Capitolo 28
Alle prese con due bestie feroci
Visione 8: Rivelazione 13:1-18
Contenuto: La bestia selvaggia con sette teste, la bestia selvaggia con due corna e l’immagine della bestia selvaggia
Tempo in cui si adempie: Dai giorni di Nimrod alla grande tribolazione
1, 2. (a) Cosa dice Giovanni riguardo al dragone? (b) Come descrive Giovanni, con linguaggio simbolico, un’organizzazione visibile impiegata dal dragone?
IL GRAN DRAGONE è stato scagliato sulla terra! Il nostro studio di Rivelazione rende chiaro che né al Serpente né ai suoi seguaci demonici sarà mai più concesso di rientrare in cielo. Ma non ci siamo ancora liberati di “colui che è chiamato Diavolo e Satana, che svia l’intera terra abitata”. A questo punto il racconto identifica con maggiori particolari lo strumento di cui Satana si serve per combattere contro la ‘donna e il suo seme’. (Rivelazione 12:9, 17) Riguardo a quel perfido dragone Giovanni dice: “Ed esso stette fermo sulla sabbia del mare”. (Rivelazione 13:1a) Soffermiamoci quindi a esaminare lo strumento operativo del dragone.
2 I santi cieli non sono più molestati dalla presenza di Satana e dei suoi demoni. Quegli spiriti malvagi sono stati espulsi dal cielo e confinati nelle vicinanze della terra. Questo senza dubbio spiega l’enorme aumento delle pratiche spiritiche nei tempi moderni. L’astuto Serpente ha ancora una corrotta organizzazione spirituale. Ma per sviare l’umanità si serve anche di un’organizzazione visibile? Giovanni dice: “E vidi ascendere dal mare una bestia selvaggia, con dieci corna e sette teste, e sulle sue corna dieci diademi, ma sulle sue teste nomi blasfemi. Ora la bestia selvaggia che vidi era simile a un leopardo, ma i suoi piedi erano come quelli di un orso, e la sua bocca era come la bocca di un leone. E il dragone diede alla bestia la sua potenza e il suo trono e grande autorità”. — Rivelazione 13:1b, 2.
3. (a) Quali bestie feroci vide in alcune visioni il profeta Daniele? (b) Cosa rappresentavano le grosse bestie di Daniele 7?
3 Cos’è questa strana bestia? La Bibbia stessa dà la risposta. Prima della caduta di Babilonia nel 539 a.E.V., il profeta ebreo Daniele ebbe delle visioni riguardanti bestie feroci. In Daniele 7:2-8 egli descrive quattro bestie che ascendono dal mare, la prima simile a un leone, la seconda a un orso, la terza a un leopardo, quindi “una quarta bestia, spaventevole e terribile e insolitamente forte . . . [che] aveva dieci corna”. Tutto ciò assomiglia moltissimo alla bestia selvaggia vista da Giovanni verso il 96 E.V. Anche questa ha le caratteristiche di un leone, di un orso e di un leopardo, e ha dieci corna. Qual è l’identità delle grosse bestie viste da Daniele? Egli dice: “Queste grosse bestie . . . sono quattro re che sorgeranno dalla terra”. (Daniele 7:17) Sì, quelle bestie rappresentano “re” o potenze politiche terrene.
4. (a) In Daniele 8, cosa raffiguravano il montone e il capro? (b) Cosa indicava il fatto che il grande corno del capro veniva rotto e cedeva il posto a quattro corna?
4 In un’altra visione Daniele vede un montone con due corna che viene abbattuto da un capro con un grande corno. L’angelo Gabriele gliene spiega il significato: “Il montone . . . rappresenta i re di Media e di Persia. E il capro peloso rappresenta il re di Grecia”. Gabriele profetizza poi che il grande corno del capro sarebbe stato rotto e avrebbe ceduto il posto a quattro corna. Questo avvenne realmente più di 200 anni dopo, allorché Alessandro Magno morì e il suo regno fu diviso in quattro regni governati da quattro dei suoi generali. — Daniele 8:3-8, 20-25.a
5. (a) Quali caratteristiche sono insite nella parola greca tradotta bestia? (b) Cosa rappresentano la bestia selvaggia di Rivelazione 13:1, 2 e le sue sette teste?
5 È quindi chiaro che l’Autore dell’ispirata Bibbia considera le potenze politiche della terra come bestie. Che specie di bestie? Un commentatore definisce la bestia selvaggia di Rivelazione 13:1, 2 una “belva”, e aggiunge: “Accettiamo tutte le caratteristiche insite in θηρίον [therìon, la parola greca tradotta “bestia”], come quella di mostro spietato, distruttore, terribile, vorace, ecc.”.b Che descrizione calzante del sanguinario sistema politico mediante il quale Satana ha dominato l’umanità! Le sette teste di questa bestia selvaggia rappresentano sei grandi potenze mondiali menzionate nella storia biblica fino ai giorni di Giovanni — Egitto, Assiria, Babilonia, Media-Persia, Grecia e Roma — e una settima potenza mondiale che, secondo la profezia, sarebbe sorta in seguito. — Confronta Rivelazione 17:9, 10.
6. (a) In che cosa hanno preso la direttiva le sette teste della bestia selvaggia? (b) In che modo Geova si servì di Roma per eseguire il suo giudizio contro il sistema di cose giudaico, e che ne fu dei cristiani di Gerusalemme?
