Il Colosseo e la profezia biblica
DAL CORRISPONDENTE DI SVEGLIATEVI! IN ITALIA
UN’ANTICA iscrizione rinvenuta nel Colosseo, a Roma, potrebbe confermare indirettamente una profezia biblica relativa alla distruzione di Gerusalemme. L’iscrizione evidentemente ha a che fare con la fine della costruzione e l’inaugurazione del Colosseo nell’80 E.V. Secondo la ricostruzione proposta dal prof. Géza Alföldy, dell’Università di Heidelberg (Germania), l’iscrizione direbbe: “L’imperatore Tito Vespasiano Cesare Augusto fece erigere il nuovo anfiteatro con il provento del bottino”. Quale bottino?
“Si tratta dell’immenso bottino fatto da Tito nella guerra contro gli ebrei”, dice Alföldy, “e, in particolare, dell’arredamento aureo” del tempio di Gerusalemme, tempio che fu distrutto in adempimento della profezia di Gesù. (Matteo 24:1, 2; Luca 21:5, 6) La conclusione a cui perviene Alföldy è che il Colosseo (al pari del famoso arco di Tito, dove sono raffigurati i vincitori romani carichi del bottino fatto nella guerra giudaica) è un monumento a questa storica vittoria dei romani. — Il Sole-24 Ore, 29 gennaio 1995.