Satana il Diavolo

Come si fa a sapere se questa persona spirituale esiste veramente?

La Bibbia è la prova principale della sua esistenza. Lo menziona ripetutamente per nome (Satana 52 volte, Diavolo 33 volte). Contiene anche una testimonianza oculare dell’esistenza di Satana. Chi ne fu testimone? Gesù Cristo, che viveva in cielo prima di venire sulla terra, e che menzionò più volte per nome questo essere malvagio. — Luca 22:31; 10:18; Matt. 25:41.

Ciò che la Bibbia dice di Satana il Diavolo è logico. Il male che affligge l’umanità è notevolmente sproporzionato alla cattiveria degli uomini implicati. La spiegazione biblica dell’origine dell’attività di Satana chiarisce perché, nonostante la maggioranza delle persone desideri vivere in pace, da migliaia di anni l’umanità sia afflitta da odio, violenza e guerre, e perché queste condizioni abbiano raggiunto un livello tale da minacciare ora l’esistenza stessa del genere umano.

Se il Diavolo non esistesse, accettando ciò che la Bibbia dice riguardo a lui non si otterrebbero benefìci durevoli. In molti casi, invece, persone che un tempo si interessavano dell’occulto o che appartenevano a gruppi di spiritisti raccontano che si sentivano gravemente oppresse da “voci” provenienti da fonti invisibili o “possedute” da esseri sovrumani, ecc. Hanno trovato vero sollievo quando hanno appreso ciò che la Bibbia dice riguardo a Satana e ai suoi demoni, hanno messo in pratica i consigli biblici di rifuggire dalle pratiche spiritiche e hanno chiesto aiuto a Geova in preghiera. — Vedi le pagine 364-369, alla voce “Spiritismo”.

Credere nell’esistenza di Satana non significa pensare che sia un essere con le corna, la coda a punta e il forcone, il quale arrostisca la gente in un inferno di fuoco. La Bibbia non descrive affatto Satana in questo modo. Questa immagine è frutto della fantasia di artisti medievali influenzati da rappresentazioni di Pan, dio della mitologia greca, e da quelle dell’Inferno di Dante. Lungi dall’insegnare un inferno di fuoco, la Bibbia dice esplicitamente che ‘i morti non sono consci di nulla’. — Eccl. 9:5.

È possibile che Satana sia solo il male che c’è nelle persone?

Giobbe 1:6-12 e 2:1-7 menzionano conversazioni fra Geova Dio e Satana. Se Satana fosse il male che c’è nelle persone, in questo caso il male sarebbe stato in Geova, il che è assolutamente inconciliabile con ciò che la Bibbia ci dice di Geova, Colui “in cui non è alcuna ingiustizia”. (Sal. 92:15; Riv. 4:8) Fatto interessante, nei brani di Giobbe il testo ebraico usa l’espressione has-Satàn (il Satana), a indicare che ci si riferisce all’oppositore di Dio per antonomasia. — Vedi anche Zaccaria 3:1, 2, NM, edizione con note e riferimenti, nt.

Luca 4:1-13 narra che il Diavolo cercò di tentare Gesù perché gli ubbidisse. Il racconto riferisce le dichiarazioni del Diavolo e le risposte di Gesù. Si deve pensare che in quell’occasione Gesù fosse tentato dal male dentro di sé? Una tale ipotesi non sarebbe conforme alla descrizione biblica di Gesù come persona senza peccato. (Ebr. 7:26; 1 Piet. 2:22) Anche se in Giovanni 6:70 la parola greca diàbolos è usata per descrivere una qualità cattiva che si era sviluppata in Giuda Iscariota, in Luca 4:3 è usata l’espressione ho diàbolos (il Diavolo), a indicare una persona determinata.

Dare la colpa al Diavolo è un mezzo per evitare di assumersi le proprie responsabilità per le condizioni cattive?

Alcuni danno la colpa al Diavolo di ciò che essi stessi fanno. La Bibbia invece mostra che spesso gli uomini stessi sono responsabili del male che subiscono, sia per mano di altri uomini che in conseguenza della loro propria condotta. (Eccl. 8:9; Gal. 6:7) Nondimeno, la Bibbia non ci lascia nell’ignoranza circa l’esistenza e gli stratagemmi di questo nemico sovrumano che tanto dolore ha recato all’umanità. Ci mostra come possiamo sottrarci al suo controllo.

Com’è venuto all’esistenza Satana?