6 È vero che nella storia ci sono state altre potenze mondiali in aggiunta alle sette, così come la bestia selvaggia vista da Giovanni era formata da un corpo più sette teste e dieci corna. Ma le sette teste rappresentano le sette grandi potenze che, in successione, hanno preso la direttiva nell’opprimere il popolo di Dio. Nel 33 E.V., mentre era al potere Roma, Satana si servì di quella testa della bestia selvaggia per uccidere il Figlio di Dio. In quel tempo Dio abbandonò l’infedele sistema di cose giudaico e successivamente, nel 70 E.V., permise a Roma di eseguire il Suo giudizio contro quella nazione. Il vero Israele di Dio, la congregazione dei cristiani unti, era però stato avvertito, e quelli che abitavano a Gerusalemme e nella Giudea avevano trovato scampo oltre il Giordano. — Matteo 24:15, 16; Galati 6:16.
7. (a) Cosa doveva aver luogo quando sarebbe giunto il termine del sistema di cose e avrebbe avuto inizio il giorno del Signore? (b) Qual è l’identità della settima testa della bestia selvaggia di Rivelazione 13:1, 2?
7 Tuttavia verso la fine del I secolo E.V. molti di quella primitiva congregazione si erano allontanati dalla verità, e il vero grano cristiano, “i figli del regno”, era stato in gran parte soffocato dalle zizzanie, “i figli del malvagio”. Ma quando arrivò il termine del sistema di cose, i cristiani unti ricomparvero come gruppo organizzato. Durante il giorno del Signore, i giusti dovevano ‘risplendere così fulgidamente come il sole’. La congregazione cristiana fu dunque organizzata per compiere un’opera. (Matteo 13:24-30, 36-43) A quel tempo l’impero romano non esisteva più. Al centro dell’attenzione mondiale c’era il vasto impero britannico, insieme ai potenti Stati Uniti d’America. Questa duplice potenza mondiale mostrò di essere la settima testa della bestia selvaggia.
8. Perché non è offensivo che la duplice potenza mondiale anglo-americana sia paragonata a una bestia?
8 Non è offensivo identificare le potenze politiche governanti con una bestia selvaggia? Questo è quanto asserirono alcuni oppositori durante la seconda guerra mondiale, quando la posizione dei testimoni di Geova, sia come organizzazione che come singoli individui, venne messa in discussione nei tribunali di molti paesi della terra. Ma riflettete: Non sono le nazioni stesse ad adottare bestie o animali selvatici come loro simboli nazionali? Ci sono ad esempio il leone britannico, l’aquila americana e il drago cinese. Perché dunque trovar da ridire se anche il divino Autore della Sacra Bibbia si serve di bestie per simboleggiare le potenze mondiali?
9. (a) Perché non si dovrebbe trovar da ridire sul fatto che secondo la Bibbia è Satana a dare alla bestia selvaggia la sua grande autorità? (b) Com’è descritto Satana nella Bibbia, e come esercita influenza sui governi?
9 Perché mai inoltre qualcuno dovrebbe trovar da ridire sul fatto che secondo la Bibbia è Satana a dare alla bestia selvaggia la sua grande autorità? È Dio la Fonte di questa affermazione, e dinanzi a lui ‘le nazioni sono come una goccia dal secchio e come un velo di polvere’. Quelle nazioni farebbero meglio a cercare il favore di Dio anziché offendersi per come la sua Parola profetica le descrive. (Isaia 40:15, 17; Salmo 2:10-12) Satana non è un personaggio mitico incaricato di tormentare le anime dei defunti in un inferno di fuoco. Non esiste un luogo del genere. Piuttosto, nelle Scritture Satana è descritto come “angelo di luce”, un magistrale ingannatore che esercita una potente influenza sugli affari politici in generale. — 2 Corinti 11:3, 14, 15; Efesini 6:11-18.
10. (a) Cosa denota il fatto che su ciascuna delle dieci corna c’era un diadema? (b) Cosa simboleggiano le dieci corna e i dieci diademi?
10 La bestia selvaggia ha dieci corna sulle sue sette teste. Forse quattro teste avevano un solo corno e tre teste ne avevano due ciascuna. Inoltre aveva dieci diademi sulle sue corna. Nel libro di Daniele vengono descritte bestie spaventevoli, e il numero delle loro corna è da intendersi letteralmente. Per esempio, le due corna di un montone rappresentavano un impero mondiale formato da due nazioni alleate, la Media e la Persia, mentre le quattro corna di un capro rappresentavano i quattro imperi contemporanei che sorsero dall’impero greco di Alessandro Magno. (Daniele 8:3, 8, 20-22) Per quanto riguarda la bestia vista da Giovanni, però, il numero delle corna, dieci, sembra essere simbolico. (Confronta Daniele 7:24; Rivelazione 17:12). Esse rappresentano la totalità degli stati sovrani che formano l’intera organizzazione politica di Satana. Tutte queste corna sono violente e aggressive, ma, come indicano le sette teste, il primato è detenuto da una sola potenza mondiale per volta. Similmente i dieci diademi indicano che tutti gli stati sovrani avrebbero esercitato il potere governativo contemporaneamente allo stato dominante, o potenza mondiale, del momento.
11. Cosa indica il fatto che la bestia selvaggia ha “sulle sue teste nomi blasfemi”?
11 La bestia selvaggia ha “sulle sue teste nomi blasfemi”, in quanto fa delle asserzioni sul proprio conto che rivelano profonda mancanza di rispetto per Geova Dio e per Cristo Gesù. Essa si è servita dei nomi di Dio e di Cristo come paravento per raggiungere i suoi fini politici, e ha agito in combutta con la falsa religione, permettendo addirittura al clero di partecipare alle sue attività politiche. Per esempio, in Inghilterra la Camera dei Lord include i vescovi. Cardinali cattolici hanno avuto un notevole peso politico in Francia e in Italia, e più recentemente sacerdoti hanno ricoperto cariche politiche nell’America Latina. Governi stampano sulle loro banconote slogan religiosi, come “NOI CONFIDIAMO IN DIO” (In God We Trust), e asseriscono che i rispettivi governanti abbiano l’approvazione di Dio e siano stati da lui costituiti, imprimendo ad esempio sulle loro monete l’iscrizione “per grazia di Dio”. Tutto ciò è in effetti blasfemo, perché tenta di coinvolgere Dio nel torbido agone politico-nazionalistico.
12. (a) Cosa significa che la bestia selvaggia ascende dal “mare”, e quando cominciò a emergere? (b) Cosa è indicato dal fatto che il dragone dà alla simbolica bestia la sua grande autorità?
12 La bestia selvaggia ascende dal “mare”, il quale è un appropriato simbolo delle turbolente masse da cui emergono i governi umani. (Isaia 17:12, 13) Questa bestia selvaggia cominciò ad emergere dal mare della turbolenta umanità ai giorni di Nimrod (verso il XXI secolo a.E.V.), quando iniziò a manifestarsi un sistema di cose postdiluviano in opposizione a Geova. (Genesi 10:8-12; 11:1-9) Ma solo durante il giorno del Signore si è pienamente manifestata l’ultima delle sue sette teste. Si noti anche che è il dragone colui che “diede alla bestia la sua potenza e il suo trono e grande autorità”. (Confronta Luca 4:6). La bestia è la creatura politica di Satana fra le masse del genere umano. Satana è veramente “il governante di questo mondo”. — Giovanni 12:31.
La piaga mortale
13. (a) Quale calamità si abbatte sulla bestia selvaggia agli inizi del giorno del Signore? (b) Come mai l’intera bestia selvaggia soffrì quando una delle sue teste fu colpita da una piaga mortale?
13 Agli inizi del giorno del Signore una calamità colpisce la bestia selvaggia. Giovanni riferisce: “E vidi una delle sue teste come scannata a morte, ma la sua piaga mortale fu sanata, e tutta la terra seguì la bestia selvaggia con ammirazione”. (Rivelazione 13:3) Questo versetto dice che una testa della bestia selvaggia fu colpita da una piaga mortale, mentre il versetto 12 ne parla come se l’intera bestia ne avesse sofferto. Perché? Ebbene, le teste della bestia non hanno tutte il predominio contemporaneamente. A turno ciascuna ha signoreggiato sull’umanità, in particolare sul popolo di Dio. (Rivelazione 17:10) Così, agli inizi del giorno del Signore, c’è un’unica testa, la settima, che agisce da potenza mondiale dominante. Una piaga mortale su quella testa mette in serie difficoltà l’intera bestia selvaggia.
14. Quando fu inferta la piaga mortale, e come un ufficiale ne descrisse l’effetto sulla bestia selvaggia di Satana?
14 In che consisté la piaga mortale? In seguito è chiamata una ferita della spada, e la spada è simbolo di guerra. Questa ferita della spada, inferta agli inizi del giorno del Signore, deve riferirsi alla prima guerra mondiale, che devastò e dissanguò la politica bestia selvaggia di Satana. (Rivelazione 6:4, 8; 13:14) Lo scrittore Maurice Genevoix, che all’epoca era un ufficiale, disse riguardo a quella guerra: “Tutti sono d’accordo nel riconoscere che nell’intera storia dell’umanità poche date sono state così importanti come il 2 agosto 1914. Dapprima l’Europa, e di lì a poco quasi tutta l’umanità, si trovarono coinvolte in un terrificante conflitto. Convenzioni, accordi, leggi morali, le fondamenta tutte, vacillarono; da un giorno all’altro tutto fu messo in discussione. Quell’evento avrebbe superato sia i presentimenti istintivi che le previsioni razionali. Immane, caotico, mostruoso, ci trascina ancora nella sua scia”. — Maurice Genevoix, membro dell’Accademia di Francia, citato nel libro Promise of Greatness (1968).
15. In che modo la settima testa della bestia selvaggia fu colpita dalla piaga mortale?
15 Per la dominante settima testa della bestia selvaggia, quella guerra fu un grande disastro. Insieme ad altre nazioni europee, la Gran Bretagna perse un incredibile numero di giovani. In una sola battaglia, quella della Somme (1916), gli inglesi persero 420.000 uomini, i francesi circa 194.000 e i tedeschi 440.000: oltre 1.000.000 di vittime! Anche sotto il profilo economico la Gran Bretagna, come pure il resto dell’Europa, fu dissanguata. L’immenso impero britannico vacillò sotto quel colpo, dal quale non si è più ripreso completamente. In effetti quella guerra, cui presero parte 28 delle principali nazioni, fece barcollare il mondo intero come se avesse subìto un colpo mortale. Il 4 agosto 1979, appena 65 anni dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, un giornale londinese (The Economist) osservò: “Nel 1914 il mondo perse una coerenza che da allora non è riuscito a riacquistare”.
