BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w75 15/2 pp. 102-107
  • Come si vive nell’Irlanda in tumulto

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Come si vive nell’Irlanda in tumulto
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1975
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • EDUCAZIONE PROTESTANTE
  • PERSEGUÌTA LA NEUTRALITÀ CRISTIANA
  • MANTENUTA LA GIUSTA PROSPETTIVA
  • FREQUENZA ALLE ADUNANZE DI CONGREGAZIONE
  • MOVIMENTI DI VIGILANZA
  • BARRICATE
  • CONVERSAZIONI IN FAMIGLIA
  • PREDICAZIONE DI CASA IN CASA
  • EFFETTI DELLA VERITÀ BIBLICA
  • Il mio cuore era pieno d’odio
    Svegliatevi! 1984
  • Imitano Gesù Cristo
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1974
  • La Bibbia ha cambiato la loro vita
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2012
  • Il modo migliore di impiegare la mia vita
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1995
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1975
w75 15/2 pp. 102-107

Come si vive nell’Irlanda in tumulto

NELL’INVERNO del 1968-69 le difficoltà che avevano insistentemente turbato l’Irlanda sfociarono ancora una volta in aperto conflitto. Da allora vi è stato uno spaventoso spargimento di sangue e un’estesa distruzione di beni. Oltre mille persone sono morte in scoppi di bombe, sparatorie e assassinii. Altre migliaia sono rimaste mutilate, sfigurate e ferite. Perché?

Essenzialmente, è per le divergenze religioso-politiche esistenti fra protestanti e cattolici romani. Da una parte vi sono i protestanti associati al dominio inglese, e dall’altra vi sono i cattolici romani legati alla lotta per l’indipendenza irlandese. Tristemente, nonostante tutte le lezioni della storia, molti pensano che ci voglia la violenza per appianare le divergenze.

EDUCAZIONE PROTESTANTE

Nacqui a Belfast nell’Irlanda del Nord nel 1917. Una delle maggiori influenze della mia vita fu l’Ordine di Orange, una società dedicata alla causa del protestantesimo. Prende nome dalla famosa vittoria di re Guglielmo d’Orange sul re Giacomo II d’Inghilterra nella battaglia di Boyne nel 1690.

L’avvenimento più importante dell’anno per gli orangisti è la parata in grande stile del 12 luglio con cui si commemora quella vittoria. Gli animi sono eccitati dalle numerose bande di flauti e tamburi che rendono pittoresca ed entusiasmante la marcia. Ricordo bene mentre camminavo al fianco di mio padre, che era uno dei principali suonatori di tamburo in una banda. È una vera e propria dimostrazione di forza e ascendente protestante nell’Irlanda del Nord e, naturalmente, contribuisce ad acuire i rancori fra le comunità.

PERSEGUÌTA LA NEUTRALITÀ CRISTIANA

A metà degli anni cinquanta ci fu una svolta decisiva nella mia attitudine. Mia madre, un tempo fervente protestante, si era associata occasionalmente con i testimoni di Geova. Comunque, nessuno di noi ragazzi, imbevuti com’eravamo di uno spirito di nazionalismo e superiorità protestante, prestava molta attenzione a quello che ci diceva.

Divenni un regolare seguace della Chiesa d’Irlanda, la più grande chiesa protestante del paese. Comunque, i testimoni di Geova erano molto tenaci, benché gentili. Col tempo iniziarono uno studio biblico con mia moglie. Subito dopo il mio interesse fu destato fino al punto che cominciai a frequentare le loro adunanze. Grazie all’eccellente istruzione ricevuta, acquistai in fretta conoscenza della Bibbia e nel 1956 sia mia moglie che io fummo battezzati dai testimoni di Geova. Ora, invece d’avere il fanatico e ostile atteggiamento che contrassegnò i primi anni della mia vita, grazie alla verità della Bibbia è sorto in me l’apprezzamento per le vere qualità cristiane. — Gal. 5:22, 23.

I testimoni di Geova sono rigidamente neutrali verso le lotte di parte che si vanno inasprendo tutt’intorno a loro; rifiutano di partecipare in qualsiasi modo ai conflitti religioso-politici che si combattono. Finiti sono i giorni in cui, ad esempio, minacciavo di sbattere il martello sulla testa di un compagno di lavoro cattolico romano se riapriva la bocca sul soggetto della religione.

Ma forse vi chiedete: Come si può rimanere neutrali e far fronte alle pressioni a cui si è inevitabilmente soggetti? Come si può mantenere la neutralità cristiana davanti alla fanatica controversia religioso-politica? Come influisce sulla propria vita e sulla vita della propria famiglia?

Considerando alcune esperienze avute dalla mia famiglia e dai miei amici si avrà la risposta a queste domande.

MANTENUTA LA GIUSTA PROSPETTIVA

Lavoro in uno dei principali ospedali di Belfast, dove vedo direttamente molte misere vittime delle spaventose esplosioni di bombe. Sono tragedie quasi quotidiane, particolarmente in città come Belfast e Londonderry.

Può essere un’esperienza sconvolgente veder portare regolarmente all’ospedale persone prive di gambe e di braccia e altrimenti mutilate. Questo genera una grande amarezza, e solo tenendo ben fissa nella mente la promessa divina di un giusto nuovo ordine si può mantenere la giusta veduta. — 2 Piet. 3:13.

La minaccia alla vita e ai beni è sempre presente. Ad esempio, un mio compagno cristiano era custode di un grande fabbricato di uffici che era divenuto il bersaglio di terroristi. Egli e la sua famiglia avevano appena fatto in tempo a uscire dall’edificio quando una bomba da novanta chili esplose, mandando in rovina l’edificio e distruggendo tutti i loro possedimenti.

Ma non ci si può lasciar turbare da tali cose. Dopo che una pallottola aveva mandato in frantumi la finestra della sua camera da letto, un’amica che è nella nostra congregazione cristiana dice che pensò: “Metterò il letto nell’altra camera. Questa notte non voglio perdere il sonno!” In un’occasione mio fratello si trovò al centro di una sparatoria tra le forze dell’ordine e i terroristi. Un’altra volta gli rubarono l’auto.

Un giorno una bomba da venti chili esplose nell’edificio proprio di fronte a casa nostra, a non più di otto metri di distanza. Molte case della zona furono danneggiate.

A quel tempo, ci accingevamo a partire per recarci a un’assemblea cristiana. Ma non volemmo lasciare che questo incidente ci ostacolasse. Dopo aver fatto riparazioni provvisorie, partimmo per l’assemblea, lasciando a casa i guai. La forza e la speranza che ci vengono dal nostro Creatore, Geova Dio, ci aiutano a superare queste difficoltà.

FREQUENZA ALLE ADUNANZE DI CONGREGAZIONE

Una parte della nostra adorazione è quella di frequentare regolarmente le adunanze cristiane. Ma il semplice viaggio per andarvi può essere un’esperienza snervante. Il pericolo delle bombe sulle auto è sempre presente. Certi veicoli sono riempiti di esplosivi e poi parcheggiati, pronti a esplodere, in qualche punto dove si vuole causare una strage. Una volta un’auto saltò per aria all’improvviso a meno di quindici metri dalla nostra. È spaventoso vedere il lampo della bomba che esplode, mentre la gente è scaraventata a terra fra i detriti che volano!

Talvolta facciamo lunghi giri per evitare le zone pericolose e i punti dov’è noto che ci sono disordini. Dobbiamo essere preparati a lunghi ritardi mentre il traffico è deviato a causa di un veicolo sospetto. E le forze dell’ordine talora perquisiscono a fondo i veicoli per scoprire esplosivi. Dobbiamo aspettarci queste cose e partire abbastanza presto per essere sicuri di arrivare in tempo alle adunanze.

Gli automobilisti spesso fanno bene a mettere la sicura nell’auto per impedire che gli sportelli siano aperti con la forza da persone che vorrebbero impadronirsene. Una famiglia, in viaggio per andare a un’adunanza di congregazione, era ferma al semaforo in una fila d’auto. Inorridirono vedendo dei terroristi che passavano rapidamente da un’auto all’altra nel tentativo di requisire i veicoli. Una sicura della loro auto era rotta! Fortunatamente, all’approssimarsi dei terroristi, il semaforo cambiò ed essi si rimisero in moto. Inutile dirlo, la sicura dello sportello fu rapidamente riparata.

Tali condizioni hanno causato molti disagi, ma tutte le adunanze di congregazione nella zona di Belfast sono continuate come al solito. Nessuno è rimasto ferito mentre vi assisteva.

MOVIMENTI DI VIGILANZA

Una cosa che ci ha procurato notevoli difficoltà nel mantenimento di una condotta neutrale è stato il sorgere di movimenti di vigilanza, particolarmente a Belfast e Londonderry. Questi gruppi si formano dove le comunità cattolica romana e protestante sono limitrofe. Questi sono punti dove possono scoppiare disordini all’improvviso. Gli abitanti di tali zone si organizzano per proteggersi da incursioni di estremisti decisi a uccidere e a distruggere beni.

Spesso viene esercitata grande pressione sui testimoni di Geova da vicini bene intenzionati per farli partecipare alle operazioni di protezione della zona. Per esempio, uno dei miei fratelli cristiani si era da poco trasferito in una strada quando i vicini decisero di organizzarsi formando un gruppo di vigilanza. Tutti gli abitanti furono convocati a un’adunanza speciale. Inutile dirlo, la famiglia dei Testimoni, i soli che in quella strada non partecipassero all’adunanza, era alquanto in apprensione. Alcune famiglie cattoliche romane abitanti in quella strada erano già state costrette ad andarsene quando le loro case erano state colpite a sassate.

Dopo che quell’adunanza speciale era stata sciolta, sentirono bussare alla porta principale. Due donne raccoglievano cibi e altri articoli per le squadre di vigilanza. La famiglia spiegò che come testimoni di Geova erano neutrali, e le donne se ne andarono senza fare difficoltà. — Giov. 17:15, 16.

Comunque, il fervore delle squadre di vigilanza si diffuse e le richieste di aiuti materiali si moltiplicarono. Chiedevano denaro per l’acquisto di indumenti caldi per quelli che facevano la guardia nelle fredde notti invernali. Raccoglievano anche denaro per costituire un fondo per trasferire dalla zona le mogli e i bambini qualora i disordini aumentassero. Ogni volta che venivano avanzate le richieste, era spiegata la posizione cristiana dei testimoni di Geova.

Con l’aumentare delle tensioni, e non essendoci limite alla distruzione di case e altri beni, aumentò pure l’insistenza a conformarsi e a prendere partito. Bisogna vedere l’enorme portata della devastazione che ha mandato in rovina vaste zone di Belfast per capire a fondo quanto la situazione è critica, e quanto la popolazione cerca disperatamente di proteggersi. Il Testimone che abita in questa strada spiega:

“Le squadre di vigilanza divennero sempre più impazienti verso il nostro atteggiamento neutrale. Tutti, spiegarono, facevano la loro parte per proteggere la zona mentre io dormivo sodo nel mio letto al caldo, al sicuro sotto la loro buona guardia.

“Tutto quello che dovevo fare, mi dissero, era di fare il giro dell’isolato per alcune ore ogni sera e riferire qualsiasi cosa sospetta. Cercarono di farmi capire che non potevo essere cristiano, perché il ministro locale faceva il suo turno. Benché il mio atteggiamento suscitasse accese reazioni, spiegai di nuovo che la mia coscienza non mi permetteva di partecipare a tale attività.

“Mentre citavo i princìpi biblici inerenti, ad uno ad uno se ne andarono. Ma avvertirono che se la mia casa prendeva fuoco in seguito ad azioni terroristiche, non mi avrebbero aiutato.

“Spiegai all’ultimo rimasto che al tempo della distruzione di Gerusalemme nel primo secolo i primi cristiani non presero parte al conflitto. Non combatterono né per gli eserciti imperiali di Roma né per le forze nazionalistiche giudaiche, ma rimasero assolutamente neutrali, anche se furono biasimati dai vicini. Feci rilevare che non era perché i cristiani del primo secolo non si interessassero dei loro connazionali — Gesù pianse alla prospettiva di ciò che sarebbe accaduto a Gerusalemme — ma avevano dichiarato fedeltà al regno di Dio e rifiutarono di farsi coinvolgere nelle lotte politiche del mondo.

“Dopo una conversazione su questi e su altri punti, quello che era rimasto disse di comprendere ora il nostro atteggiamento. Da allora non ci hanno più disturbato”. — Giov. 18:36.

Questo dà risalto alle forti pressioni a cui il vero cristiano deve resistere se vuole evitare che questo sistema lo costringa a conformarsi ad esso.

BARRICATE

Ogni tanto gli abitanti locali si fanno giustizia da sé e chiudono le zone dove risiedono. Costruiscono barricate per proteggersi, e negano il passaggio a chi è considerato indesiderabile.

Una volta c’erano state molte sparatorie e molti morti nella zona dove abitano mio genero e la sua famiglia. Prevalevano sentimenti di odio, e violenta ira e collera crescevano. Furono pertanto erette le barricate.

Una di queste barricate ostruiva completamente l’ingresso laterale della casa di mio genero. Spostandola di qualche metro gli si sarebbero risparmiate un mucchio di seccature. Decise dunque di fare un tentativo per indurre coloro che avevano costruito la barricata a spostarla. Comunque, non erano certo disposti a ragionare. Uno di essi disse infuriato che mio genero non aveva nessun diritto di lamentarsi dal momento che non partecipava alla difesa della zona.

Di fronte alla loro ostilità, decise che non valeva la pena di discutere. Sopportò il disagio.

CONVERSAZIONI IN FAMIGLIA

Una cosa che ha aiutato la nostra famiglia a seguire la giusta condotta cristiana e a evitare inutili difficoltà sono le regolari conversazioni in famiglia. Parliamo di ciò che è giusto fare per fronteggiare le varie circostanze che sorgono nelle attuali condizioni turbolente. È stato senz’altro utile l’avere chiaro nella mente in anticipo qual era la linea di condotta saggia e approvata dalle Scritture.

