Domande dai lettori
● Si dice che nel tabernacolo d’Israele e più tardi nel tempio che Salomone costruì ci fosse la Scecchina. Che cos’era? — A. G., U.S.A.
La parola ebraica Scecchina significa “che dimora” o “la dimora”. Sebbene questo termine non sia impiegato nella Bibbia, si trova nei Targumim, o Targum, le parafrasi aramaiche delle Scritture Ebraiche. Scecchina è impiegato nei Targum nei versetti biblici relativi alla dimora di Dio o al suo abitare o risiedere fra il suo popolo eletto. (Per es.: Eso. 25:8; 29:45, 46; Num. 5:3; 35:34) Nei Targum la parola ebraica “dimorare” o “tabernacolo” è resa “riposi la Scecchina”. — Si veda il Targum di Isaia 48:11; 63:17; 64:3, 6.
La Scecchina era in evidenza nel Santissimo sia del tabernacolo che del tempio di Salomone. In questo più interno compartimento c’era la sacra arca del patto, o della testimonianza, con due cherubini dorati come coperchio o copertura. Facendo riferimento a quest’Arca, Dio disse a Mosè: “Porrai il Propiziatorio sopra all’Arca, e sull’Arca collocherai la Testimonianza che Io ti darò. Ivi Io mi incontrerò con te; e di sopra al Propiziatorio, tra i due Cherubini, che stanno sull’arca della Testimonianza, Io ti darò tutti quegli ordini che tu dovrai comunicare ai figli d’Israele”. (Eso. 25:21, 22, Na) Ma come poteva Geova presentarsi lì a Mosè? Una maniera appropriata sarebbe stata per mezzo di una luce miracolosa. Inoltre, il sommo sacerdote avrebbe avuto bisogno di luce quand’era nel Santissimo nel giorno d’espiazione. — Lev. 16:11-16.
La Scecchina nel tabernacolo e nel tempio di Salomone era una tal luce o fulgore soprannaturale. Essa splendeva fra i due cherubini dorati sul coperchio dell’Arca. Non si può determinare quanto si estendesse al di sopra dei cherubini o come avesse origine. Comunque, la luce Scecchina era la sola sorgente di luce nel Santissimo.
Qual era dunque il significato della luce Scecchina? Questo fulgore nel Santissimo significava o rappresentava la presenza di Dio. Naturalmente, Geova stesso non si poteva confinare in alcun letterale tabernacolo o tempio (2 Cron. 6:18; Atti 17:24) Ma questa meravigliosa luce era un’indicazione per gli Israeliti che il favore di Geova era con loro.
Secondo la Mishnah giudaica, la luce Scecchina nel Santissimo era una delle cose che mancavano nel tempio costruito sotto la sorveglianza del governatore Zorobabele. — Yoma, 21, 2.