16. Durante la prima guerra mondiale, come mostrarono gli Stati Uniti di far parte di una duplice potenza mondiale?
16 Nello stesso tempo la Grande Guerra, come fu allora chiamata, aprì agli Stati Uniti la strada per emergere distintamente come parte della potenza mondiale anglo-americana. Nei primi anni della guerra l’opinione pubblica impedì agli Stati Uniti di entrare nel conflitto. Ma, come scrisse lo storico Esmé Wingfield-Stratford, “tutto dipendeva dal fatto se, in quel momento estremamente critico, Gran Bretagna e Stati Uniti avrebbero messo da parte i loro disaccordi nella consapevolezza della [loro] irrinunciabile unità e del comune retaggio”. Le cose andarono effettivamente così. Nel 1917 gli Stati Uniti riversarono nel conflitto le loro risorse e i loro uomini, restituendo respiro ai vacillanti Alleati. Così la settima testa, l’unione di Gran Bretagna e Stati Uniti, ne uscì vittoriosa.
17. Cosa accadde al sistema terreno di Satana dopo la guerra?
17 Il mondo del dopoguerra era molto diverso. Il sistema terreno di Satana, pur devastato dalla piaga mortale, si riprese e divenne più potente che mai, tanto da attirarsi l’ammirazione degli uomini per le sue capacità di recupero.
18. Perché si può dire che l’umanità in generale ‘ha seguito la bestia selvaggia con ammirazione’?
18 Lo storico Charles L. Mee jr. scrive: “Il crollo del vecchio ordine [provocato dalla prima guerra mondiale] fu un necessario preludio alla diffusione dell’autogoverno, alla liberazione di nuovi paesi e classi, alla concessione di altra libertà e indipendenza”. Nello sviluppo di quest’era postbellica si distinse la settima testa della bestia selvaggia, ora sanata, e con gli Stati Uniti d’America che si accingevano ad assumere un ruolo predominante. La duplice potenza mondiale prese l’iniziativa nel promuovere sia la Società o Lega delle Nazioni che le Nazioni Unite. Entro il 2005 la potenza politica statunitense aveva contribuito nelle nazioni più privilegiate ad elevare il tenore di vita, a combattere le malattie e a favorire il progresso tecnologico. Aveva addirittura mandato 12 uomini sulla luna. Non c’è quindi da sorprendersi se l’umanità in generale ha ‘seguito la bestia selvaggia con ammirazione’.
19. (a) In che modo l’umanità è andata addirittura oltre la semplice ammirazione per la bestia selvaggia? (b) Chi esercita innegabilmente l’autorità su tutti i regni della terra, e come lo sappiamo? (c) In che modo Satana delega l’autorità alla bestia selvaggia, e con quale effetto sulla maggioranza delle persone?
19 L’umanità è addirittura andata oltre la semplice ammirazione per la bestia selvaggia, come afferma ora Giovanni: “E adorarono il dragone perché aveva dato l’autorità alla bestia selvaggia, e adorarono la bestia selvaggia con le parole: ‘Chi è simile alla bestia selvaggia, e chi può guerreggiare contro di essa?’” (Rivelazione 13:4) Quando Gesù era sulla terra, Satana asserì di avere autorità su tutti i regni della terra. Gesù non lo negò; anzi, egli stesso chiamò Satana il governante del mondo, e rifiutò di partecipare alla politica dei suoi giorni. In seguito Giovanni scrisse riguardo ai veri cristiani: “Noi sappiamo che abbiamo origine da Dio, ma tutto il mondo giace nel potere del malvagio”. (1 Giovanni 5:19; Luca 4:5-8; Giovanni 6:15; 14:30) Satana delega l’autorità alla bestia selvaggia, e lo fa su base nazionalistica. Così, invece di essere unito da santi vincoli d’amore, il genere umano è diviso a causa dell’orgoglio tribale, razziale e nazionale. La stragrande maggioranza delle persone adorano in realtà quella parte della bestia selvaggia che esercita autorità sul paese in cui vivono. Così l’intera bestia è fatta oggetto di ammirazione e adorazione.
20. (a) In che senso le persone adorano la bestia selvaggia? (b) Perché i cristiani che adorano Geova Dio non partecipano a tale adorazione della bestia selvaggia, e quale esempio seguono?
20 In che senso viene adorata? Nel senso che l’amore per il proprio paese viene messo al di sopra di quello per Dio. Quasi tutti amano il paese in cui sono nati. Da buoni cittadini anche i veri cristiani rispettano i governanti e gli emblemi del paese in cui risiedono. Ubbidiscono alle leggi e contribuiscono validamente al benessere della comunità e del prossimo. (Romani 13:1-7; 1 Pietro 2:13-17) Non possono però rendere cieca devozione a un paese considerando nemici tutti gli altri. Lo slogan “Il nostro paese, a ragione o a torto” non è cristiano. Perciò i cristiani che adorano Geova Dio non possono rendere un’orgogliosa adorazione patriottica a nessuna parte della bestia selvaggia, perché questo significherebbe adorare il dragone, la fonte dell’autorità della bestia. Non possono chiedere con ammirazione: “Chi è simile alla bestia selvaggia?” Piuttosto, seguono l’esempio di Michele — il cui nome significa “Chi è simile a Dio?” — in quanto sostengono la sovranità universale di Geova. Al tempo da Dio stabilito Michele, cioè Cristo Gesù, combatterà contro la bestia selvaggia e la vincerà, così come ha trionfato espellendo Satana dal cielo. — Rivelazione 12:7-9; 19:11, 19-21.