È essenziale ripetere queste cose, giacché facendo la cosa giusta ci si può salvare. Per esempio, alcune cose che consideriamo ogni tanto includono: Allontanatevi immediatamente da qualsiasi luogo di disordini quando scoppia la violenza e non state lì ad aspettare per vedere quello che succede. Inoltre, durante i disordini restate dentro e lontani dalle finestre. Le pallottole che rimbalzano e i vetri che volano non rispettano nessuno!

PREDICAZIONE DI CASA IN CASA

Nelle nostre considerazioni è stata data anche importanza al modo migliore di svolgere la nostra attività di visite di casa in casa per aiutare le persone ad acquistare accurata conoscenza dei propositi di Dio. Ci vogliono notevole tatto e discrezione per compiere questa opera di predicazione in mezzo agli attuali disordini.

La gente nutre naturalmente molti sospetti e timori verso gli estranei. In molte occasioni a Belfast un colpo alla porta è stato l’annuncio di una banda di assassini. Alcuni sono stati uccisi sulla loro soglia!

È un fatto che in alcune parti di Belfast neppure le forze di polizia possono andare liberamente e senza pericolo. In alcuni casi agenti in incognito si sono presentati come visitatori di porta in porta; quindi si sospetta di tutti quelli che non sono ben conosciuti nel quartiere.

In alcuni casi i testimoni di Geova sono stati costretti dalle minacce di estremisti ad abbandonare certe zone, inclusi sia quartieri cattolici romani che protestanti. Non ci siamo fermati a discutere, ma ce ne siamo andati in fretta anziché aspettare che scoppiasse la violenza. Talvolta abbiamo evitato completamente certe località, ma in seguito ricominciamo a visitare gli abitanti di queste zone. Comunque, dobbiamo stare molto attenti nel far questo.

È importante usare saggezza. Pertanto, quando i disordini erano al culmine riducemmo drasticamente gran parte della nostra attività di predicazione serale. Abbiamo pure riscontrato che è bene portare con sé qualche positivo mezzo per farci riconoscere. Non solo è utile quando ci controllano le forze di polizia, ma serve anche a dissipare i timori di alcuni padroni di casa.

Qui molti fanno fatica a capire che si può essere cristiani, credere nella Bibbia, senza essere né cattolici romani né protestanti. Ma un maggior numero comincia a rendersi conto che i testimoni di Geova sono diversi, che siamo neutrali, e che siamo realmente separati da qualsiasi attività politica, cattolica romana o protestante.

EFFETTI DELLA VERITÀ BIBLICA

Mi piace particolarmente svolgere la pubblica opera di predicazione tra i miei vicini cattolici romani. Al presente tengo una regolare considerazione biblica a domicilio con una giovane coppia di cattolici romani che apprezzano le meravigliose verità della Bibbia e la sua promessa di vera pace e sicurezza. Dopo un anno di felice associazione è entusiasmante vedere come la verità biblica può abbattere le barriere che per secoli hanno separato le persone e provocato tanti tumulti.

Non vedo l’ora che giunga il tempo della nostra prossima assemblea cristiana quando il primo componente di questa ex famiglia cattolica intende simboleggiare con il battesimo in acqua la sua dedicazione a fare la volontà di Geova. Un mio collega ha osservato che è meraviglioso vedere la stretta amicizia che c’è fra noi, uno che prima era un fervente cattolico romano e l’altro che prima era un fanatico protestante.

Mentre periodicamente i disordini più gravi si placano, l’agitazione persiste. La situazione è molto tesa, come un vulcano in ebollizione, e può esercitare grande pressione mentale ed emotiva. Ringrazio Dio che, benché la mia famiglia e io abitiamo nell’Irlanda del Nord in tumulto, non ne facciamo parte. — Da un collaboratore.

[Testo in evidenza a pagina 103]

‘Con l’adeguata istruzione biblica il fanatico atteggiamento dei primi anni della mia vita fu sostituito dall’apprezzamento per le vere qualità cristiane’.

[Testo in evidenza a pagina 104]

‘Spesso viene esercitata grande pressione da vicini bene intenzionati affinché i testimoni di Geova partecipino alle squadre di vigilanza’.

[Testo in evidenza a pagina 105]

‘I primi cristiani avevano dichiarato fedeltà al regno di Dio, e rifiutarono di farsi coinvolgere nelle lotte politiche del mondo’.

[Testo in evidenza a pagina 106]

‘La gente comincia a rendersi conto che i testimoni di Geova sono diversi, che siamo realmente separati da qualsiasi attività politica, cattolica romana o protestante’.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi