono contrarie a tale metodo di fecondazione, altri gruppi vi sono favorevoli.

La Bibbia dice che “esiste una via che dinanzi all’uomo è diritta, ma la fine d’essa sono poi le vie della morte”. (Prov. 14:12) In considerazione di ciò, e poiché spesso il ragionamento umano è difettoso, è bene chiedersi: Approva Dio la fecondazione artificiale? Che cosa indica la sua Parola, la Bibbia?

Per molti anni, la fecondazione artificiale è stata impiegata nell’allevamento degli animali. Dio diede all’uomo il dominio su tali creature e gli permette di servirsene per mangiare, vestirsi, eccetera. (Gen. 1:28; 3:21; 9:2-4) La Legge mosaica proibiva di incrociare animali di due sorte, ma non limitava in altro modo ciò che l’uomo poteva fare per regolare la riproduzione degli animali. (Lev. 19:19) Alcuni cristiani hanno dunque pensato che le Scritture non proibiscono la fecondazione artificiale degli animali.

Ma che dire della fecondazione artificiale umana da parte di donatori anonimi? Questa è una faccenda completamente diversa. Anzitutto, può dar luogo a numerosi problemi. Per illustrare: Il bambino che nascerà può essere per il marito un continuo, mortificante ricordo della sua incapacità di generare figli. Potrebbero mancare alcuni elementi desiderabili nella relazione fra l’uomo e il bambino, o anche in quella fra marito e moglie. Alcuni uomini sono divenuti “pazzamente gelosi” dei donatori sconosciuti, e certe donne curiose hanno rubato le registrazioni negli ospedali per conoscere l’identità del padre del loro bambino. L’incertezza relativa al genitore può causare al bambino problemi emotivi. Inoltre, le madri e i padri adottivi possono avere rimorsi di coscienza ‘vivendo una menzogna’ poiché presentano il figlio come se fosse del tutto il loro. — Sal. 40:4.

Anche se si ammette che è remota, esiste un’altra seria possibilità. Il donatore anonimo potrebbe essere strettamente imparentato con la donna, e la loro progenie potrebbe subire nocivi effetti fisici e mentali a causa della relazione di consanguineità. A questo proposito, notate ciò che avvenne alcuni anni fa. Un medico fu profondamente turbato quando seppe che due giovani intendevano sposarsi. Perché? Perché era la sola persona vivente a sapere che erano fratellastro e sorellastra. Questo medico aveva fecondato entrambe le loro madri con il seme dello stesso donatore. — Si paragoni Levitico 18:9.

Il popolo dell’antico Israele non dovette affrontare il problema della fecondazione artificiale umana perché allora non si praticava. Ma fra loro quelli che erano fedeli l’avrebbero completamente evitata, poiché Dio aveva decretato: “Non devi dare la tua emissione seminale alla moglie del tuo congiunto per divenirne impuro”. Chi disubbidiva incorreva nella pena di morte. (Lev. 18:20, 29) La fecondazione artificiale di una donna sposata mediante un donatore che non sia suo marito la rende colpevole di adulterio, un peccato contro Dio. (Deut. 5:18) I cristiani sanno che gli adulteri non erediteranno il regno di Dio e sono avvertiti che “Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri” sfavorevolmente. — 1 Cor. 6:9, 10; Ebr. 13:4.

Dal momento che Dio non approva la fecondazione artificiale da parte di un donatore anonimo, se una coppia di sposi cristiani vi ricorresse, potrebbero essere espulsi dalla moderna congregazione del popolo di Geova. (Si paragoni Levitico 20:10). Dopo tutto, il marito consenziente avrebbe in effetti dato sua moglie a un altro uomo, e la moglie si sarebbe data a quella persona per divenire madre di un bambino da un uomo con cui non era stata aggiogata in matrimonio da Dio. (Matt. 19:4-6) L’assenza del diretto contatto fisico e il fatto che il marito consenziente adotta il figlio non può annullare la condotta adultera. — 1 Cor. 5:1-13.

Ad alcuni coniugi cristiani che non possono avere figli è stato detto che questo problema si potrebbe superare se il marito provvedesse lo sperma da introdurre artificialmente in sua moglie. Se marito e moglie sono entrambi pienamente d’accordo su ciò, è una faccenda personale, poiché la Parola di Dio non dice nulla in merito e il figlio che nascerebbe sarebbe il loro, non sarebbe un figlio adulterino. Ciò nondimeno, dovrebbero risolvere qualsiasi problema personale di correttezza sul modo di ottenere il seme. Similmente, sarebbero responsabili di qualsiasi difficoltà medica o psicologica ne derivasse.

Che sposi cristiani adottino un figlio o no è pure qualcosa che essi devono decidere. È vero che possono essere molto delusi non essendo in grado di poter avere figli propri. Ciò nondimeno, anche se non hanno figli, possono avere la certezza che le loro fervide preghiere a Geova Dio per ricevere il suo santo spirito e per essere aiutati a coltivare qualità come pace e gioia non rimarranno inascoltate. — Luca 11:13; Gal. 5:22, 23.

Molti hanno provato vera felicità nel servizio di Dio pur non avendo avuto figli. Nell’antico Israele le famiglie numerose erano comuni e le donne sterili provavano grande delusione. Ciò nondimeno, la figlia di Iefte adempì il voto fatto da suo padre a Dio rimanendo senza sposarsi e senza figli per tutta la sua vita. Fu ella continuamente depressa e infelice come conseguenza di ciò? No, poiché Geova le diede la gioia del servizio nel suo santuario. (Giud. 11:30-40) Anche in questi “ultimi giorni”, molti coniugi cristiani considerano il non avere figli una circostanza che permette loro d’avere più libertà per promuovere gli interessi del regno di Dio.

I mariti cristiani che desiderano avere figli ma non ne sono in grado possono trarre conforto dall’assicurazione di Geova contenuta in Isaia 56:3-7. In tali circostanze, entrambi i coniugi cristiani possono essere certi che, se rimangono fedeli a Dio, possono ancora avere la più grande gioia della vita, quella d’avere l’approvazione di Dio.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi