Cosa li ha aiutati a far fronte alle ansietà
OGNI persona vivente ha la sua parte di ansietà. Ma c’è un modo di vivere che aiuta a superare angosce e turbamenti. Sì, è possibile vincere l’ansietà. In che modo? Seguendo il modo di vivere cristiano.
Le malattie procurano molta ansia. “La mia salute era in condizioni spaventose quando i testimoni di Geova mi fecero visita per la prima volta”, racconta una donna inglese, e aggiunge: “Avevo i nervi a pezzi e prendevo 140 compresse di sedativo al mese, oltre a fumare 40 sigarette al giorno. Il messaggio di speranza della Bibbia è stato per me un enorme incentivo a liberarmi da queste cattive abitudini, ma ho dovuto lottare molto”. Tuttavia ci riuscì, e disse: “Con l’aiuto dello spirito di Geova sono riuscita a soddisfare le sue esigenze e ora attendo vivamente la salute perfetta nel suo imminente nuovo ordine”.
La pace è così sfuggevole che molti la cercano ansiosamente. “Cercavo pace”, racconta un giovane canadese, che era anche alla ricerca del “vero amore fraterno”. Esaminò varie religioni, ma ne fu deluso. Col tempo divenne “sempre più schiavo della droga”, e due volte tentò il suicidio. Mentre era in ospedale convalescente dal secondo tentativo, parlò con una persona che studiava la Bibbia con i testimoni di Geova. Spinto a leggere le Scritture, il giovane rimase colpito dalle parole di Giosuè 1:8, e decise di seguire ciò che dice la Bibbia. “Di conseguenza”, narra, “mi lavai, tagliai i capelli e smisi immediatamente di prendere la droga”. I Testimoni andavano regolarmente a fargli visita e presto il giovane si battezzò in simbolo della sua dedicazione a Geova Dio. Intervistato il giorno del battesimo, disse all’uditorio di un’assemblea: “Ho trovato la pace e il vero amore fraterno”. Sì, la sua ansiosa ricerca di pace e amore fraterno era stata ricompensata grazie alla felice associazione con quelli che seguono il modo di vivere cristiano.
Un matrimonio fallito non era che una delle molte cause di ansietà nella vita di una giovane donna americana. Vivendo in una famiglia divisa e con una madre alcolizzata, all’età di dieci anni aveva già tentato il suicidio! In anni successivi si chiese: ‘Che senso ha la mia vita?’ Dopo il fallimento del suo primo matrimonio, la giovane si risposò e venne in contatto con il messaggio biblico tramite la suocera, che era testimone di Geova. A suo tempo questo la indusse a dedicarsi a Dio e a battezzarsi. Grazie all’amorevole interessamento mostratole dai componenti della congregazione e all’aiuto personale di una sorella cristiana, questa donna poté dire: “Per la prima volta nella mia vita mi sento una persona. Prima la mia vita non era che il prodotto di scarto di un cattivo ambiente. Ora invece ho cominciato a vivere. Anziché desiderare di togliermi la vita, ho qualcosa da dare agli altri . . . La mia relazione personale con Geova mi ha dato una speranza viva”. Aveva trovato il vero senso della vita grazie a quella “speranza viva”.
Come abbiamo indicato prima, le Scritture promettono un giorno in cui angosce e ansietà non esisteranno più. Ma già ora, grazie ai provvedimenti di Geova, molti sono stati spiritualmente aiutati a far fronte alle ansietà della vita.