Gesù compie grandi opere a Capernaum

Gesù ha invitato quattro suoi discepoli, Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni, a diventare pescatori di uomini. Di Sabato si reca insieme a loro in una sinagoga a Capernaum. Ancora una volta i presenti si stupiscono del suo modo di insegnare: Gesù non parla come gli scribi, ma come uno che ha autorità.

Oggi nella sinagoga è presente anche un indemoniato, che si mette a gridare: “Che cosa vuoi da noi, Gesù il Nazareno? Sei venuto a distruggerci? So esattamente chi sei: il Santo di Dio!” Rimproverando il demonio che si è impossessato di quest’uomo, Gesù dice: “Taci, ed esci da lui!” (Marco 1:24, 25).

Lo spirito malvagio getta l’uomo a terra, facendogli venire le convulsioni, e poi grida molto forte. Comunque il demonio esce dall’uomo “senza fargli alcun male” (Luca 4:35). Immaginiamo lo stupore dei presenti! “Che cos’è questo?”, si chiedono. “Dà ordini con autorità anche agli spiriti impuri, e questi gli ubbidiscono” (Marco 1:27). Ovviamente la notizia di un evento tanto straordinario fa il giro di tutta la Galilea.

Una volta usciti dalla sinagoga, Gesù e i suoi discepoli vanno a casa di Simone, detto anche Pietro. Lì trovano sua suocera con la febbre alta. Dato che sta molto male, i discepoli implorano Gesù di aiutarla. Quindi Gesù le si avvicina, le prende la mano e la fa alzare. La donna guarisce all’istante e si mette a servire Gesù e i suoi discepoli, forse preparando loro un pasto.

Il sole sta ormai tramontando, e persone provenienti da tutte le zone circostanti si avvicinano alla casa di Pietro, portando i loro malati. In poco tempo, sembra quasi che fuori della porta si sia radunata l’intera città! Come mai vanno lì? Sperano che Gesù guarisca i loro malati. In effetti, ‘tutti quelli che hanno malati di ogni genere glieli portano. E lui, ponendo le mani su ciascuno di loro, li guarisce’ (Luca 4:40). Proprio come era stato predetto, Gesù sana le persone, indipendentemente dal tipo di malattia che hanno (Isaia 53:4). Libera persino quelli che sono indemoniati. Quando vengono espulsi, gli spiriti malvagi gridano: “Tu sei il Figlio di Dio!” (Luca 4:41). Gesù però li rimprovera e non permette loro di dire nient’altro. Sanno che Gesù è il Cristo, e lui non vuole che facciano credere alle persone di essere servitori del vero Dio.