Guerra contro i santi
21. Come descrive Giovanni il modo in cui Satana manovra la bestia selvaggia?
21 Satana aveva fatto astutamente i suoi piani per manovrare la bestia selvaggia secondo i propri fini. Giovanni lo spiega dicendo: “E le fu data [alla bestia con sette teste] una bocca che diceva cose grandi e bestemmie, e le fu data autorità di agire per quarantadue mesi. Ed essa aprì la bocca in bestemmie contro Dio, per bestemmiare il suo nome e la sua dimora e quelli che dimorano in cielo. E le fu concesso di far guerra contro i santi e di vincerli, e le fu data autorità su ogni tribù e popolo e lingua e nazione. E tutti quelli che dimorano sulla terra l’adoreranno; il nome di nessuno di loro sta scritto nel rotolo della vita dell’Agnello che fu scannato, dalla fondazione del mondo”. — Rivelazione 13:5-8.
22. (a) A quale periodo di tempo si riferiscono i 42 mesi? (b) Durante i 42 mesi, come furono ‘vinti’ i cristiani unti?
22 I 42 mesi qui menzionati sembrano essere gli stessi tre anni e mezzo durante i quali i santi sono angariati da un corno spuntato a una delle bestie della profezia di Daniele. (Daniele 7:23-25; vedi anche Rivelazione 11:1-4). Così, dalla fine del 1914 fino al 1918, mentre le nazioni belligeranti si stavano letteralmente sbranando come bestie selvagge, sui cittadini di quelle nazioni vennero fatte pressioni affinché adorassero la bestia selvaggia, seguissero la religione del nazionalismo e fossero addirittura pronti a morire per il loro paese. Queste pressioni causarono grandi sofferenze a molti unti, i quali ritenevano di dover ubbidire prima a Geova Dio e a suo Figlio, Cristo Gesù. (Atti 5:29) Le loro prove raggiunsero il culmine nel giugno 1918, quando essi furono ‘vinti’. Negli Stati Uniti importanti funzionari e altri rappresentanti della Società (Watch Tower) furono ingiustamente imprigionati, e la predicazione organizzata dei loro fratelli cristiani fu seriamente ostacolata. Avendo autorità “su ogni tribù e popolo e lingua e nazione”, la bestia selvaggia represse l’opera di Dio in tutto il mondo.
23. (a) Cos’è il “rotolo della vita dell’Agnello”, e cosa è proseguito verso il completamento dal 1918? (b) Perché qualsiasi apparente vittoria dell’organizzazione visibile di Satana sui “santi” è del tutto vana?
23 Per Satana e la sua organizzazione questa sembrò una vittoria. Ma non poteva recare loro benefìci durevoli, dato che il nome di nessun componente dell’organizzazione visibile di Satana è scritto nel “rotolo della vita dell’Agnello”. Figurativamente parlando, questo rotolo contiene i nomi di quelli che governeranno con Gesù nel suo Regno celeste. I primi nomi vi furono scritti alla Pentecoste del 33 E.V., e negli anni successivi ne sono stati progressivamente aggiunti degli altri. Dal 1918 il suggellamento dei rimanenti dei 144.000 eredi del Regno è proseguito verso il completamento. Presto i nomi di tutti questi saranno scritti indelebilmente nel rotolo della vita dell’Agnello. In quanto agli oppositori che adorano la bestia selvaggia, il nome di nemmeno uno d’essi sarà scritto in quel rotolo. Perciò qualsiasi apparente vittoria essi possano riportare sui “santi” è vana, solo temporanea.
24. Quale invito a udire rivolge Giovanni a quelli che hanno discernimento, e cosa significano per il popolo di Dio le parole udite?
24 Giovanni invita ora quelli che hanno discernimento ad ascoltare molto attentamente: “Se uno ha orecchio, oda”. Quindi aggiunge: “Se uno è per la prigionia, va in prigionia. Se uno uccide con la spada, dev’essere ucciso con la spada. Qui sta la perseveranza e la fede dei santi”. (Rivelazione 13:9, 10) Geremia scrisse parole molto simili a queste negli anni che precedettero il 607 a.E.V., per mostrare che i giudizi di Geova contro l’infedele città di Gerusalemme non sarebbero stati revocati. (Geremia 15:2; vedi anche Geremia 43:11; Zaccaria 11:9). Nell’arduo momento della sua prova, Gesù indicò chiaramente che i suoi seguaci non dovevano fare compromesso quando disse: “Tutti quelli che prendono la spada periranno di spada”. (Matteo 26:52) Similmente ora, nel giorno del Signore, il popolo di Dio deve attenersi fermamente ai princìpi biblici. Alla fine non ci sarà scampo per gli impenitenti che adorano la bestia selvaggia. Per sopravvivere alle persecuzioni e alle prove future tutti noi avremo bisogno di perseveranza, nonché di una fede incrollabile. — Ebrei 10:36-39; 11:6.
La bestia selvaggia con due corna
25. (a) In che modo Giovanni descrive un’altra simbolica bestia selvaggia che compare sulla scena mondiale? (b) Cosa indicano le due corna della nuova bestia selvaggia e il fatto che essa ascende dalla terra?
25 Ma ora compare sulla scena mondiale un’altra bestia selvaggia. Giovanni riferisce: “E vidi un’altra bestia selvaggia ascendere dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone. Ed essa esercita tutta l’autorità della prima bestia selvaggia davanti a quella. E fa sì che la terra e quelli che vi dimorano adorino la prima bestia selvaggia, la cui piaga mortale fu sanata. E compie grandi segni, così da far perfino scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti al genere umano”. (Rivelazione 13:11-13) Questa bestia selvaggia ha due corna, cosa che indica l’unione di due potenze politiche. Ed è descritta mentre ascende dalla terra, non dal mare. Emerge quindi dal già stabilito sistema di cose terreno di Satana. Dev’essere una potenza mondiale, già esistente, che assume un ruolo significativo durante il giorno del Signore.
26. (a) Cos’è la bestia selvaggia con due corna, e che relazione ha con l’originale bestia selvaggia? (b) In che senso le corna della bestia selvaggia con due corna sono simili a quelle di un agnello, e perché parla “come un dragone”? (c) Cosa adorano in effetti i nazionalisti, e a che cosa è stato paragonato il nazionalismo? (Vedi nota in calce).
26 Cosa può raffigurare? La potenza mondiale anglo-americana, la stessa rappresentata dalla settima testa della prima bestia selvaggia, ma in un ruolo speciale! Il fatto che nella visione venga isolata come una bestia selvaggia a sé stante ci aiuta a comprendere meglio come essa agisce in modo indipendente sulla scena mondiale. Questa simbolica bestia selvaggia con due corna è formata da due potenze politiche contemporanee e indipendenti che però collaborano insieme. Le sue due corna “simili a quelle di un agnello” fanno capire che essa offre di sé un’immagine mite e inoffensiva, con una forma di governo illuminata cui tutto il mondo dovrebbe ispirarsi. Ma parla “come un dragone”, in quanto ricorre a pressioni, minacce e addirittura alla violenza vera e propria ogni volta che la sua maniera di intendere il governo non viene accettata. Non ha incoraggiato gli uomini a sottomettersi al Regno di Dio accettando il dominio dell’Agnello di Dio, ma piuttosto a fare gli interessi di Satana, il gran dragone. Ha promosso divisioni e odii nazionalistici, ovvero l’adorazione della prima bestia selvaggia.c
27. (a) Quale atteggiamento della bestia selvaggia con due corna è indicato dal fatto che essa fa scendere fuoco dal cielo? (b) Come considerano molti la moderna controparte della bestia selvaggia con due corna?
27 Questa bestia selvaggia con due corna compie grandi segni, facendo addirittura scendere fuoco dal cielo. (Confronta Matteo 7:21-23). Quest’ultimo segno ci fa venire in mente Elia, l’antico profeta di Dio che sfidò i profeti di Baal. Quando egli invocò fuoco dal cielo nel nome di Geova, e ciò avvenne, fu dimostrato al di là di ogni dubbio che egli era un vero profeta e che quelli di Baal erano falsi profeti. (1 Re 18:21-40) Come quei profeti di Baal, la bestia selvaggia con due corna ritiene di avere le dovute credenziali come profeta. (Rivelazione 13:14, 15; 19:20). Dichiara addirittura di aver sconfitto le forze del male in due guerre mondiali e ha avuto la meglio sul cosiddetto comunismo ateo. In effetti molti considerano la moderna controparte della bestia selvaggia con due corna un custode della libertà e fonte di cose buone sotto l’aspetto materiale.
L’immagine della bestia selvaggia
28. Come mostra Giovanni che la bestia selvaggia con due corna non è così innocente come farebbero pensare le sue corna simili a quelle di un agnello?
28 Questa bestia selvaggia con due corna è così innocente come le sue corna simili a quelle di un agnello farebbero pensare? Giovanni prosegue dicendo: “E svia quelli che dimorano sulla terra, a causa dei segni che le fu concesso di compiere davanti alla bestia selvaggia, mentre dice a quelli che dimorano sulla terra di fare un’immagine alla bestia selvaggia che ebbe la ferita della spada e rivisse. E le fu concesso di dare respiro all’immagine della bestia selvaggia, affinché l’immagine della bestia selvaggia parlasse e facesse uccidere tutti quelli che non adorassero in alcun modo l’immagine della bestia selvaggia”. — Rivelazione 13:14, 15.
29. (a) A che scopo serve l’immagine della bestia selvaggia, e quando fu istituita questa immagine? (b) Perché l’immagine della bestia selvaggia non è una statua inanimata?
29 Cos’è questa “immagine della bestia selvaggia”, e a che scopo serve? Serve a promuovere l’adorazione della bestia selvaggia con sette teste della quale essa è un’immagine, e a perpetuare così l’esistenza della bestia selvaggia. Questa immagine viene istituita dopo che la bestia selvaggia con sette teste si è ripresa dalla ferita della spada, cioè dopo la fine della prima guerra mondiale. Non è una statua inanimata, come quella che Nabucodonosor eresse nella pianura di Dura. (Daniele 3:1) La bestia selvaggia con due corna dà respiro o vita a questa immagine affinché l’immagine possa vivere e avere un ruolo nella storia del mondo.
