Domande dai lettori
● La scrittura di Isaia 61:1, 2 costituisce forse l’ordinazione delle “altre pecore”? — L. H., U.S.A.
Isaia 61:1, 2 (VR) dice: “Lo spirito del Signore, dell’Eterno è su me, perché l’Eterno m’ha unto per recare una buona novella agli umili; m’ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la libertà a quelli che sono in cattività, l’apertura del carcere ai prigionieri, per proclamare l’anno di grazia dell’Eterno, e il giorno di vendetta del nostro Dio; per consolare tutti quelli che fanno cordoglio”.
Si noti che il profeta dice di essere stato unto dallo spirito di Geova. Gesù applicò a se stesso questa profezia, ma solo dopo essere stato unto dallo spirito santo di Dio al Giordano al tempo del battesimo. (Luca 3:21, 22; 4:17-21) I membri del suo corpo sono pure unti dallo spirito di Geova quando vengono generati da Geova per essere figli di Dio. Essi divengono membri del corpo di Cristo, l’Unto. — 2 Cor. 1:21, 22.
La “grande folla” delle “altre pecore” menzionata e descritta in Giovanni 10:16 e in Rivelazione 7:9 non sono unte dallo spirito di Geova anche se hanno una certa quantità del suo spirito, e quindi Isaia 61:1, 2 non costituisce la loro ordinazione per predicare. Comunque, esse sono ordinate da Geova Dio quali suoi ministri e certamente non sono ordinate per fare qualcosa di diverso da ciò per cui è unto il rimanente spirituale. Quindi esse possono citare appropriatamente Isaia 61:1, 2 che espone l’opera a cui hanno l’incarico di partecipare come ministri ordinati.
Il comando di Geova Dio a tutti quelli che si dedicano a lui per predicare la “buona notizia del regno” costituisce i termini dell’ordinazione della “grande folla” delle “altre pecore”. (Matt. 24:14) Il comando di Dio circa la responsabilità di predicare è nella Bibbia e tutti possono leggerlo, ma questo incarico non costituisce l’ordinazione di nessuno finché la persona ha studiato la Parola di Dio, ha acquistato accurata conoscenza, si è dedicata a Dio per compiere la sua divina volontà e quindi ha simboleggiato tale dedicazione col battesimo in acqua. Perciò la “grande folla” delle “altre pecore” riceve l’ordinazione da Dio in virtù del suo comando dato ai dedicati cristiani di predicare la buona notizia del Regno, e Geova sostiene anch’esse col suo spirito santo, come il suo spirito fu dato ai profeti e ai testimoni precristiani.