I lettori ci scrivono
Vita nel grembo materno Mi è piaciuto moltissimo l’articolo “Si incomincia a imparare nel grembo materno” (22 gennaio 1992). Sono un medico e di recente una coppia mi ha consultato in relazione alla possibilità di abortire. Nel fare i miei commenti ho aggiunto gli argomenti presentati nel vostro articolo. La coppia ha deciso di avere il bambino. Grazie a voi, una creatura potrà vivere.
G. U., Ecuador
Motociclette Ho letto con interesse il vostro articolo “È vero che le moto sono pericolose?” (8 aprile 1992). Questo è il 55º anno che lavoro con le moto e sono sempre stato sensibile al fattore sicurezza. Spesso quando una moto e un’automobile sono coinvolte in un incidente è colpa dell’automobilista; molte volte egli semplicemente non vede la moto. Continuate a presentare argomenti così interessanti.
M. H., Stati Uniti
Ho seguito scrupolosamente tutte le precauzioni che consigliate, ma questo non è bastato ad allontanare l’elemento di maggiore pericolo per la sicurezza del motociclista: GLI ALTRI! Qualche anno fa fui quasi investito in pieno da un tale che nemmeno si fermò. Caddi dalla moto e, pur essendo adeguatamente protetto, rimasi gravemente ferito. Essendo sposato e padre di due bei bambini, decisi che la cosa migliore per me era vendere la moto.
J. B., Stati Uniti
Abbiamo cercato di descrivere in maniera equilibrata sia i piaceri che i pericoli della moto. L’articolo diceva ai lettori: “Prima di guidare una moto, valutate i motivi del suo fascino alla luce di queste considerazioni sulla sicurezza”. Non sta ad altri esprimere giudizi quando si tratta di scelte personali. — Ed.
L’universo Ho appena finito di leggere insieme ai miei bambini gli articoli della serie “L’universo ci rivela i suoi segreti” (22 marzo 1992). Questi articoli ci hanno trasmesso tutto il fascino dell’immensa creazione di Geova. Vi ringrazio della semplicità e della chiarezza con cui avete spiegato la differenza tra i vari corpi celesti. Ogni argomento affrontato da Svegliatevi! è trattato con estrema chiarezza, competenza e profondità.
N. B., Italia
Continuavo a mettere da parte questo numero di Svegliatevi! perché l’argomento non mi interessava. Ora ho cambiato idea. Avete affrontato un argomento che per me era molto complicato e, come sempre, l’avete presentato in maniera comprensibile. Quando ho cominciato a leggere l’articolo avrei desiderato che non finisse mai!
S. J., Canada
Il raddrizzachiodi Non godo di buona salute, per cui non sono in grado di collaborare direttamente ai lavori di costruzione che sono in corso in Germania, alla filiale della Watch Tower Society a Selters/Taunus. Ma l’articolo sull’anziano Adams Akuetteh, “il raddrizzachiodi della filiale del Ghana” (22 maggio 1992), mi ha fatto venire le lacrime agli occhi!
T. R., Germania