30, 31. (a) Alla luce dei fatti storici, cosa risulta essere questa immagine? (b) C’è chi è stato ucciso per essersi rifiutato di adorare questa immagine? Spiegate.
30 I fatti storici identificano questa immagine con l’organizzazione proposta, promossa e sostenuta dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti e inizialmente nota col nome di Società o Lega delle Nazioni. In seguito, in Rivelazione capitolo 17, essa comparirà sotto un simbolo diverso, quello di una vivente bestia selvaggia di colore scarlatto dotata di esistenza indipendente. Questa organizzazione internazionale ‘parla’, nel senso che si vanta di essere l’unica in grado di dare pace e sicurezza all’umanità. Ma in realtà è diventata un foro in cui le nazioni membri si lanciano reciproche invettive e insulti. Essa minaccia di ostracismo — di isolamento totale — qualsiasi nazione o popolo che non si pieghi alla sua autorità. La Lega delle Nazioni espulse letteralmente degli stati che non si attenevano alle sue ideologie. Militaristiche “corna” di questa immagine della bestia selvaggia avranno un ruolo devastatore allo scoppio della grande tribolazione. — Rivelazione 7:14; 17:8, 16.
31 Dopo la seconda guerra mondiale, l’immagine della bestia selvaggia — ora impersonata dall’organizzazione delle Nazioni Unite — ha ucciso anche in senso letterale. Per esempio, nel 1950 forze dell’ONU intervennero nella guerra fra la Corea del Nord e la Corea del Sud. Si calcola che le forze dell’ONU, coadiuvate da quelle della Corea del Sud, abbiano ucciso 1.420.000 nordcoreani e cinesi. Similmente, dal 1960 al 1964, truppe dell’ONU furono attivamente presenti nel Congo (Kinshasa). Per di più, capi del mondo, inclusi i papi Paolo VI e Giovanni Paolo II, hanno continuato ad affermare che questa immagine è la migliore e ultima speranza di pace dell’uomo. Insistono nel dire che, se l’umanità non le renderà servizio, la razza umana si autodistruggerà. In questo modo fanno simbolicamente uccidere tutti gli uomini che si rifiutano di sostenere l’immagine e di adorarla. — Deuteronomio 5:8, 9.
Il marchio della bestia selvaggia
32. Come descrive Giovanni il fatto che Satana manovra le componenti politiche della sua organizzazione visibile per far soffrire i rimanenti del seme della donna di Dio?
32 A questo punto Giovanni vede come Satana manovra le componenti politiche della sua organizzazione visibile per far soffrire il più possibile i rimanenti del seme della donna di Dio. (Genesi 3:15) Giovanni torna a descrivere la “bestia selvaggia” stessa: “E costringe tutti, piccoli e grandi, e ricchi e poveri, e liberi e schiavi, affinché si dia a questi un marchio sulla mano destra o sulla fronte, e affinché nessuno possa comprare o vendere se non chi ha il marchio, il nome della bestia selvaggia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza: Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia selvaggia, poiché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei”. — Rivelazione 13:16-18.
33. (a) Qual è il nome della bestia selvaggia? (b) Con che cosa è messo in relazione il numero sei? Spiegate.
33 La bestia selvaggia ha un nome, e questo nome è un numero: 666. Il numero sei è messo in relazione con i nemici di Geova. Un filisteo dei refaim era di “statura straordinaria” e “aveva sei dita a ciascuna mano e a ciascun piede”. (1 Cronache 20:6) Il re Nabucodonosor eresse un’immagine d’oro larga sei cubiti e alta sessanta cubiti per riunire i suoi funzionari politici in un unico culto. Quando i servitori di Dio si rifiutarono di adorare l’immagine d’oro, il re li fece gettare in una fornace ardente. (Daniele 3:1-23) Il numero sei è inferiore al sette, che rappresenta la completezza dal punto di vista di Dio. Perciò il triplice sei è simbolo di grossa imperfezione.
34. (a) Cosa indica il fatto che il numero della bestia selvaggia “è un numero d’uomo”? (b) Perché 666 è un nome appropriato per il sistema politico mondiale di Satana?
34 Un nome identifica una persona. In che modo quindi questo numero identifica la bestia? Giovanni dice che si tratta di “un numero d’uomo”, non di quello di una persona spirituale, perciò il nome serve a ribadire che la bestia selvaggia è terrena, e simboleggia il governo umano. Proprio come il sei è inferiore al sette, così 666 — sei al terzo grado — è un nome appropriato per il gigantesco sistema politico del mondo che è così miseramente al di sotto della norma divina di perfezione. La politica bestia selvaggia del mondo regna sovrana sotto il nome numerico 666, mentre le forze politiche, religiose ed economiche tengono in piedi tale bestia selvaggia come mezzo per opprimere l’umanità e perseguitare il popolo di Dio.
