La pace, un bene che può esser vostro

CHI non vorrebbe la pace? Com’è piacevole quando famiglie, vicini, tribù, nazioni e razze hanno un certo grado di pace e sicurezza! In questo mondo, però, la pace è molte volte turbata da gravi disaccordi. Forse chiedete: Perché la pace, pur tanto desiderata, è nello stesso tempo così difficile da conseguire?

Una ragione principale delle lotte è che le persone ignorano le ragionevoli norme della Fonte della pace, il Fattore dell’uomo. Il discepolo cristiano Giacomo lo indicò, dicendo: “Da dove vengono le guerre e da dove vengono le lotte fra voi? Non vengono da questo, cioè dalle vostre brame di piacere sensuale che causano un conflitto nelle vostre membra? Voi desiderate, eppure non avete. Voi continuate ad assassinare e a concupire e non potete ottenere. Continuate a combattere e a far guerra. Non avete perché non chiedete. Chiedete, e non ricevete, perché chiedete per uno scopo empio, per spendere nelle vostre brame di piacere sensuale”. — Giac. 4:1-3.

“L’Iddio della pace”, Geova, è contrario a ogni egoismo. Quelli che confidano in lui non concupiscono quello che hanno gli altri e, perciò, non cercano avidamente di impadronirsi di quanto non appartiene loro. Seguono il consiglio della Bibbia: “Ciascuno continui a cercare non il proprio vantaggio, ma quello altrui”. — 1 Cor. 10:24; Filip. 4:9.

Pensate ai numerosi conflitti che si potrebbero evitare se tutti mettessero gli interessi degli altri prima dei propri. Nessuno sarebbe defraudato e così nessuno proverebbe l’amarezza che ne deriva. L’altruismo genera altruismo. Quando un padre, ad esempio, rinuncia alle preferenze personali e si sacrifica per la moglie e per i figli, la famiglia è maggiormente unita. L’esempio altruistico del padre promuove lo stesso spirito fra gli altri familiari. Come risultato, invece che lotte e liti, nella casa regnano pace e serenità. I familiari cercano le opportunità di fare qualcosa gli uni per gli altri.

Oltre che nella cerchia familiare, l’altruismo può produrre gli stessi risultati fuori della famiglia, in mezzo a un numeroso gruppo di persone. Può abbattere le barriere tribali, regionali, nazionali e razziali. Forse lo avete notato nel gruppo di cristiani chiamati Testimoni di Geova. Essi sono noti in tutta la terra perché si mantengono estranei alle controversie del mondo. Tale meravigliosa unità internazionale è particolarmente evidente ai loro grandi raduni. Un uomo della costa occidentale degli Stati Uniti ha scritto: “Sebbene non appartenga a questa setta, ho dovuto fare ricerche imparziali e obiettive per vincere il mio scetticismo nei confronti dell’incrollabile devozione di questa gente alla propria norma di vita cristiana . . . Centinaia di giornali in tutto il mondo hanno pubblicato ogni anno articoli sull’ordine e sulla correttezza di queste persone e sul comportamento dei loro figli nel corso dei loro convegni internazionali”.

Una volta, però, molti che ora sono testimoni di Geova avevano forti pregiudizi. Non erano in pace né con Dio né con i loro simili. Ma studiando la Bibbia furono aiutati a vedere le cose in modo molto diverso. A differenza di molti connazionali di Gesù del primo secolo E.V., compresero “le cose che hanno relazione con la pace”. (Luca 19:42) In base a quello che avevano imparato, si pentirono del loro precedente modo di pensare e d’agire, si convertirono completamente e cominciarono a servire Dio come discepoli di Gesù Cristo. In questo modo trovarono la pace con il Creatore.

In quanto all’effetto che questa pace ha sull’individuo, la Bibbia dice: “La pace di Dio che sorpassa ogni pensiero guardi i vostri cuori e le vostre facoltà mentali”. (Filip. 4:7) La calma che si prova avendo una relazione approvata con il Creatore custodisce il cuore e le facoltà mentali dell’individuo, impedendogli di divenire troppo ansioso per le cose necessarie. Non si preoccupa disperatamente per i problemi quotidiani, perché ha fiducia che Dio esaudirà le sue preghiere e benedirà i suoi sforzi di procurarsi il necessario per vivere. Ciò gli permette d’essere tranquillo nel cuore e nella mente.

Inoltre, attenendosi alla Parola di Dio, l’individuo ha la coscienza pura. Non ha le preoccupazioni e le delusioni derivanti dal seguire consapevolmente una condotta sbagliata. Si sente come il salmista ispirato: “In pace per certo giacerò e anche dormirò, poiché solo tu stesso, o Geova, mi fai dimorare in sicurtà”. — Sal. 4:8.

Agendo altruisticamente, l’individuo promuove anche migliori relazioni con i suoi simili. Quando gli altri si accorgono che egli ha a cuore i loro interessi, saranno essi stessi più inclini a trattarlo onestamente e lealmente.

Chi ha una relazione approvata con Geova Dio ha pure la promessa della pace futura. Come persone non possiamo cambiare il mondo ed eliminare l’egoismo che contribuisce alle lotte. Il Creatore, tuttavia, farà in modo che si adempiano le parole di Isaia: “Dovranno fare delle loro spade vomeri e delle loro lance cesoie per potare. Nazione non alzerà la spada contro nazione, né impareranno più la guerra”. — Isa. 2:4.

Quando ci si può attendere il completo adempimento di queste parole riguardo alla pace? Come potrete essere fra coloro che vivranno in queste condizioni nel futuro? I cristiani testimoni di Geova della vostra zona sono in grado di rispondere a queste domande con la Bibbia. Se attualmente non siete in contatto con loro, perché non considerate con loro le Scritture la prossima volta che vi fanno visita? Rendetevi conto personalmente di come è possibile conseguire la pace ora e in futuro.