Domande dai lettori
● Poiché la Bibbia proibisce di mangiare sangue, come devono considerare i cristiani l’uso di sieri e vaccini? Ha la Società cambiato il suo punto di vista al riguardo? — J. D., Stati Uniti.
La Bibbia è molto chiara sul fatto che il sangue poteva essere usato solo sull’altare; altrimenti doveva essere sparso per terra. (Lev. 17:11-13) Tutta la moderna pratica medica che implica l’uso di sangue è discutibile dal punto di vista cristiano. Quindi è errato sia prendere una trasfusione di sangue che, in sua vece, l’infusione di qualche frazione del sangue per sostenere la propria vita.
Quanto all’uso di vaccini e di altre sostanze che per essere preparati richiedano in certo modo l’uso del sangue, non si dovrebbe pensare che la Società Torre di Guardia li approvi e dica che tale pratica sia corretta e appropriata. Tuttavia, la vaccinazione è una pratica quasi inevitabile in molte parti della società moderna, e il cristiano può trovare un certo beneficio nelle sue condizioni per il fatto che tale uso non è in effetti un processo nutritivo, ciò che fu specificamente proibito quando Dio disse che l’uomo non doveva mangiare sangue, ma è una contaminazione dell’organismo umano.
Perciò, vale ciò che fu dichiarato ne La Torre di Guardia del 15 giugno 1959, a pagina 382: “Sarebbe perciò questione di scelta individuale se una persona accettasse tali tipi di medicamento o no”. Questo è tuttora il punto di vista della Società al riguardo. — Gal. 6:5.
Tuttavia, il maturo cristiano non cercherà di trovare in questo una giustificazione per il maggior numero possibile di altri usi medici di sostanze sanguigne. Anzi, riconoscendo la discutibilità di questa pratica, ne starà il più lontano possibile, chiedendo, se vi è, un’altra cura.