Significato delle notizie
Mondo frammentario
● Recentemente, il desiderio del primo ministro del Quebec, René Levesque, di separare la sua provincia di lingua francese dalla nazione di lingua inglese ha messo in agitazione il Canada. Spiegando il suo atteggiamento agli universitari canadesi, egli ha fatto notare che nel 1945 c’erano solo 50 nazioni, ma ora il numero è salito a circa 150. “Se questa non è una tendenza, che cos’è?” ha chiesto. “È una tendenza che si registra in tutto il mondo e noi ne siamo partecipi”.
Il mondo si è andato frammentando sempre più per problemi che rendono perplesso l’uomo da secoli: Religione, razza, lingua e molte altre cose. Spesso le divisioni derivano da problemi apparentemente insolubili che allontanano i popoli. Sarebbe meraviglioso se tali divergenze si potessero appianare.
Per questa ragione il Creatore dell’umanità si propose molto tempo fa un “disegno . . . per tradurlo in atto nella pienezza dei tempi, e che consiste nel raccogliere sotto un sol capo, in Cristo, tutte le cose: tanto quelle che son nei cieli, quanto quelle che son sopra la terra”. Sì, sotto l’amministrazione del saggio Figlio di Dio, Gesù Cristo, la frammentaria società umana sarà infine riunita come una sola famiglia. — Efes. 1:9, 10, “Versione Riveduta”.
Amici del mondo della malavita
● Un altro presunto capo della malavita organizzata è stato recentemente sepolto dopo una solenne messa di requiem a Brooklyn (New York). “Ieri, nella chiesa dove [il presunto gangster] si recava spesso”, dice il “Times” di New York, “padre Gigante ha esortato quelli che lo conoscevano a non versare lacrime”. Con un drammatico elogio funebre durato 10 minuti, il sacerdote, un “amico di famiglia”, ha affermato che il defunto “ha dedicato tutta una vita ad amare e aiutare il prossimo. . . . Adesso è nelle mani di Dio”.
Intanto, dall’altra parte della strada, gli agenti di un particolare ufficio che combatte la criminalità organizzata notavano la presenza di un altro presunto gangster e del “rabbino Abraham Novitsky, che fino a poco tempo fa gestiva una bisca illegale in un supermercato del Queens”, scrive il “Daily News” di New York. Don Gigante era stato egli stesso recentemente denunciato per vilipendio alla corte avendo rifiutato di testimoniare in merito ai favori illegali che avrebbe ottenuti per un altro “amico” del mondo della malavita in carcere mentre questi occupava la carica di consigliere municipale. Il sacerdote e il rabbino hanno entrambi celebrato la funzione presso la tomba.
Simili notizie, comuni nei giornali delle grandi città americane, inducono le persone riflessive a chiedersi come possano le chiese e le sinagoghe ignorare apertamente le malefatte dei loro seguaci e del clero. È vero che le chiese dovrebbero aiutare i peccatori, e Gesù venne per salvarli; ma quelli che ricevettero questo aiuto dovevano cambiare il loro modo di vivere, non continuare a fare il male sotto un manto di rispettabilità religiosa. — Vedi I Corinti 5:11-13; 6:10, 11; Ezechiele 18:21-23.
“Imprecare e urlare” per far sbollire l’ira?
● Come possiamo placare la nostra irritazione per i mali che vediamo nel mondo? Secondo Joel Fort, noto psichiatra e criminologo californiano, “l’ira è una reazione perfettamente normale, non anormale”, alle frustrazioni causate dalle ingiustizie. “Può essere utile imprecare e urlare”, dice. “Allargate il vostro vocabolario. Usate più immaginazione quando imprecate. Imparate a imprecare in due lingue. Usate le parolacce in modo più creativo. Colpite o rompete gli oggetti anziché colpire persone o animali. Date calci nel muro, rompete i piatti”.
L’unico modo in cui molti combattono le loro emozioni è quello di sfogare la collera. Tuttavia, coloro che seguono i consigli della Bibbia agiscono diversamente e con buoni risultati. Si tratta di questo: “Lascia stare l’ira e abbandona il furore; non ti mostrare acceso solo per fare il male”. (Sal. 37:8) Ma com’è possibile in pratica?
Gli “eccessi d’ira” sono tra le “opere della carne” menzionate nella Bibbia, la quale dice pure che “se voi vivete secondo la carne siete sicuri di morire; ma se mettete a morte le pratiche del corpo mediante lo spirito, vivrete”. Quindi lo spirito santo di Dio aiuterà i veri cristiani a evitare ire puerili. La “padronanza di sé” è un frutto di quello spirito. — Gal. 5:19, 20, 22, 23; Rom. 8:13.