Lettera della Filiale
Cari proclamatori del Regno,
Vi interesserà conoscere alcuni particolari sul recente viaggio del fratello Knorr in Estremo Oriente.
In Giappone egli ha disposto per l’acquisto di altre due rotative, una per il Giappone e l’altra per le Filippine. Sono state pure ordinate alcune macchine per la legatoria dello stabilimento di Brooklyn. Prima di partire per la Corea del Sud ha esaminato i progetti per l’acquisto di ulteriore proprietà e l’ampliamento della casa Betel e dello stabilimento di Numazu.
Come il Giappone, anche la Corea del Sud sta avendo una straordinaria espansione dell’opera del Regno. In occasione del suo viaggio furono ultimati i progetti per l’aggiunta di tre piani alla casa Betel di Seoul. Di lì, il fratello Knorr andò nell’isola di Okinawa per la dedicazione della nuova sede filiale.
Fece quindi brevi fermate a Taiwan, Hong Kong, Vietnam del Sud e nelle Filippine, dove si occupò di simili problemi di espansione. L’anno scorso Hong Kong ebbe un ottimo aumento. La famiglia Betel delle Filippine si è rallegrata udendo che avrebbero ricevuto un’altra rotativa. Si offrirono anche di stampare le riviste cinesi quando riceveranno la rotativa.
Alcuni giorni dopo il suo ritorno alla Betel di Brooklyn il fratello Knorr annunciò che erano state ordinate altre sei rotative di costruzione tedesca (due per lo stabilimento in Germania e quattro per il Podere Torre di Guardia), oltre a macchine per la legatoria. Questo consentirà alla Germania di produrre fino a 11.000.000 di libri e a Brooklyn fino a 60.000.000 di libri all’anno nelle regolari ore lavorative diurne!
Altre notizie riguardano i nostri fratelli di Cipro, devastata dalla guerra. Abbiamo appreso che i fratelli della filiale, e da 350 a 400 altri fratelli hanno dovuto abbandonare le loro case e rifugiarsi in quella parte dell’isola occupata dai Greci. In seguito, alcuni fratelli tornarono con grande rischio all’edificio della filiale quando i Turchi erano solo a cento metri, e poterono ricuperare importanti registrazioni, schedari e letteratura, che vennero trasferiti nella casa missionaria di Limassol.
Per quello che si sa, nessun fratello di Cipro ha perduto la vita in seguito ai combattimenti, ma non si sono ancora avute notizie di dieci fratelli abitanti nella zona turca. La filiale greca ha ricevuto istruzione di spedire tutto il necessario sotto forma di coperte, generi alimentari e denaro per aiutare i fratelli di Cipro.
Inviamo a tutti voi i nostri affettuosi fraterni saluti.
FILIALE DI ROMA
[Testo in evidenza a pagina 1]
Attendete la vittoria divina con fiducia.