Tutte le opere di Geova sono perfette; non è lui il responsabile dell’ingiustizia; perciò non creò nessun malvagio. (Deut. 32:4; Sal. 5:4) Colui che divenne Satana era in origine un perfetto figlio spirituale di Dio. Dicendo che il Diavolo “non si attenne alla verità”, Gesù indicò che un tempo costui era ‘nella verità’. (Giov. 8:44) Ma, come tutte le altre creature intelligenti di Dio, questo figlio spirituale fu dotato di libero arbitrio. Egli abusò della sua libertà di scelta, lasciò che nel suo cuore si sviluppassero sentimenti di superbia, cominciò a desiderare ardentemente l’adorazione che spettava solo a Dio, e quindi istigò Adamo ed Eva ad ascoltare lui anziché ubbidire a Dio. Così col suo modo d’agire si rese Satana, che significa “avversario”. — Giac. 1:14, 15; vedi anche le pagine 258, 259, alla voce “Peccato”.

Perché Dio non distrusse subito Satana appena si ribellò?

Satana suscitò delle importanti contese: (1) La giustezza e la legittimità della sovranità di Geova. Geova si rifiutava forse di concedere alle creature umane una libertà che li avrebbe resi più felici? La capacità dell’uomo di dirigere con successo le proprie attività e di continuare a vivere dipendeva davvero dalla sua ubbidienza a Dio? Era stato onesto Geova nel dare una legge che prevedeva la morte in caso di disubbidienza? (Gen. 2:16, 17; 3:3-5) In sostanza, aveva Geova realmente diritto di governare? (2) L’integrità delle creature intelligenti nei riguardi di Geova. La ribellione di Adamo ed Eva diede adito alla domanda: I servitori di Geova gli ubbidivano veramente per amore o era possibile che tutti abbandonassero Dio e seguissero l’esempio di Satana? Quest’ultimo aspetto fu ulteriormente ampliato da Satana ai giorni di Giobbe. (Gen. 3:6; Giob. 1:8-11; 2:3-5; vedi anche Luca 22:31). Queste contese non si potevano risolvere mettendo semplicemente a morte i ribelli.

Dio non aveva bisogno di provare alcunché a se stesso. Ma affinché queste contese non turbassero mai più la pace e il benessere dell’universo, Geova concesse sufficiente tempo perché potessero essere risolte al di là di ogni dubbio. A suo tempo fu evidente che Adamo ed Eva morirono dopo aver disubbidito a Dio. (Gen. 5:5) Ma c’erano altre questioni in gioco. Per questo Dio ha permesso sia a Satana che agli angeli di sperimentare ogni concepibile forma di governo. Nessuna ha recato durevole felicità. Dio ha permesso che l’umanità giungesse al limite nella ricerca di stili di vita che non tengono conto delle Sue giuste norme. I risultati parlano da soli. Come dice veracemente la Bibbia, “non appartiene all’uomo che cammina nemmeno di dirigere il suo passo”. (Ger. 10:23) Contemporaneamente Dio ha dato ai suoi servitori l’opportunità di dimostrargli la loro lealtà ubbidendogli amorevolmente, e questo nonostante le tentazioni e le persecuzioni istigate da Satana. Geova esorta i suoi servitori, dicendo: “Sii saggio, figlio mio, e rallegra il mio cuore, affinché io possa rispondere a chi mi biasima”. (Prov. 27:11) Coloro che si mostrano fedeli mietono grandi benefìci ora e hanno la prospettiva della vita eterna nella perfezione, vita che impiegheranno per fare la volontà di Geova, la cui personalità e le cui vie amano veramente.

Fino a che punto Satana è potente nel mondo d’oggi?

Gesù lo chiamò “il governante del mondo”, colui al quale l’umanità in generale ubbidisce seguendone le esortazioni a non tener conto delle norme di Dio. (Giov. 14:30; Efes. 2:2) La Bibbia lo chiama anche “l’iddio di questo sistema di cose”, che viene onorato dalle pratiche religiose dei sostenitori di questo sistema di cose. — 2 Cor. 4:4; 1 Cor. 10:20.

Quando cercò di tentare Gesù Cristo, il Diavolo, “avendolo condotto in alto, gli mostrò in un istante di tempo tutti i regni della terra abitata; e il Diavolo gli disse: ‘Ti darò tutta questa autorità e la loro gloria, perché mi è stata consegnata e io la do a chi desidero. Se perciò fai un atto di adorazione davanti a me, sarà tutta tua’”. (Luca 4:5-7) Rivelazione 13:1, 2 fa capire che Satana dà ‘potenza, trono e grande autorità’ al sistema di dominio politico mondiale. Daniele 10:13, 20 indica che Satana aveva principi demonici preposti ai principali regni della terra. Efesini 6:12 ne parla come di ‘governi, autorità, governanti mondiali di queste tenebre, malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti’.

Non sorprende che 1 Giovanni 5:19 dica: “Tutto il mondo giace nel potere del malvagio”. Ma il suo potere durerà solo per un limitato periodo di tempo ed esclusivamente per la tolleranza di Geova, il quale è l’Iddio Onnipotente.

Per quanto tempo sarà permesso a Satana di sviare l’umanità?

Per le prove che viviamo negli ultimi giorni del malvagio sistema di cose di Satana, vedi le pagine 94-97, alla voce “Date”, e la voce “Ultimi giorni”.

Il provvedimento di liberazione dalla malvagia influenza di Satana è simbolicamente descritto in questo modo: “Vidi scendere dal cielo un angelo con la chiave dell’abisso e una grande catena in mano. Ed egli afferrò il dragone, l’originale serpente, che è il Diavolo e Satana, e lo legò per mille anni. E lo scagliò nell’abisso e chiuse e sigillò questo sopra di lui, affinché non sviasse più le nazioni fino a quando fossero finiti i mille anni. Dopo queste cose dev’essere sciolto per un po’ di tempo”. (Riv. 20:1-3) E poi? “Il Diavolo che li sviava fu scagliato nel lago di fuoco e zolfo”. (Riv. 20:10) Cosa significa questo? Rivelazione 21:8 risponde: “Questo significa la seconda morte”. Satana scomparirà quindi per sempre!

L’‘inabissamento’ di Satana significa che sarà confinato su una terra desolata senza nessuno da tentare per mille anni?

Alcuni sostengono questa idea rifacendosi a Rivelazione 20:3 (citato sopra). Dicono che l’“abisso” rappresenti la terra in uno stato di desolazione. È così? Rivelazione 12:7-9, 12 mostra che, qualche tempo prima di essere inabissato, Satana viene ‘scagliato’ dal cielo sulla terra, dove causa accresciuti guai all’umanità. Perciò, quando Rivelazione 20:3 dice che Satana è ‘scagliato nell’abisso’, non può voler dire che resti dove già si trova, cioè confinato invisibilmente nelle vicinanze della terra. Viene allontanato da lì, ‘affinché non svii più le nazioni fino a quando non siano finiti i mille anni’. Si noti che Rivelazione 20:3 dice che alla fine dei mille anni sarà Satana a essere liberato dall’abisso, non le nazioni. Quando Satana sarà lasciato libero, saranno già presenti persone che un tempo appartenevano a quelle nazioni.

Isaia 24:1-6 e Geremia 4:23-29 (VR) sono a volte citati a sostegno di questa credenza. Essi dicono: “Ecco, l’Eterno vuota la terra, e la rende deserta . . . La terra sarà del tutto vuotata, sarà del tutto abbandonata al saccheggio, poiché l’Eterno ha pronunziato questa parola”. “Guardo la terra, ed ecco è desolata e deserta . . . Guardo, ed ecco non c’è uomo . . . Poiché così parla l’Eterno: Tutto il paese sarà desolato . . . tutte le città sono abbandonate, e non v’è più alcun abitante”. Qual è il senso di queste profezie? Ebbero il loro primo adempimento su Gerusalemme e sul paese di Giuda. In esecuzione del suo giudizio, Geova permise ai babilonesi di invadere il paese. Infine esso fu lasciato completamente desolato, deserto. (Vedi Geremia 36:29). Ma Dio non spopolò allora l’intero pianeta, né lo farà ora. (Vedi le pagine 384-387, alla voce “Terra”, e anche la voce “Cielo”). Tuttavia egli renderà completamente desolata la moderna controparte dell’infedele Gerusalemme, la cristianità, che biasima il nome di Dio con la sua empia condotta, e tutto il resto della visibile organizzazione di Satana.

Lungi dall’essere una distesa desolata, tutta la terra, durante il Regno millenario di Cristo e mentre Satana sarà nell’abisso, diverrà un paradiso. (Vedi “Paradiso”).