RIQUADRO 2A
Per capire le profezie di Ezechiele
DEFINIZIONE DI PROFEZIA
Nella Bibbia il termine ebraico navàʼ, reso “profetizzare”, significa primariamente dichiarare messaggi, giudizi, insegnamenti morali o comandi ispirati da Dio. Può significare anche trasmettere un annuncio da parte di Dio relativo a eventi futuri. Le profezie di Ezechiele abbracciano tutti questi significati (Ezec. 3:10, 11; 11:4-8; 14:6, 7; 37:9, 10; 38:1-4).
COME VIENE TRASMESSA
VISIONI
PARAGONI
RAPPRESENTAZIONI SIMBOLICHE
Il libro di Ezechiele contiene visioni, paragoni, parabole e rappresentazioni in cui vengono messi in scena messaggi profetici.
ADEMPIMENTI
A volte le profezie pronunciate da Ezechiele hanno più di un adempimento. Per esempio, le profezie relative al ristabilimento ebbero un adempimento parziale quando il popolo di Dio ritornò nella Terra Promessa. Ma, come vedremo nel capitolo 9 di questa pubblicazione, molte di quelle profezie hanno un adempimento ai nostri giorni e ne avranno un altro in futuro.
In passato abbiamo spiegato diversi elementi delle profezie di Ezechiele in termini di tipi e antitipi. In questa pubblicazione, però, eviteremo di descrivere cose, persone, luoghi o avvenimenti come tipi profetici cui corrispondono antitipi moderni, a meno che non ci sia una solida base scritturale per farlo.a Per molte delle profezie di Ezechiele ci concentreremo piuttosto sull’adempimento maggiore. Vedremo anche quali lezioni pratiche possiamo trarre dal messaggio profetico di Ezechiele, oltre che dalle persone, dai luoghi e dagli avvenimenti che menzionò.
a Per un approfondimento su tipi e antitipi, vedi La Torre di Guardia, 15 marzo 2015, pp. 9-11, parr. 7-12 e, nello stesso numero, “Domande dai lettori”, pp. 17-18.