Domande dai lettori
● La Torre di Guardia del 15 maggio 1961 afferma che la congregazione cristiana, quando ebbe inizio alla Pentecoste, aveva “sei degli otto credenti Giudei impiegati per scrivere i rimanenti ventisette libri della Sacra Bibbia”. Uno di quelli che non furono presenti era naturalmente l’apostolo Paolo. Chi era l’altro? — M. W., Indonesia.
Da Atti 1:13, 14 risulta che gli scrittori delle Scritture Greche Cristiane e gli apostoli Matteo, Giovanni e Pietro erano presenti, perché il racconto menziona tutti i fedeli apostoli. E poiché viene detto che anche i fratelli o fratellastri di Gesù erano presenti, sono da includere pure Giacomo e Giuda. Vi sono due ragioni per credere che Marco fu uno fra i primi credenti: Pare innanzi tutto che egli fosse il giovane, scarsamente vestito, che fuggì la notte del tradimento di Gesù, poiché Marco è l’unico a menzionare questo episodio, e se non fosse stato lui, sicuramente avrebbe detto il suo nome. In secondo luogo, la casa di sua madre fu usata dalla congregazione primitiva come luogo d’adorazione, e questo starebbe a indicare che sia ella che suo figlio Marco erano divenuti seguaci di Gesù prima che questi morisse. — Mar. 14:51, 52; Atti 12:12.
Se perciò escludiamo Paolo, non rimane che Luca. Molto probabilmente egli non fu presente alla Pentecoste, e questo risulta dall’introduzione del suo Vangelo, poiché egli parla di ‘quelli che da principio divennero testimoni oculari e ministri del messaggio [e che] ce lo tramandarono’, indicando così di non essere stato un testimone oculare. Inoltre, il primo riferimento a Luca, e solo con il pronome personale “noi”, vien fatto solo dopo la conversione di Saulo, che divenne poi l’apostolo Paolo. — Luca 1:2; Atti 16:10.