Domande dai lettori
● Che cosa significa la scrittura di 1 Samuele 18:10 (Ga) dove si legge che “un divino spirito maligno assalì Saul, che fece il profeta in mezzo alla casa”?
In 1 Samuele 16:14 (Ga) siamo informati che “lo spirito di Jahve aveva cessato di essere con Saul; anzi uno spirito maligno inviato da Jahve si impadroniva spesso di lui”. Possiamo vedere in ciò un’applicazione del principio indicato da Gesù in Matteo 12:43-45, cioè che se la mente e la vita non sono piene dello spirito di Geova, sono esposte all’invasione di spiriti demonici. Ciò non significa che Geova mandasse effettivamente uno spirito maligno a terrorizzare Saul, ma togliendo al disubbidiente re il suo spirito santo lasciò un vuoto, che fu prontamente occupato da un cattivo spirito o inclinazione mentale. Poiché Geova rese possibile l’inclinazione al male togliendo il suo spirito santo, è detto che Geova è la fonte dello spirito maligno.
Il racconto non dice precisamente come questo spirito maligno istigasse Saul ad agire o a comportarsi come profeta. Tuttavia, è molto probabile che “fosse pieno di frenesia profetica”, come rende queste parole una traduzione (An American Translation). Altre rendono le parole “fece il profeta” semplicemente “farneticava”, e riguardo a ciò la versione di Soncino dichiara: “egli farneticava. lett. ‘faceva il profeta’, aveva le manifestazioni di eccitazione fisica associate alle estatiche frenesie dei gruppi di profeti”. È molto probabile che in questo particolare caso, poiché si suonava la musica e poiché alcuni profeti profetizzavano quando si suonava musica, la frenesia fosse male diretta, il che non sarebbe accaduto se Saul fosse stato sotto l’influenza di uno spirito buono mandato da Geova. (2 Re 3:14, 15; 1 Sam. 10:5-13) Questo è ciò che potevamo aspettarci tenendo presente quello che dice ancora il racconto: “Si mise a profetare in mezzo alla casa. Allora David prese la cetra e come al solito si mise a suonare, mentre Saul teneva in mano una lancia. Saul scagliò la lancia dicendo: ‘Voglio conficcar David alla parete’”. Tale azione rivelava certamente uno stato di mente molto turbato. — 1 Sam. 18:10, 11, Na.