35. Cosa significa essere marchiati sulla fronte o sulla mano destra col nome della bestia selvaggia?
35 Cosa significa essere marchiati sulla fronte o sulla mano destra col nome della bestia selvaggia? Quando Geova diede la Legge agli israeliti, disse loro: “Dovete applicarvi queste mie parole sul cuore e sull’anima e legarvele come un segno sulla mano, e vi devono servire da frontale fra gli occhi”. (Deuteronomio 11:18) Questo significava che gli israeliti dovevano continuamente tener presente la Legge, affinché influisse su tutte le loro azioni e i loro pensieri. Dei 144.000 unti è detto che hanno il nome del Padre e quello di Gesù scritti sulla loro fronte. Questo li identifica come appartenenti a Geova Dio e a Gesù Cristo. (Rivelazione 14:1) A imitazione di ciò, Satana utilizza il marchio demonico della bestia selvaggia. Chiunque svolga attività quotidiane come comprare e vendere, è sottoposto a pressioni affinché agisca secondo i metodi della bestia selvaggia, celebrando ad esempio determinate festività. Ci si aspetta che adori la bestia selvaggia, lasciando che sia essa a dominare la sua vita, così da riceverne il marchio.
36. Quali problemi hanno incontrato quelli che si rifiutano di ricevere il marchio della bestia selvaggia?
36 Coloro che si rifiutano di ricevere il marchio della bestia selvaggia hanno avuto continui problemi. Cominciando dagli anni ’30, ad esempio, essi dovettero combattere molte battaglie legali e subire la violenza delle turbe e altre forme di persecuzione. Nei paesi totalitari vennero rinchiusi in campi di concentramento, dove molti persero la vita. Dalla seconda guerra mondiale innumerevoli giovani sono stati condannati a lunghe pene detentive, e alcuni sono stati addirittura torturati e uccisi per essersi rifiutati di violare la propria neutralità cristiana. In altri paesi i cristiani non possono letteralmente né comprare né vendere; ad alcuni è impedito possedere dei beni; altri vengono violentati, uccisi o costretti a fuggire dal loro paese nativo. Perché? Perché per motivi di coscienza si rifiutano di acquistare la tessera di un partito politico.d — Giovanni 17:16.
37, 38. (a) Perché la vita in questo mondo è difficile per coloro che si rifiutano di ricevere il marchio della bestia selvaggia? (b) Chi sta mantenendo l’integrità, e cosa sono decisi a fare?
37 In certe zone della terra la religione permea a tal punto la vita sociale che chiunque sostenga la verità biblica viene rinnegato da familiari e amici. Ci vuole grande fede per perseverare. (Matteo 10:36-38; 17:22) In un mondo in cui la maggioranza delle persone adora le ricchezze materiali e in cui la disonestà è endemica, spesso il vero cristiano deve avere assoluta fiducia che Geova lo sosterrà nell’agire rettamente. (Salmo 11:7; Ebrei 13:18) In un mondo in cui l’immoralità dilaga ci vuole grande determinazione per rimanere puri e retti. I cristiani che si ammalano sono spesso sottoposti a pressioni da parte di medici e infermieri perché violino la legge di Dio sulla santità del sangue; devono addirittura opporsi a provvedimenti giudiziari che sono in contrasto con la loro fede. (Atti 15:28, 29; 1 Pietro 4:3, 4) In questi giorni di crescente disoccupazione, diventa sempre più difficile per i veri cristiani evitare lavori che significherebbero compromettere la propria integrità dinanzi a Dio. — Michea 4:3, 5.
38 Sì, la vita in questo mondo è difficile per chi non ha il marchio della bestia selvaggia. Il fatto che i rimanenti del seme della donna, come pure gli oltre sei milioni di componenti della grande folla, mantengano l’integrità nonostante tutte le pressioni per far loro infrangere la legge di Dio è una straordinaria dimostrazione del potere e della benedizione di Geova. (Rivelazione 7:9) Continuiamo tutti a magnificare unitamente Geova e le sue giuste vie in ogni parte della terra, mentre rifiutiamo di ricevere il marchio della bestia selvaggia! — Salmo 34:1-3.
[Note in calce]
a Per maggiori ragguagli, vedi il libro Prestate attenzione alle profezie di Daniele!, pp. 165-79, edito dai testimoni di Geova.
b The Interpretation of St. John’s Revelation, di R. C. H. Lenski, pp. 390-1.
c Alcuni commentatori convengono che il nazionalismo è in realtà una religione. Perciò chi è nazionalista adora in effetti quella parte della bestia selvaggia che è rappresentata dal paese in cui vive. Circa il nazionalismo negli Stati Uniti si legge: “Il nazionalismo, visto come religione, ha molto in comune con altri grandi sistemi religiosi del passato . . . Il nazionalista religioso moderno è consapevole di dipendere dal suo proprio dio nazionale. Avverte il bisogno del Suo potente aiuto. In Lui riconosce la fonte della propria perfezione e felicità. È a Lui che in senso strettamente religioso egli si sottopone. . . . La nazione è concepita come qualcosa di eterno, e la morte dei suoi leali figli non fa che accrescerne l’imperitura fama e gloria”. — Carlton J. F. Hayes, citato a p. 359 del libro What Americans Believe and How They Worship, di J. Paul Williams.
d Vedi ad esempio La Torre di Guardia del 15 febbraio 1972, p. 108; del 1º dicembre 1974, pp. 725-6; del 15 novembre 1975, pp. 693-4; del 1º agosto 1979, p. 23; del 1º dicembre 1979, p. 20; del 1º novembre 1980, pp. 10-11.
[Immagine a pagina 195]
Le fu concesso di dare respiro all’immagine della bestia selvaggia